Giovanni984

Membro Attivo
Salve, spiego brevemente quel che sta accadendo nella mia famiglia. Il nostro nucleo familiare è composto da 4 persone: madre e 3 figli. 13 anni fa mio padre è venuto a mancare, ed ha lasciato in eredità un'azienda agricola e la casa nel paese ( in cui tutt'ora viviamo).
Da qualche mese una sorella ha deciso di voler andare a vivere con il ragazzo e per questo ha chiesto di dividere l'eredità in 4 (anche mia madre, giustamente, vuole la parte che gli spetta ). Io (studente universitario), mia sorella (disoccupata) e mia madre (che ha una pensione minima) in questo momento non possiamo affrontare tutte le spese necessarie per la divisione dei beni.
Da quel che ho capito, vuole andare da un'avvocato ed obbligarci a dividere. Io mi chiedo... può fare una cosa simile? se si... da dove tiriamo fuori i soldi per pagare la divisione?

ps. tutti vorremmo dividere ma nessuno di noi vorrebbe vendere parte dell'eredità..

grazie per l'eventuale risposta
 
La risposta è SI!
Ogni singolo erede interessato può chiedere da solo lo schioglimento della comunione erdeditaria. Non ci piove!

Dico il mio parere senza pretese di avere ragione.
Premesso che a decesso del padre, unico proprietario dei beni, siano state eseguite le successioni e volture obbligatorie, dalle stesse si evincono le singole quote di pertinenza ai singoli eredi (Madre inclusa), non rimane che mettervi daccordo.

Se invece la proprietaria è la madre,... e per questo motivo non sono state fatte le successioni, allora bisogna aspettare.

Chi era, o è, il titolare dei beni? Padre o Madre? cosa dicono le successioni?

pagolino:daccordo:
 
tu dici:
13 anni fa mio padre è venuto a mancare, ed ha lasciato in eredità un'azienda agricola e la casa nel paese ( in cui tutt'ora viviamo).

Quindi gli eredi siete voi figli e vostra madre.
se la casa era casa famigliare dovrebbe esserci il diritto di abitazione per tua madre.
per il resto o vi mettete d'accordo e pagate a tua sorella la sua parte di eredita' o ci potrebbe essere
anche una divisione giudiziale quindi i beni potrebbero essere messi all'asta.......................:???:
 
Giusto! al coniuge infatti oltre la quota ereditaria, spetta il diritto di abitazione nell'appartamento adibito ad abitazione comune al momento del decesso.

Credo che le divisioni in buon accordo siano gratuite.
Mentre le successioni sono salate, specialmente se non fatte entro i tempi prescritti.

Cordialmente

pagolino
 
la successione è stata fatta..
perciò, in teoria, lei potrebbe vedere a quanto ammonta la sua quota, far valorizzare una parte di casa e diventarne proprietaria (tutto a spese sue) e noi 3 continuare con la condivisione delle nostre quote, sino a quando non potremo permetterci la divisione... giusto?

vi ringrazio per le risposte
 
la successione è stata fatta..
perciò, in teoria, lei potrebbe vedere a quanto ammonta la sua quota, far valorizzare una parte di casa e diventarne proprietaria (tutto a spese sue) e noi 3 continuare con la condivisione delle nostre quote, sino a quando non potremo permetterci la divisione... giusto?

vi ringrazio per le risposte

no.
una comproprieta' come la vostra puo' essere sciolta in qualsiasi momento quando anche uno solo dei coeredi
decide di volere monetizzare la propria quota di eredita'.
o vi mettete d'accordo e andate da un notaio e pagate a vostra sorella la sua quota di proprieta' oppure se non avete soldi per poterlo fare, vostra sorella puo' rivolgersi ad un avvocato per chiedere la divisione o la vendita giudiziale.
se la divisione giudiziale si puo' fare verra' assegnata a tua sorella una parte del patrimonio se questo e' comodamente divisibile, se cio' non fosse possibile (cioe' se gli immobili non si potessero comodamente dividere) allora il giudice mettera' all'incanto le vostre proprieta'.
il ricavato in denaro dopo aver pagato tutte le spese processuali, sara' diviso tra gli eredi.
 
la successione è stata fatta..
perciò, in teoria, lei potrebbe vedere a quanto ammonta la sua quota, far valorizzare una parte di casa e diventarne proprietaria (tutto a spese sue) e noi 3 continuare con la condivisione delle nostre quote, sino a quando non potremo permetterci la divisione... giusto?

vi ringrazio per le risposte

sbagliato. se tua sorella ha bisogno di soldi può chiedere la divisione quando vuole. provate a far fronte comune e a trovare i soldi, magari facendo un mutuo per acquistare la sua quota, oppure vendete con le buone. ricaverete di più e avrete meno spese.
 
se le propietà sono divisibili si dividono e poi ognuno fa al propiro caso rispettendo il diritto di abitazione e uso di tutta l'eredita alla mamma, non so quanto ci conviene a tua sorella di vendera una quota con diritto di uso alla mamma ciao auguri
 

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