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britallico2

Ospite
io ritengo uomini giusti tutti quelli che si battono per l'indipendenza del veneto, lo stato mafioso sta facendo di tutto per combatterli, vengono rinchiusi in prigione senza motivo, spediscono migliaia di africani nel territorio come per punire tutti ed aizzare la gente contro questi eroi ma ottengono il contrario, anche i moderati e i "patrioti italiani" si stanno rompendo le scatole di gente come napolitano, scommetto che entro qualche anno ci liberiamo dell'italia, che poi finisce a ramengo
 

arciera

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Sai come viene fatto abitare a forza il veneto? L'imperatore del sacro romano impero prende intorno al mille popolazioni polacche intere e le porta a forza a popolare questi territori malsani. I veneti potrebbero ricongiungersi così alla madre patria Polonia[DOUBLEPOST=1407221740,1407221606][/DOUBLEPOST]Oppure essere presi di nuovo e portati in Polonia a forza mentre il governo vota la ripopolazione veneta utilizzando il popolo senegalese che non ha tutte queste rivendicazioni
 

arciera

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Non me ne voglia il veneto. La stessa identica cosa si potrebbe fare con le popolazioni meridionali. Normanne, arabe, ed altre perché i romani sono tutti scappati in Turchia quando sono arrivati i barbari[DOUBLEPOST=1407222317,1407222095][/DOUBLEPOST]I romani erano tutti i liberi, gli abitanti anche delle città italiane rese libere dall'impero romano. Tutti o uccisi o scappati. Diciamo quindi che è' una terra di nessuno
 

Luigi Criscuolo

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mi dispiace non mi hanno mai borseggiato perchè la metro l'avrò presa 4 o 5 volte.
ma allora sei una benestantissima. Sai @arciera dopo questo tuo intervento ti vedo più interessante.
A proposito di razzismo volevo citarti una frase di un mio compagno di scuola dell'istituto tecnico per Geometri, il quale, a seguito di una grave disgrazia (gli morì la moglie in un incidente stradale mentre erano in viaggio di nozze) decise di abbandonare l'Italia e trasferirsi un Sudafrica, erano gli inizi degli anni '70. Tornato in Italia dopo un 3-4 anni per la morte del padre, visto che abitavamo a meno di 100 m uno dall'altro, mi cercò per fare quattro chiacchere. Tra le varie cose gli chiesi incuriosito della aparthaid e lui mi rispose: "tu sai che sono di sinistra e che come tale sono antirazzista ma sei io avessi la pelle colarata di nero e potessi scegliere uno stato africano in cui andare a vivere io sceglierei il Sudafrica".[DOUBLEPOST=1407223162,1407222897][/DOUBLEPOST]
Vivevano in quattro cinque famiglie in pochi metri quadri pagando l'iradiddio.
pari pari agli extra comunitari (compresi i latinos e quelli dell'est europeo abituati alla coabitazione) che vivono adesso in Italia.
 

alberto bianchi

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@arciera, sei terribile, però hai ragione. Non è un caso che l'Italia abbia uno dei DNA più eterogenei del mondo.
Anche i veneti hanno "invaso" territori che appartenevano ad "altri popoli". In Brasile, negli Stati di Santa Catarina, Rio Grande do Sul, Paranà, hanno portato anche la "lingua": il Talià.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
In Italia comunque puoi fare quello che ti pare, ammazzi i genitori (16 anni poi 10 poi per buona condotta dopo meno di 10 sei fuori). Abbiamo delle pene e delle norme che sarebbero anche pesanti ma che poi trovi il cavillo per cambiarle. Noi siamo il Paese dove nella stessa norma trovi un articolo che cozza con quello precedente (molto probabilmente fatto da persone che hanno portato il loro emendamento senza preoccuparsi di leggere il resto del testo) e così in un articolo parli in un modo e nell'altro parli all'opposto. Capisco la differenza di idee ma almeno dovrà pur esserci un punto di contatto no??? A quanto pare non ce ne sono tanti e di conseguenza anche la Giustizia è un po alleatoria. Noi siamo tutto e il contrario di tutto allo stesso tempo ed è anche per questo che non andiamo avanti e all'estero poco si fidano. Siamo la patria d'inventori e scienziati ma siamo al contempo la patria dei più grandi laiani del "finto malato del finto portatore di handicap" di quello che lavora dal mattino alla sera ma anche di quello che ruba senza andare a lavorare...siamo troppo eterogenei ci vorrebbe una serietà tipicamente anglosassone per ridarci un po' di onore ormai perduto e quanto meno un po' di amore verso la patria. L'italiano tipicamente non ama la sua patria come invece lo fa l'americano, il tedesco o l'inglese...non parliamo poi dei francesi che sono ultra nazionalisti. Se già tu non ami la tua patria (a ragione o torto che sia) come puoi pretendere che gli altri l'amino al posto tuo???
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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L'italiano tipicamente non ama la sua patria
è vero. Basta dire che molti italiani non apprezzano l'inno di Mameli e lo voglio sostituire con il "va pensiero" che è il coro degli ebrei prigionieri in Babilonia, che magari sarà più bello, ma che ha un significato, come ebbe a dire il maestro Muti, piuttosto dimesso. Gli inni delle altre nazioni, tranne quello spagnolo che per legge gli hanno tolto il testo, hanno riferimenti alla Patria ed al sangue versato per difendere o costruire la integrità nazionale ed i suoi simboli. Alcuni di noi vogliono il"gingle" magari da cambiare ogni due, tre anni perché sentire la solita musica sai che barba.
Purtroppo dal dopoguerra ad oggi il sentimento di Patria, che è stato monopolizzato per decenni dalla destra neofascista, per cui automaticamente la sinistra ed i centristi hanno eliso questo concetto, e chi usava questa parola veniva guardato con sospetto, è un qualcosa che non ci appartiene.
Se ad un inglese gli si dice che sua madre era una... poco di buono lui, a denti stretti, ti risponde che il fatto può essere, ma se gli dici che la Regina Elisabetta ha l'alito che puzza cerca di gonfiarti di Kazzotti.
Se ad un italiano dici che sua madre era una .... poco di buono cerca di ucciderti, mentre se gli dici che il Presidente della Repubblica è un ladro gli risponde "e ma mica ce l'ho messo io, poi tutti i politici sono una banda di ladri".
 

arciera

Membro Senior
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Io non sono di sinistra, mi posso definire cattolicissima, la parola significa "universale". Cattolicissima tra quelle persone quindi che non riescono ad avere un amor di Patria. Anche se verso il mio sangue per lei. Non riesco a distinguere un milanese un romano da un senegalese. Anzi, i senegalesi, i watussi, li avete visti come sono fatti, no? sulle nostre strade. Pensate agli inglesi quando se li sono visti davanti: belli alti due metri. Roba da guerre stellari. Con questa cultura umanistica, antica e perfettamente divina, noi italiani siamo pronti ad essere guida spirituale del mondo intero. Tale e' la vocazione italica. Paese dedicato alla madre di Dio. (Ricordiamoci che la Francia e' data a a Gesù la Germania al Padre, qualche volta terribile) e poi parliamo di razzismo...
 

tyubaz

Membro Assiduo
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Non sono contro l'immigrazione, ci sono decine di nazioni moderne che vivono grazie agli immigrati, vedi l'Australia, la Svizzera, ecc. sono contro un' immigrazione clandestina, incontrollata ed incontrollabile, possibile che non capite!!!???? nessun paese civile permette un'immigrazione come la nostra. Chiaro ora?:rabbia:[DOUBLEPOST=1407227809,1407227550][/DOUBLEPOST]
Io non sono di sinistra, mi posso definire cattolicissima, la parola significa "universale". Cattolicissima tra quelle persone quindi che non riescono ad avere un amor di Patria. Anche se verso il mio sangue per lei. Non riesco a distinguere un milanese un romano da un senegalese. Anzi, i senegalesi, i watussi, li avete visti come sono fatti, no? sulle nostre strade. Pensate agli inglesi quando se li sono visti davanti: belli alti due metri. Roba da guerre stellari. Con questa cultura umanistica, antica e perfettamente divina, noi italiani siamo pronti ad essere guida spirituale del mondo intero. Tale e' la vocazione italica. Paese dedicato alla madre di Dio. (Ricordiamoci che la Francia e' data a a Gesù la Germania al Padre, qualche volta terribile) e poi parliamo di razzismo...
Ma cosa centra? qui si parla di immigrazione clandestina, di una marea di gente che arriva senza un controllo e senza nulla, una vera e propria invasione.......pure tu non hai capito nulla...!!!
 

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