Dimaraz

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Proprietario Casa
L'unico obbligo è avere un terzo responsabile della centrale termica, abilitato
Togli terzo e deve essere abilitato solo oltre una certa potenza.

Integralmente solo al condomino locatore.
Questi poi si arrangia con il suo inquilino.

Se sei tu il locatore...proponi una divisione a metà di tale "balzello".
Per 276 Euro non vale la pena rischiare una citazione in causa dall'esito favolevole al conduttore 9 volte su 10.
 

basty

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Proprietario Casa
questa spesa, sentito anche i pareri degli altri membri del forum, a chi devo addebitarla?
Ormai la spesa è fatta: prova ad addebitarla all'inquilino uscente. In fondo non è scorretto. Ho solo cercato di spiegare come evitare in futuro spese inutili: certo che se i ripartitori non erano leggibili in locale, non avevi alternative.
Ma mi pare strano: oggi non sarebbero più in vendita, per quel che mi risulta
ps: anche la soluzione proposta da Dimaraz che vedo adesso potrebbe essere un buon compromesso
 

fumonero

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Proprietario Casa
No Dimaraz non sono il locatore il proprietario dell'appartamento è un altro del condominio, nella prossima assemblea metteremo in chiaro la questione qui proposta. Non posso far altro che ringraziarvi tutti:)
:):):)
 

uva

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Per rispondere a Uva
In tutti i condomìni in cui gestisco le locazioni i contabilizzatori di calore (mi riferisco a quei piccoli aggeggi installati su ogni termosifone) hanno un display su cui si leggono i numeretti.
Quando un inquilino rilascia l'appartamento fa il sopralluogo finale insieme al locatore: si chiudono tutte le termovalvole e si scrivono le letture su di un verbale che firmato da entrambi viene consegnato al locatore, al conduttore e all'amministratore.

A fine stagione il terzo responsabile (l'impresa che si occupa della conduzione impianto riscaldamento centralizzato) e l'amministratore fanno i conteggi col loro software determinando i conguagli in base ai consumi, alla quota fissa e alle rate di acconto già pagate.
E' compito del condòmino regolare i conti col suo ex inquilino.

Un argomento analogo è stato trattato qui:
(nei post # 8 e #10 avevo spiegato la procedura e allegato il modello del verbale lettura contabilizzatori)
 

uva

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non sono il locatore il proprietario dell'appartamento è un altro del condominio
Potresti consigliare a quel proprietario/locatore di verificare cosa sta scritto sul contratto di locazione che aveva stipulato col suo ex inquilino.
In genere c'è una clausola che regola la ripartizione degli oneri accessori, spese condominiali e riscaldamento centralizzato, tra locatore e conduttore.

nella prossima assemblea metteremo in chiaro la questione qui proposta.
Potresti dare ad ogni condòmino il modulo "verbale letture contabilizzatori" (nel caso si possano leggere autonomamente sul display, senza chiedere l'intervento dell'impresa specializzata prima di fine stagione).
Così quando cambia l'inquilino, o il proprietario in caso di vendita di un appartamento, si ricordano di compilarlo.

Lo allego nuovamente qui, se può esservi utile.
 

Allegati

  • LetturaContabilizzatori.pdf
    18,1 KB · Visite: 33

uva

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dubito entri nei particolari che stiamo discutendo
Nei post #9 e #15 avevo chiarito che in base alle Tabelle di ripartizione spese tra locatore e conduttore, che generalmente vengono richiamate nei contratti di locazione, le letture dei contabilizzatori sono a carico del conduttore.

Se quel conduttore ha voluto regolare subito il conguaglio riscaldamento (senza aspettare fine stagione), e se per farlo @fumonero ha dovuto chiamare l'impresa, e se l'impresa ha dovuto leggere tutti i contabilizzatori del condominio; allora io come locatore addebiterei tutta la spesa all'ex inquilino.
Se non la vuole pagare, cercherei di recuperarne almeno una parte.

non credo opportuno in questa occasione
nella prossima assemblea
 

basty

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Proprietario Casa
Nella prossima assemblea credo presenterà il bilancio con presente quella spesa supplementare. Quindi meglio introdurre soluzioni alternative con prudenza e accortezza
E sia l’all. D sia la tab di Confedilizia non leggo specifiche indicazioni sulla procedura è lettura ripartitori.

Ps: anche dette tabelle, mi riferisco a quella Confedilizia, sono opinabili: ripartire spese di amministrazione ed assicurazione entrambe al 50% mi pare seguano una logica puramente monetaria: la assicurazione assicura il proprietario, la Amministrazione (ordinaria) la Si può vedere come un servizio allo stabile.

Comunque si ritorna sempre alla chiarezza degli accordi
 

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