1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se non c'è nulla io procederei comunicando alla altra parte che staccherai il tubo e che per venirgli incontro aspetterai 30 giorni perché lui possa provvedere. Naturalmente in tale periodo (e per i precedenti) ti dovrà riconoscere un risarcimento anticipato.

3-No. Sarebbe esercizio arbitrario delle proprie ragioni...e passerebbe dalla parte del torto. Quanto all'eventuale risarcimento...se non trovano un accordo spetta al Giudice quantificare su esplicita richiesta.

Arbitrario non credo:
  • Lo avvisi delle tue intenzioni;
  • Gli dai un termine per provvedere più che congruo;
  • Ti fai riconoscere un quid per consumo, disagi e arretrati.
  • Senza considerare che in passato ha consumato a suo piacimento e non ha mai risposto di ciò.
Se non fa nulla per sistemare le cose dalla ragione (forse) passa al torto (sicuro).

PS: ma il contatore serviva l'appartamento? Appartamento e cantina? solo cantina?
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
La casa ha solo i due appartamenti?
Se gli appartamenti alimentati dal contatore sono gli unici dell'intero immobile e non ci sono altri appartamenti, la fornitura dell'acqua avrebbe dovuto essere intestata ad entrambi, questo era tollerato fino a parecchi anni fa, ora, almeno da noi, ogni appartamento, quando cambia proprietario, deve avere il proprio contatore possibilmente gestibile all'esterno dell'appartamento stesso.
Quindi contattare il venditore e chiedere copia delle bollette pagate e risalire all'intestatario, informarsi dal fornitore dell'acqua e sentire come si deve procedere, gli accordi col vecchio proprietari e il vicino non devono interessare a @Lorenzo8406 , salvo che non risultino scritture o servitù chiare e inequivocabili, nel caso queste servitù siano state taciute e compito del venditore sistemare a sue spese il distacco e il riattacco della fornitura dell'acqua, questo sistemerebbe al meglio e con una spesa limitata la questione, è illogico avere la fornitura dell'acqua in comune e rischiare che per una perdita non si possa chiudere l'acqua perchè alimenta un altro utente, separare "l'acqua" è più facile a farlo che a dirlo, ed è più controllabile che un impianto elettrico.

La mia paura è che il signori voglia a tutti i costi riagganciarsi al mio tubo e quindi al mio contatore perchè sembra che nella sua via non ci sia il tubo dell'acqua del gestore.

Un tubo arriva dalla strada e il gestore farà una deviazione dove metterà due uscite che saranno fornite da un contatore ognuna, dal contatore, ognuno degli appartamenti sarà collegato dal vostro idraulico di fiducia, e sarà risolta per sempre la vostra "diatriba" ... salvo che non ci siano altre canne che girano a vuoto per il caseggiato, ma questo lo scoprirete solo continuando i lavori.
 

Lorenzo8406

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nessun problema se il gestore mi chiederà la servitù perchè nella strada di questo non esiste. Ma ognuno il suo tubo e il suo contatore. Non è che io da un contatore faccio partire un tubo e poi lo diramo in due perchè la casa è molto grande e ci sarebbero problemi di pressione.

Fra le altre cose l'appartamento del signore è nella "palazzina a fianco" e non nella nostra. Tale palazzina è servita da un contatore proprio. Tant'è che l'appartamento a fianco del signore ha il suo contatore. Questi due appartamenti sono stati divisi in due e uno ha il contatore e l'altro no..
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto