aldo moro

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti! Ho un appartamento affittato con un contratto 4+4 con tacito rinnovo,vorrei porre 3 domande:
1-Quando scade definitivamente il contratto,bisogna comunicarlo all' Agenzia delle Entrate, oppure si rinnova (se non sussistono cambiamenti a livello contrattuale) appunto con il tacito rinnovo,senza comunicazione e senza ulteriori spese?
2-Come bisogna fare se nel frattempo, vorrei modificare il contratto (sia a livello di durata sia con l'inserimento della cedolare secca spese condom. ecc.), prima della scadenza annuale e non quella definitiva, del contratto stesso, ovviamente tramite lettera raccomandata al locatore?
3-Ho saputo, che le spese condominiali inserite nel canone d'affitto sono esentasse! Se vero qual'e' il limite max. a cui posso sottrarlo dal canone totale?
Grazie a chi mi sapra' rispondere.
 
Forse c'è un po' di confusione nelle tue nozioni in materia.

1) Nel caso di tassazione ordinaria all'Agenzia delle Entrate si corrispondono annualmente le imposte di registro tramite il modello F23 con causali diverse a seconda se si tratti di "registrazione (causale 115T)", "annualità successiva (112T)" o "proroga (114T)" del contratto di locazione. In tale modo l'Agenzia viene a conoscenza dell'evolvere del contratto. Se esso termina prima della scadenza stabilita, bisogna corrispondere un'imposta di registro di 67 Euro con causale "risoluzione anticipata (113T)".
In caso di proroga o risoluzione anticipata, bisogna consegnare all'Agenzia la comunicazione relativa tramite il modello 69, unitamente ad una copia del modello F23 con il quale è stato effettuato il versamento.
Nel caso di regime di tassazione con cedolare secca dette imposte non vanno versate, ma l'adempimento descritto sopra, ovvero la presentazione del modello 69, va ugulamente eseguito.

2) Se nel corso del contratto vuoi passare dal regime fiscale normale a quello della cedolare secca vedi qui.
http://www.propit.it/f76/modalita-passaggio-contratto-abitativo-tassazione-normale-cedolare-secca-19434/
Se invece vuoi modificare canone, durata o intestatari è meglio risolvere anticipatamente il contratto in corso e stipularne e registrarne uno nuovo.

3) Non è assolutamente vero, anzi vale il contrario. Se il canone comprende le spese condominiali l'intero importo è soggetto a tassazione. Se invece nel contratto specifichi che a fronte di un versamento mensile di (X + Y) il canone è di Euro X e l'acconto per le spese condominiali di Euro Y, salvo conguaglio che verrà effettuato al ricevimento del consuntivo, ecco che il contratto va registrato per un importo annuale di X moltiplicato 12 e sia l'imposta di registro che quella sui redditi verranno contaeggiate su detto importo.

Spero di essere stato chiaro.
 

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