Sostituzione caldaia e detrazioni. Dubbi

[basty]

Certo da luglio... E ti ricordi la settimana prima di natale... Non ho parole

Mi sa che hai sbagliato discussione: ma non dovresti più nemmeno stupirti. Oggi l'unica cosa che conta è l'eredità.....

 

[uva]

la pagina delle Guide: troverai sia quella delle detrazioni per "ristrutturazione"

Allego anche la Guida Ristrutturazioni edilizie dell'Agenzia delle entrate, se può essere utile a @basenji

 

[basty]

caldaia può rientrare nella detrazione del 50% oppure del 65% a determinate condizioni

Sei sicura che sia ancora rimasto il 65%?

intanto posto il link della pagina con le varie guide, compresa la ristrutturazione

L'Agenzia - Agenzia informa - Agenzia delle Entrate

Agenzia informa

www.agenziaentrate.gov.it

 

[basenji]

Certo da luglio... E ti ricordi la settimana prima di natale... Non ho parole

Questo non mi risolve comunque il problema attuale..... Comunque avevo chiesto anticipatamente e le istruzioni che mi avevano dato era: fare fattura, fare il bonifico con dicitura "risparmio energetico" e quando sarà il momento le inseriremo tra le detrazioni. Non mi sono posta il problema perchè pensavo funzionasse tutto come per le detrazioni della seconda casa, dove abbiamo fatto lavori di ristrutturazione. Ma evidentemente non è così.

 

[Fift@]

La fattura deve essere pagata con il bonifico parlante non con la dicitura risparmio energetico. Oramai non recuperi più niente

 

[basenji]

Grazie per i link e gli allegati che analizzerò. Ho comunque capito che 1) fattura, 2) bonifico parlante (in banca mi sapranno aiutare, spero), 3) richiesta (che mi hanno detto costa 300,00 euro e vedrò di far fare a qualcuno competente).

 

[Fift@]

Il bonifico parlante lo fai anche online basta seguire le istruzioni, ma non hai spiegato se hai già pagato, se lui ha emesso fattura, non si è capito niente

 

[basenji]

Il bonifico parlante lo fai anche online basta seguire le istruzioni, ma non hai spiegato se hai già pagato, se lui ha emesso fattura, non si è capito niente

Come ho scritto, i climatizzatori sono stati pagati con bonifico indicando quanto mi era stato detto dal commercialista dell'associazione di categoria. La caldaia verrà montata nei prossimi giorni, quindi essendo un valore ben superiore a quello dei climatizzatori volevo capire la prassi corretta.

 

[basenji]

...se la porta è a "norma" come indica, ai fini della detrazione è importante che questa migliori la prestazione energetica, insomma apporti una miglioria in termini di consumi.

E' semplicemente una porta "tagliafuoco", me ne hanno descritto le caratteristiche ma non me ne intendo.... Non apporta sicuramente migliorie in termini di consumi, quindi a questo punto non ci sono detrazioni. Questo punto adesso mi è chiaro. Grazie

 

[Biz Consulting]

Buongiorno @basenji, in una discussione dello scorso anno sono state chieste informazioni analoghe alla tue in merito alle procedure per detrarre i lavori di sostituzione della caldaia e puoi trovare qui le risposte che avevo fornito io.
Essendo passato un anno, rispetto a quanto leggerai, ad oggi è diventato obbligatorio l'invio della comunicazione Enea anche nel caso di Bonus Ristrutturazioni.

Venendo alla porta tagliafuoco, se la sua installazione è resa obbligatoria per legge (dipende dalle caratteristiche tecniche della caldaia che installerai), diventa anch'essa un bene detraibile (sempre con lo stesso bonus per cui opterai per la caldaia), in quanto annoverabile tra le opere murarie strettamente connesse alla sostituzione del generatore (vedi vademecum Enea Ecobonus caldaie le cui spese agevolabili descritte valgono anche per il Bonus Ristrutturazioni).

Inoltre, concordo pienamente con @Dimaraz :
1- i CAAF sono da evitare per avere informazioni attendibili. Infatti, se da un lato dovrebbero avere una certa competenza fiscale (e uso il condizionale perché, spesso, sono carenti anche in questo...), dall'altro non ne hanno alcuna di tipo tecnico. E, purtroppo, la conoscenza delle normative tecniche nel caso dei Bonus Casa è imprescindibile.
2- Per questo genere di pratiche, se non vuoi correre il rischio di essere sanzionata e/o perdere le agevolazioni, ti conviene affidarti ad uno specialista. A tal proposito, la cifra che ti hanno indicato (300 euro), per questo genere di pratiche è abbastanza allineata col mercato. In più tieni presente che, se la consulenza comporta la redazione di documentazione tecnica connessa ai beni/servizi agevolabili, è detraibile anch'essa. Insomma, ti conviene assolutamente spendere qualcosina in più, ma dormire sonni tranquilli.

A disposizione (anche in privato) se ti servissero indicazioni specifiche per il tuo caso.