Nemesis

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il terreno edificabile non può produrre reddito se non come agricolo fino a quando non viene edificato, oggi come oggi, un terreno edificabile è poco appetibile al mercato e il comune vuole una tassa applicata su un valore presunto che non esiste in pratica fino a quando il terreno non sarà acquistato.
È opportuno fare alcune considerazioni.
Un terreno o un'area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall'approvazione della regione e dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo.
Sono considerati, tuttavia, non fabbricabili i terreni posseduti e condotti direttamente da coltivatori imprenditori agricoli, sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all'allevamento di animali.
Per le aree fabbricabili, il valore imponibile è costituito da quello venale in comune commercio al 1° gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
Tale valore è dipendente sia dall'effettivo indice di edificabilità sia dalle prospettive temporali di costruzione. È infatti evidente che se il tempo per la monetizzazione dell'investimento è piuttosto lungo il valore del bene non potrà essere elevato. Lo stesso dicasi se le possibilità di costruzione non consentono uno sfruttamento intensivo del bene.
Il comune ha solo il potere di indicare valori di orientamento, ma non di determinare la base imponibile dell'imposta. Pertanto, se il contribuente ritiene eccessivo l'importo deliberato dal comune, potrà discostarsene. In caso di successivo contenzioso, si potranno far valere le ragioni di parte, opportunamente supportate da una perizia.
 

griz

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Ok. Io disquisivo sulla logica della tassa che non trovo coerente: il terreno oggi, così com'è non produce reddito se non per l'eventuale uso agricolo, perchè devo una tassa su un valore ipotetico che al momento non si esprime?
Capirei di più una tassa comunale sul valore alla vendita da pagare alla vendita stessa cioè nel momento in cui si manifesta la plusvalenza rispetto al valore agricolo
 

essezeta67

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Se proprio non fosse possibile togliere l'edificabilità, suggerirò che i proprietari si attivino presso il comune affinchè venga attributo a questi terreni un valore al mq più basso che si può..... comunque, dalle mappe, lo vede anche il comune che i terreni sono talmente piccoli che, anche in caso ci fosse una residua capacità edificatoria, può essere costruito al massimo un pollaio da m 1x3....ma come dice il detto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, o peggior cieco di chi non vuol vedere......
 

Gianco

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Mai il comune rinuncerà alle sue entrate. Non è ancora chiaro se il tuo terreno parzialmente edificato ricada tutto in zona edificabile o una parte, i famosi 600 mq sono in zona agricola. In tal caso il volume edificabile dovrebbe essere di 6 mc. Comunque l'IMU sui terreni agricoli si paga sulla base della rendita catastale. Se Renzi mantiene la parola non dovrebbe più essere pagata. Infine se dovesse essere edificabile la volumetria potreste trasferirla sul restante terreno ovvero potreste venderla ad un confinante.
 

Daniele 78

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Se proprio non fosse possibile togliere l'edificabilità, suggerirò che i proprietari si attivino presso il comune affinchè venga attributo a questi terreni un valore al mq più basso che si può..... comunque, dalle mappe, lo vede anche il comune che i terreni sono talmente piccoli che, anche in caso ci fosse una residua capacità edificatoria, può essere costruito al massimo un pollaio da m 1x3....ma come dice il detto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, o peggior cieco di chi non vuol vedere......
Se non erro dopo 10 anni di inedificabilità su un terreno edifibabile il Comune può togliere l'edificabilità oppure prima dei 10 anni puoi presentare una richiesta in Comune per il ritiro della pratica dell'edificabilità. Certo non sarà un gran guadagno, ma almeno se non riesci a venderlo proprio non ti spiumano con le tasse.
A ciò rimando questo esempio: Ho un terreno edificabile. Posso chiedere che torni agricolo? | Geometra online
 

Daniele 78

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Sulla base del reddito domenicale.Probabilmente, saranno esenti i terreni di pianura, purché di proprietà di imprenditori agricoli professionali.
Non solo ci sono questi casi qua: IMU per terreni agricoli, cosa potrebbe cambiare nel 2016 - La Stampa
Poi ho trovato (però più vecchio) questo caso che specifica l'altitudine dei terreni agricoli (anche di NON imprendotroi agricoli o coltivatori diretti): IMU per i terreni agricoli: esenzioni solo sopra i 600 metri
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Nemesis

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Se non erro dopo 10 anni di inedificabilità su un terreno edifibabile il Comune può togliere l'edificabilità oppure prima dei 10 anni puoi presentare una richiesta in Comune per il ritiro della pratica dell'edificabilità.
Un terreno è edificabile se lo è in base agli strumenti urbanistici generali adottati dal Comune.
 

essezeta67

Membro Senior
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Se non erro dopo 10 anni di inedificabilità su un terreno edifibabile il Comune può togliere l'edificabilità oppure prima dei 10 anni puoi presentare una richiesta in Comune per il ritiro della pratica dell'edificabilità. Certo non sarà un gran guadagno, ma almeno se non riesci a venderlo proprio non ti spiumano con le tasse.
E' proprio quello che è stato fatto, quando, come ho citato nel post iniziale, è stata fatta istanza per togliere l'edificabilità......
 

Daniele 78

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Un terreno è edificabile se lo è in base agli strumenti urbanistici generali adottati dal Comune.
Si ma l'edificabilità di un suolo può essere revocata
1) se non costruisci entro 10 anni dalla richiesta (ma non conviene al Comune dato che perderebbe gettito ed infatti non lo fanno mai)
2) se lo richiede il proprietario

Tieni conto che ogni 7/8 anni si rifà il PRG tenendo conto delle statistiche: residenti, nati, morti, probabile aumento della popolazione (sviluppo del territorio).

Le volumetrie assegnate tengono conto di queste statistiche e prima di concederne delle nuove dovrebbero essere sfruttate quelle esistenti. Per ottenere l'edificabilità presenti la richiesta in Comune prima dell'approvazione finale del PRG in Regione.
Lì ti verrà concessa o negata la tua richiesta (ovviamente motivata).

Nel caso tu faccia il passo contrario (togliere edificabilità) quei mc persi vengono redistribuiti sul territorio al prossimo PRG.

Occhio però che una volta tolta l'edificabilità difficile per non dire impossibile riottenerla.
 

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