Franci63

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secondo te però c'è l eventualità che possa essere scritto solo sull'atto di A ?
Dipende d come si è sviluppata la vicenda; immagino che in origine il fondo A fosse insieme al B, poi è stato diviso.
Se spieghi un po meglio chi sei tu, (A; B, C o altro), e perché A si è trovato intercluso, forse si capisce meglio.
 

ALICE55

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Dipende d come si è sviluppata la vicenda; immagino che in origine il fondo A fosse insieme al B, poi è stato diviso.
Se spieghi un po meglio chi sei tu, (A; B, C o altro), e perché A si è trovato intercluso, forse si capisce meglio.
diciamo che io sono C nel senso scrivo per C ...
A passando attraverso il terreno di C ha detto ad io che lei può passare attraverso quel terreno perchè dice che in passato ci passavano... tutto li ...prima di dare risposte si è voluto verificare ...
 

Franci63

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che lei può passare attraverso quel terreno perchè dice che in passato ci passavano... tutto li ...prima di dare risposte si è voluto verificare ...
Insomma, A ci sta provando...
Come detto sopra, se C non vuole A non passa, a meno che A possa dimostrare di averne il diritto.
Ma non pare che lo abbia dimostrato.
 

ALICE55

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Insomma, A ci sta provando...
Come detto sopra, se C non vuole A non passa, a meno che A possa dimostrare di averne il diritto.
Ma non pare che lo abbia dimostrato.
esatto..ha provato a dire che sono sempre passati di li , quando 10 15 anni fa quando era coltivato era possibile che passassero attraverso i terreni di C perchè era tutto prato...ora sicuramente da 4/6 anni non piu inquanto il passaggio è bloccato ...
questo anche se fosse non penso possa bastare ?!....esiste tipo una servitù su usucapione e se si in quali termini ?
 

Franci63

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esiste tipo una servitù su usucapione e se si in quali termini ?
Per aver acquisito una servitù per usucapione devono aver usato quel passaggio per venti anni.
Ma se da 4/6 anni non è più possibile, sono loro a dover dimostrare che un tempo ne avevano acquisito il diritto.
Insomma , direi che C può dormire sonni tranquilli, almeno fintanto che non provino quello che cercano di sostenere.
 

Gianco

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ci troviamo nella situazione dove il un proprietario di un terreno agricolo che completamente circondato da altri terreni senza sbocco nella strada, che per comodità di comprensione chiamo "Vicino A", si trovi nelle condizioni di poter accedere alla strada passando attraverso al Vicino B che lo porterebbe ad avere la strada a 4 metri ( vicino A è completamente circondato dal Vicino B ) , potrebbe poter chiedere di passare su un terzo vicino Vicino C per raggiungere anzichè la strada piu vicina quella piu distante che dista circa 150 metri ?....
Inizialmente è importante premettere una condizione: l'accesso deve essere garantito solo ad un terreno agricolo: un'area edificabile, se la vuole la paga a libero mercato.
Poi, originariamente non esistono i terreni agricoli interclusi tranne che abbiano perso il diritto alla servitù di passaggio per non averla praticata per vent'anni consecutivi, nel senso che tra un transito e quello successivo non devono trascorrere più di 12 mesi.
Solitamente una proprietà di una certa estensione viene divisa con l'introduzione delle nuove dividenti sulla mappa catastale, dimenticando, o di inserire anche le fasce destinate al transito o di indicare l'ubicazione della servitù negli atti di trasferimento ed a carico di chi deve essere ubicata.
Nel caso si sia in presenza di un frazionamento, il "lotto intercluso" dovrà sempre passare in una servitù di passaggio a carico della proprietà o mappale che l'ha generato.
Se il terreno agricolo che avesse la necessità di trovare un accesso perché chi glielo dovrebbe garantire si rifiuta, è necessario rivolgersi all'autorità giudiziari che, avvalendosi di un CTU individuerà il percorso più breve e meno dannoso per il fondo servente. Ovviamente sarà determinato anche il costo per detta servitù.
ex Conservatoria dei Registri Immobiliari di Genova puoi chiedere, pagando, le copie degli atti.
In conservatoria si possono visionare gli atti pubblici e si possono ottenere le copie delle sole trascrizioni. Le copie degli atti le rilasciano, dietro pagamento i notai roganti o se non più operanti, l'archivio notarile
Ultima ipotesi.. come aveva indicato A a C in anni remoti parlo di 10 15 anni fa quando era coltivato A era possibile che passasse attraverso i terreni di C perchè era tutto prato...ora sicuramente da 4/6 anni non piu inquanto il passaggio è bloccato ...
Potrebbe avere una servitù su usucapione se esiste ? (le sto pensando tutte chiaramente)
Passare in un terreno incolto non può costituire una servitù perché la fascia destinata al transito è sempre diversa in funzione della lavorazione e della piovosità che impone di trovare un passaggio in una zona meno fangosa.
 

ALICE55

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Poi, originariamente non esistono i terreni agricoli interclusi tranne che abbiano perso il diritto alla servitù di passaggio per non averla praticata per vent'anni consecutivi, nel senso che tra un transito e quello successivo non devono trascorrere più di 12 mesi.
sicuramente essendo transennato da almeno 3 anni non possono essere passati per questo arco di tempo...quindi se avessero dovuto passare almeno 1a volta all'anno direi che ammesso e non concesso che potessero avere diritto magari 20 25 anni fa ad oggi dovrebbero averlo perso....giusto ?!
Passare in un terreno incolto non può costituire una servitù perché la fascia destinata al transito è sempre diversa in funzione della lavorazione e della piovosità che impone di trovare un passaggio in una zona meno fangosa.
quindi secondo quello che mi scrivi anche fosse vero che 20 anni fa fossero passati in quel fondo ciò non giustifica questa loro potenziale richiesta...?!
In conservatoria si possono visionare gli atti pubblici e si possono ottenere le copie delle sole trascrizioni. Le copie degli atti le rilasciano, dietro pagamento i notai roganti o se non più operanti, l'archivio notarile
gli atti di quel fondo non so quale notaio possa averli prodotti quindi dovrei rivolgermi all'archivio notarile qua ?! Visure catastali - Subito on-line trovi quello che ti serve!
Grazie mille delle risposte ringrazio veramente di cuore
 

Gianco

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Professionista
sicuramente essendo transennato da almeno 3 anni non possono essere passati per questo arco di tempo...quindi se avessero dovuto passare almeno 1a volta all'anno direi che ammesso e non concesso che potessero avere diritto magari 20 25 anni fa ad oggi dovrebbero averlo perso....giusto ?!
Il diritto alla servitù di passaggio si perde se non si pratica per vent'anni consecutivi, considerando che si ha continuità se passi almeno una volta ogni 365 giorni per tutti i vent'anni consecutivi. In sostanza non ci deve essere interruzione dell'esercizio della servitù.
quindi secondo quello che mi scrivi anche fosse vero che 20 anni fa fossero passati in quel fondo ciò non giustifica questa loro potenziale richiesta...?!
Non è un problema dei vent'anni, ma del fatto che non essendo stabile il tracciato del percorso, è impossibile stabilire quale possa essere la sede della servitù di passaggio rivendicata.
gli atti di quel fondo non so quale notaio possa averli prodotti quindi dovrei rivolgermi all'archivio notarile qua ?! Visure catastali - Subito on-line trovi quello che ti serve!
Puoi andare in catasto e fornendo gli identificativi del terreno puoi vedere la visura storica catastale per risalire alle ditte che si sono succedute e agli atti che hanno interessato detta proprietà troverai la motivazione del carico con gli estremi dell'atto e del notaio per cui se è ancora inattività puoi andare e chiedergliene copia. Potrai andare alla conservatoria e consultare detto atto, altrimenti potrai recarti all'archivio notarile dove potrai leggerlo ed eventualmente richiederne copia.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
scusa @Gianco secondo me prima occorre che il diritto di passaggio sia documentato in forma scritta. Per questo avevo scritto di rivolgersi alla ex Conservatoria dei RR.II. perché se si trova traccia del diritto di passaggio nei documenti (rogiti e atti riguardanti la proprietà) è un fatto se non c'è traccia allora su potrebbe andare a vedere se quando c'era il catasto terreni se c'è qualche nota a carico del fondo C). Anche se il Catasto non è probante il diritto acquisito.
Io non credo che passare una volta all'anno un fondo possa far insorgere dopo 20 anni una servitù di passaggio perché manca la continuità dell'esercizio del passaggio in tutti i giorni dell'anno. Mentre passare una volta all'anno serve per mantenere viva la servitù di passaggio una volta che questa sia stata stabilita.
Il percorso ha poca importanza: può essere che d'estate il tracciato segua il margine del campo perché il medesimo è coltivato; mentre d'inverno il tracciato è grosso modo rettilineo tra il punto di ingresso e quello di uscita.
 

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