Biz Consulting

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Secondo me per questa tipologia d'intervento 300 euro sono molti, senti più professionisti. Qui stiamo tra 150 e 200.
Volendo trovi anche chi "fa pratiche" a 100 euro.
Ma qui non si tratta di recuperare degli scribacchini che raccolgono quattro dati e da riportare nella comunicazione Enea. Anche il privato cittadino si può arrangiare a far questo.
L'invio delle comunicazioni e la redazione delle asseverazioni sono l'ultimo anello di una catena molto più complessa.
Basta vedere l'esempio di @basenji:
1- il CAAF le ha dato info scorrette (soldi probabilmente persi per i climatizzatori)
2- nessuno le ha detto che può detrarre e come la porta tagliafuoco
3- in merito alla documentazione da produrre e conservare gliene hanno dette (e ne sto leggendo) di ogni e tutte diverse/incomplete

Nella maggior parte delle situazioni non basta trovare chi mette due firme e scrive qualche riga, ma serve una consulenza puntuale che, per forza di cose, ha un costo.
Vale la pena rischiare di perdere qualche migliaio di euro in cambio di poche centinaia per una consulenza professionale (tra l'altro, non a caso, detraibile)?
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Chi mi precede al post #20 è uno che si qualifica per tale e dalle cui risposte dimostra professionalità...unico problemino la distanza.
La distanza non è un problema: seguiamo pratiche dal Piemonte alla Sicilia. Fortunatamente siamo in un'epoca in cui esistono Skype, mail e simili. E, strano ma vero, perfino gli enti pubblici si stanno attrezzando di conseguenza... :risata:;)
 

basenji

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Penso che procederò in questo modo: pagherò la fattura della porta con bonifico parlante. Attendo il preventivo per la caldaia e sento l'idraulico che, comunque, si informava per le detrazioni. In seguito magari ci risentiamo. Per il momento ringrazio tutti dei consigli.
 

graif

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La fattura dell'acquisto caldaia , installazione e anche quella del termotecnico che curerà la pratica ENEA dovrai pagarle con bonifico "per risparmio energetico" e godranno tutte
dei benefici fiscali previsti
 

Nautilus

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Mi scuso per il ritardo con cui intervengo nella discussione, ma recentemente mi sono interessato all'argomento e posso fornire un
CHIARIMENTO SULLA DETRAZIONE FISCALE​

Si ha diritto alla detrazione fiscale del 50% per la sostituzione del proprio impianto con caldaia a condensazione, almeno di classe A. Il pagamento dev’essere effettuato con BONIFICO PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA.
Si ha diritto invece alla detrazione fiscale del 65% per l'installazione di una caldaia a condensazione in classe A in abbinamento a sistemi di termoregolazione evoluti in classe V, VI o VIII. Il pagamento dev’essere effettuato con BONIFICO PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA.
In entrambi i casi bisogna trasmettere all’ENEA esclusivamente attraverso l’apposito sito web (ENEA) entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori la “Scheda descrittiva dell'intervento”.
Per impianti con potenza nominale del focolare <100 kW non è necessaria l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio Albo professionale) attestante il rispetto dei requisiti tecnici, ma basta conservare la certificazione del produttore (reperibile sul sito internet del costruttore).
Sul sito dell'ENEA citato sono reperibili tutte le informazioni utili.
Per usufruire della detrazione del 65% bisogna anche dotare i radiatori delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica (certificata).
La detrazione al 50% offre il vantaggio di poter usufruire del BONUS MOBILI (e elettrodomestici), come chiarito dall'Agenzia delle Entrate. Per il bonus mobili è possibile scaricare la guida dal sito dell'Agenzia delle Entrate.
 

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