essezeta67

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DUNQUE, domande:
-i lavori suddetti sono manutenzione straordinaria o ordinaria?
-se sono straordinaria, richiedono sempre e comunque una dia/scia/cila per la detrazione?
-se sono ordinaria rientrano nella guida detrazioni per ristrutturazioni edilizie dell'Agenzia delle Entrate ?
-la cil o cila o scila o dia non dipendono dal tipo di lavoro che si fa E dal comune in cui si opera?

Se è tutto vero, basta una CIL, cioè quella senza asseverazione, progetto,..?la posso fare io?

Questo intervento è considerato di manutenzione ordinaria, come giustamente dice l'architetto, e non serve alcuna abilitazione comunale nè comunicazione.
Pur essento manutenzione ordinaria questo tipo di intervento rientra nelle agevolazioni fiscali.
Nei casi come questo in cui non servono abilitazioni comunali o comunicazioni, è sufficiente predisporre una autocertificazione in cui si dichiara che l'intervento è detraibile in quanto si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico.
La fonte di queste informazioni viene dalla "guida alle ristrutturazioni" dell'agenzia delle entrate aggiornata ad agosto 2012. Saluti
 

diabolique1984

Nuovo Iscritto
Pur essento manutenzione ordinaria questo tipo di intervento rientra nelle agevolazioni fiscali.

è esattamente questa la PRIMA domanda a cui cerco di rispondere da giorni! da COSA si evince questo? DOVE trovo un riferimento a questo?

Nella guida che mi indichi, che ora penso di conoscere a memoria, si dice che interventi di manutenzione ordinaria sono detraibili "solo per parti comuni di immobili" (ergo condominiali).

Poi alla fine, come detto, nell'elenco lavori detraibili, nella parte "sulle singole unita' abitative" si fa riferimento alla caldaia.

Quindi:
dove trovo che la caldaia (e tutti i lavori annessi) è ORDINARIA MA DETRAIBILE? In caso di controlli io lo dovrò provare che è effettivamente cosi..:triste:
 

essezeta67

Membro Senior
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Poi alla fine, come detto, nell'elenco lavori detraibili, nella parte "sulle singole unita' abitative" si fa riferimento alla caldaia.

Quindi:
dove trovo che la caldaia (e tutti i lavori annessi) è ORDINARIA MA DETRAIBILE? In caso di controlli io lo dovrò provare che è effettivamente cosi..:triste:


Si tratta di manutenzione ordinaria in quanto non necessita di abilitazione comunale: è il comune, con una dia o scia o permesso di costruire che stabilisce se un intervento è di manutenzione straordinaria o ristrutturazione o restauro conservativo (o nuova costruzione o ampliamento ecc.).
Ovviamente l'unico intervento che non necessita di comunicazione è proprio la manutenzione ordinaria...
Tanti interventi di manutenzione ordinaria eseguiti su singole unità abitative non sono agevolabili: sostituizione di porte interne, tinteggiatura interna, intonacatura interna, semplice sostituzione di pavimenti interni (senza rifacimento di impianti) ecc. ecc.
Altri interventi di manutenzione ordinaria sono invece agevolabili perchè rientrano in determinati casi: risparmio energetico (sost. di caldaie, caloriferi), sicurezza (installazione di grate alle finestre, impianto di allarme, telecamera di sicurezza, perfino sostituzione del tubo del gas), abbattimento barriere architettoniche (montascale, appositi accessori del bagno, rampe) ecc. Il tuo caso rientra appunto nel risparmio energetico (in quanto si presume che la nuova caldaia sia più efficente di quella vecchia sia in fatto di rendimento che di consumi).
Sembra comunque assurdo che sia agevolabile la sostituzione del tubo del gas (spesa irrisoria) e non il singolo rifacimento del pavimento interno (che costa una cifra).
Vai pure tranquillo e predisponi l'autocertificazione. Saluti.
 

diabolique1984

Nuovo Iscritto
ti ringrazio per la spiegazione.
Io ho fatto il tuo stesso ragionamento, e sono arrivato a dire che è tutto detraibile (caldaia e lavori annessi: pavimento, mura, pittura,...giusto no?).

Il problema è nato perchè non mi fido di me stesso in questa materia (e Paese) complicata, e ho chiamato il numero verde dell' Agenzia delle Entrate. Sai che mi hanno detto?

prima chiamata: si è agevolabile. Per l'IVA però non è al 10%, che è solo per i servizi. Guida alla mano, l'IVA è al 10% un pò per tutto con l'accorgimento dei beni significativi

seconda chiamata: "no non è detraibile, in quanto NON è manutenzione straordinaria e nella guida è scritto a chiare lettere che sono detraibili solo i lavori in ordinaria"

terza chiamata : "si è detraibile tutto".


Ora, scusa se insisto, ma quale articolo di legge, guida, decreto,,,,,, indica che anche in manutenzione ordinaria questi lavori sono detraibili??
NON LO TROVO!!!
 

essezeta67

Membro Senior
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Ora, scusa se insisto, ma quale articolo di legge, guida, decreto,,,,,, indica che anche in manutenzione ordinaria questi lavori sono detraibili??
NON LO TROVO!!!

Interventi che danno diritto alla detrazione:
fra le varie...
"Opere finalizzate al risparmio energetico" (legge 9 gennaio 1991, nr 10 e DPR 26 agosto 1993, nr 412).
Le tipologie di opere ammesse ai benefici fiscali sono quelle previste dall'art. 1 del decreto del Ministero dell'Industria, del commercio e dell'artigianato del 15 febbraio 1992 , n. 107. Le opere finalizzate al risparmio energetico possono essere realizzate in assenza di opere edilizie propriamente dette. In tal caso occorre acquisire idonea documentazione (scheda tecnica del produttore - tutte le caldaie ne hanno una) che attesti i requisiti che consentono il risparmio energetico.
Tratto da "la guida del contribuente" Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e i mutui edilizi (edizione anno 2000).
Spero ti basti. Saluti.
 

diabolique1984

Nuovo Iscritto
l'unico documento in cui trovo spiegate un pò meglio le cose è questa guida Agenzia delle Entrate del 2010 per la sicilia: http://sicilia.agenziaentrate.it/si...ali ristrutturazioni edilizie_agosto 2010.pdf

sotto manutenzione Straordinaria, c'è opere per risparmio energetico (come nella guida Agenzia delle Entrate di agosto 2012) ma solo in questo documento qualche paragrafo dopo finalmente spiegano quali sono questi "interventi per risparmio energetico" e c'è finalmente "generatore di calore, a patto che la misura con metodo diretto sia...."

Nella guida 2012 non c'è tale descrizione. E leggendola cosi, va contro a ciò che stiamo dicendo noi --> i miei lavori rientrano come "risparmio energetico" per manutenzione STRAORDINARIA (vedi riquadro blu), ma poi l'elenco di quali siano questi lavori (e se effettivamente la nuova caldaia ci rientra) dove sta?! in quella legge CM 57/98/E ?? Se è cosi ci rientro al 100% ma essendo manutenzione straordinaria che devo fare??

non mi resta che andare in comune e chiedere se per loro è straordinaria: se lo è, mi chiederanno CILA probabilmente, se non lo è (come penso e come mi ha detto l'architetto e tu) farò l'autocertificazione ("sostituzione atto notorio") come mi hai indicato.

Ti sembra la procedura corretta? Questi ti fanno impazzire veramente...

se vedi l'articolo 16-bis del TUIR attualmente in vigore, tra i lavori detraibili in merito al risparmio energetico, PERO, risulta solo questo:
"h) relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia;"

quindi sembra solo per risparmio energetico con fonti alternative...?!?!?!?!
 

basty

Membro Storico
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Caro diabolique: hai sintetizzato molto bene la situazione in cui anch'io mi sono trovato. E come te ho cercato di documentarmi nel limite del disponibile. Le regole sono piuttosto ambigue e comunque sono applicate e recepite dagli addetti ai lavori ormai in modo abbastanza consolidato.

Intanto anch'io mi sono trovato a dover rifare l'impianto elettrico, quello del riscaldamento, ripristinare i pavimenti e sostituire gli infissi. E nello stesso tempo contavo di usufruire della detrazione.

Un pò rimango sorpreso del tuo architetto: col mio geometra, che ho dovuto però anche guidare, mi sembra abbiamo trovato la soluzione e applicato credo correttamente la regola.

Intanto bisogna stare attenti a non parlare di manutenzione ordinaria, esclusa in genere dalle agevolazioni se riguarda abitazioni sulle singole unità abitative.
Ma è anche vero che la guida, vedi anche la recente ultima edizione di agosto, include come detraibile la
- sostituzione o riparazioen della caldaia con innovazioni
- sostituzione o riparazione o installazione di nuovi caloriferi, finalizzate al risparmio energetico.
- impianto di riscaldamento autonomo, nuovo o con riparazioni ed innovazioni.

Concluderei che queste voci non sono considerate tanto ordinarie, bensì straordinarie o comunque finalizzate al contenimento energetico.

Abbiamo quindi presentato una CIL per manutenzione straordinaria con relazione tecnica asseverata dal geometra, che attesta la conformità delle opere, da allegare alla comunicazione di attività edilizia libera, richiesta solo per gli interventi di manutenzione straordinaria

I riferimenti normativi che ho trovato sono:
DL 25 marzo 2012 n. 40 convertito con legge 23 maggio 2012 n. 73.
Questo ha aggiornato l'art. 6 del T.U in materia edilizia (DPR 380 del 6/6/2001), sulel attività di edilizia libera.
Questo art. 6 al comma 2 include tra le attiv. libere anche :
a) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all'art. 3, comma 1, kettera b), ivi compresa l'apertura di porte interne, .....non ocmportino l'aumento di unità immobiliari, e non implichino incremento di parametri urbanistici.

La pratica del tecnico è molto semplice. I lavori mi sembra possono iniziare immediatamente dopo la presentazione della documentazione.

Non da trascurare nemmeno l'esiguità della sanzione (258€) in caso di mancata presentazione della CIL. Questa è ridotta ad 1/3 se la comunicazione è presentata a lavori iniziati.
 

essezeta67

Membro Senior
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Nel mio comune, per una caldaia, l'ufficio tecnico non si scomoderebbe di certo per rilasciare una dia o scia (con tutto quello che hanno da fare a detta loro...). L'intervento rimane dunque di manutenzione ordinaria ma se io fossi al vs posto non avrei esitazioni: autocertificazione, fattura, bonifico e basta!!!
Ah dimenticavo.....lavoro da un commercialista da decenni.....di pratiche di questo tipo ne ho viste di tutti i tipi e quelle relative alle caldaie sono all'ordine del giorno. Saluti.
 

diabolique1984

Nuovo Iscritto
grazie mille per le testimonianze.
Il discorso dunque (e però) è sempre lo stesso: chi determina se un certo lavoro è manutenzione ordinaria o manutenzione straordinaria?

Se non ho capito male, l'architetto, che si basa comunque sulle norme comunali: per un comune la caldaia è ordinaria, per un altro è straordinaria. Evidentemente nel tuo comune quei lavori (o uno di essi) ricadevano nella straordinarietà (ti prego indaga su questo e fammi sapere se puoi) e di conseguenza con una CILA hai messo "tutto dentro" e hai detratto.

In caso (il mio a quanto pare) invece in cui non sembra ci sia straordinarietà (leggendo le norme del comune di roma non ci sono riferimenti diretti alla caldaia,bensì all'impianto tecnologico indicato solo nel caso di manutenzione ordinaria) come ci si comporta?
la regola è: manutenzione ordinaria --> no detrazione ex 36% (ora 50%)? anche se è una caldaia presente in quel famoso "elenco di opere detraibili"? è assurdo che ognuno dice e fa una cosa diversa..

anche voi 2: uno vede mille pratiche senza CILA, un altro ha dovuto fare la CILA, poi il mio architetto dice una cosa, il tuo un altra...ma come è possibile? dove sta la verità e la cosa giusta da fare?

Per carità, sono poche migliaia di euro per cui se detrarrò detrarrò poco, considerati i 10 anni su cui è spalmata, però una cosa buona che mi sembrava di aver trovato in realtà mi sta facendo perdere tantissimo tempo..ma chi bisogna pagare per avere la certezza che sia una cosa piuttosto che un altra?

Nel mio comune, per una caldaia, l'ufficio tecnico non si scomoderebbe di certo per rilasciare una dia o scia (con tutto quello che hanno da fare a detta loro...). L'intervento rimane dunque di manutenzione ordinaria ma se io fossi al vs posto non avrei esitazioni: autocertificazione, fattura, bonifico e basta!!!
Ah dimenticavo.....lavoro da un commercialista da decenni.....di pratiche di questo tipo ne ho viste di tutti i tipi e quelle relative alle caldaie sono all'ordine del giorno. Saluti.

ripeto, ok per l'ordinarietà, ma sulla guida delle detrazioni agosto 2012 il risparmio energetico è menzionato solo sotto "manutenzione straordinaria"...di conseguenza serve un altro documento che attesti che questi lavori siano straordinari (comune con dia/scia/cila immagino)..mi sto perdendo nei meandri dei 1000 articoli letti?

cioè al momento della detrazione può pure filar tutto liscio dal mio commercialista, ma poi, se mi fanno controlli (come magari è pure giusto ovviamente)? chi attesta che QUEL lavoro non rientrava in detrazione? Possibile non lo si può sapere prima?
 

basty

Membro Storico
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La mia risposta è insita nel post 19, e la riassumerei così:
la sostituzione di una vecchissima caldaia con una recente, comporta un miglioramento del rendimento, quindi un risparmio energetico. Inoltre parli di aggiunta di termosifoni ed installazione di VT atte a contenere i consumi.

Il tecnico con la CILA assevera che si tratta di manutenzione straordinaria, ed espone che la nuova caldaia ha prestazioni superiori alla vecchia.

Dicevo anche che questa prassi per la mia esperienza è condivisa sia dai professionisti che dagli uffici tecnici, che ne prendono atto.

La guida Agenzia delle Entrate conferma questa linea, soprattutto con gli esempi finali della tabella, come puoi constatare dai tre punti citati.

Nel mio caso si aggiungevano la sostituzione dei serramenti con altri di tipo diverso , isolanti: hanno sicuramente facilitato, ma credo non isno stati determinanti.

Convengo però con te, che una esemplificazione più chiara avrebbe reso la ns. vita più semplice.

p.s.: Mi permetto di fare una considerazione a latere: esistono ancora Italiani che cercano onestamente di rispettare le leggi, hanno il senso del limite, e trovano fastidio a passare per evasori o elusori.
All'opposto i ns legislatori non brillano di professionalità nel propinarci le norme, e troppi di essi sono senza vergogna. Ma questa è un'altra storia.
 

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