Maivertu

Membro Attivo
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Io ho lasciato in azienda il TFR , i fondi pensione negli ultimi 2 anni (e chissà per quanto ancora ) stanno perdendo una marea di soldi . Il TFR in azienda è legato all'inflazione quindi va su . Il divario tra rendimenti TFR e fondi pensione (in alcuni fondi chiusi) è del 20/30%. Da sottolineare che i fondi pensione vanno avanti perché ci sono nuovi assunti che versano i contributi quindi le perdite vengono ripianate in parte
Questo è il rendimento del comparto" garantito "degli ultimi 2 anni
 

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vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Sono un ex esodato, in pensione dal 2015. Solo alcuni chiarimenti sulle innumerevoli affermazioni fatte da Gagarin.
1) si scrive sempre riforma Fornero ma da molti anni il DEF è sottoscritto dal presidente del consiglio, quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare e la croce la tiriamo addosso a Monti
2) il sistema contributivo è in vigore dal 1996 ( riforma Amato Dini ), al 100 % per chi iniziava a lavorare dopo tale data per cui oggi queste persone hanno 27 anni di contributi e andranno in pensione, se non cambia nulla, non prima di 15 anni.
3) per chi aveva meno di 18 anni di contribuzione a fine 1995, vale il sistema misto 50/50 contributivo/ retributivo. Se fissiamo a 42 anni di anzianità la soglia per la pensione, è solo da 2 anni che qualcuno va in pensione con il sistema misto, prima ancora SOLO con il retributivo, a parte la quota maturata dal 2012.
4) al contrario di un sistema privato dove tu ricevi in base a quanto da te versato, nel bilancio INPS la raccolta odierna serve a pagare le pensioni in essere, quasi tutte retributive, mentre la pensione nel 2040 verrà pagata con i contributi versati nel 2040, se ci sarà ancora qualcuno che lavora …..
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma dove eravate quando si è votato un partito che prometteva il Reddito di Cittadinanza, l'aumento delle pensioni sociali, l'integrazione delle pensioni al di sotto del minimo vitale e immigrazione indiscriminata?
Come credete che sia stata finanziata tutta sta roba?
E vogliamo parlare di certi partiti che allargarono, illo tempore, le maglie della pensione di reversibilità, le pensioni all'agricoltura con soli 5 anni di versamenti e introdussero le pensioni baby di cui paghiamo ancora oggi il costo?
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Ottima disamina Vitt1, ma mi sembra evidente che ancora non mi sono spiegato bene:
1) Vero
2) Sei d'accordo con me che i poveretti che da 27 anni versano i loro soldi per avere, poi, una pensione contributiva (cioè in base SOLO a quello che han versato), se avessero versato i loro soldi ad un Fondo privato (magari in comparto azionario) e continuassero a farlo per i prossimi 15, avrebbero sicuramente una rivalutazione molto maggiore (vedi S&P500) rispetto all'INPS e, quindi, una pensione maggiore.
3) Il sistema misto non è 50/50, ma è in rapporto a quanti anni hai lavorato prima del 1995 e, di conseguenza, i pensionandi col sistema misto sono in forte esaurimento e, comunque, con percentuali di retributivo molto basse.
4) E questa è esattamente la stortura del sistema di cui scrivevo: il sistema contributivo, per definizione, non può contemplare la solidarietà, perchè ognuno avrà solo quello che ha versato, rivalutato in base alla "bravura" del gestore o in base a parametri prefissati (orrore INPS); quindi quello che versa non può essere usato per pagare le pensioni attuali (e anche qualche altra cosa...), ma andrebbe posto in una gestione separata e rivalutato anno per anno, comunicando al versante, anno per anno, quant'è il suo montante rivalutato (a questo punto, teoricamente, non ci dovrebbe neanche essere un limite temporale o di età, perchè il contribuente potrebbe decidere, una volta raggiunto il montante desiderato, di andare in pensione a qualunque età con la pensione fin là maturata). E' ovvio che, con tale sistema, A) sarebbe necessario obbligare il contribuente a versare comunque ad un Fondo previdenziale (che potrebbe essere anche gestito dall'INPS, come codesto Ente ha già fatto in passato, fallendo miseramente, e come sta, ora, riprovando a fare) la percentuale previdenziale del reddito e B) per pagare i residui "contributivi" l'INPS dovrebbe attingere alla fiscalità generale o a suoi introiti reddituali derivanti, per esempio, dalla (cattiva) gestione dei suoi immobili o dalla loro dismissione.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Ma dove eravate quando si è votato un partito che prometteva il Reddito di Cittadinanza, l'aumento delle pensioni sociali, l'integrazione delle pensioni al di sotto del minimo vitale e immigrazione indiscriminata?
Probabilmente fra le nuvole e, se oggi stiamo discutendo di pensioni sul forum, lo dobbiamo anche a questo...
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
sicuramente una rivalutazione molto maggiore
Buona fortuna. I fondi pensione sono un argomento complesso e, per esperienza diretta personale, hanno un senso quando a versare è anche lazienda ( cosiddetto fondo chiuso ) perché altrimenti i rendimenti sono bassi e aleatori.
chiarisco il discorso del 50/50: per chi aveva meno di 18 anni di contribuzione al 1/1/96 il calcolo prevede 100 retributivo per gli anni ante 96 ( da 1 a 17 ) 50/50 fino a fine 2011 ( cioè 15 anni ) e 100 contributivo oltre tale data ( a sommar fino a 42 anni di contributi ).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
4) al contrario di un sistema privato dove tu ricevi in base a quanto da te versato, nel bilancio INPS la raccolta odierna serve a pagare le pensioni in essere,
Almeno uno che dimostra di aver capito il "meccanismo".:ok:

e la croce la tiriamo addosso anche Monti
Ho corretto... d'altronde da Bocconiani che non hanno mai sudato per lavorare la capacità di capire è inculcata.


Se fissiamo a 42 anni di anzianità la soglia per la pensione
Premesso che tale "soglia" non è univoca ...non è nemmeno "imperativa" posto che se manca l'anzianità anagrafica (67/68 anni) l'anticipo comporta una riduzione anche sostanziale dell'importo.


se avessero versato i loro soldi ad un Fondo privato (magari in comparto azionario) e continuassero a farlo per i prossimi 15, avrebbero sicuramente una rivalutazione molto maggiore (vedi S&P500) rispetto all'INPS e, quindi, una pensione maggiore.
No.
Continui a "peccare" di analisi finanziaria.
Premesso che non puoi citare un indice borsistico "straniero" come base valida di rivalutazione...se venisse redistribuito solo il montante ad ogni singolo si perderebbe la ripartizione da indice di sopravvivenza.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma dove eravate quando si è votato un partito che prometteva il Reddito di Cittadinanza, l'aumento delle pensioni sociali, l'integrazione delle pensioni al di sotto del minimo vitale e immigrazione indiscriminata?
Eera la speranza da "ultima spiaggia"...illusione che degli "estranei2 al sistema potessero stravolgere la prassi incancrenita.

Si sono adeguati in fretta con l'aggravante dell'incompetenza.
 

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