Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Infatti è questo il. Mio. Dubbio, noi abbiamo accettato l eredità e successiva divisione dei beni tramite notaio..ma in nessun atto notarile si parla di trascrizione
Ti contraddici , prima dici di avere accettato e poi di volere impugnare . Evidentemente hai sbagliato dall'inizio a non consultare un legale e l'impugnazione è qualcosa che ti è venuta in mente troppo tardi
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Dubbio, noi abbiamo accettato l eredità
accettare l'eredità significa essere d'accordo con la ripartizione fatta dal testante. Il notaio che ha provveduto a leggere le disposizioni testamentarie alle persone citate nel testamento, registra il documento presso il Registro dei Testamenti giacente presso la Cancelleria del Tribunale della località dove è avvenuta la successione. Se si è provveduto a fare la denuncia di successione di una successione testamentaria i beni che compongono l'asse ereditario hanno già un loro nuovo proprietario.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
accettare l’eredità è cosa diversa dall’acquiescenza del testamento
infatti in questo caso mi sembra più acquiescenza che accettazione, visto che la postante sostiene, dopo aver accettato l'eredità e la sua ripartizione, di aver diritto a maggiori quote ereditarie. In sostanza prima gli andava bene le disposizioni testamentarie, poi, pensandoci su, vuole impugnare.
 

Simona Renzetti

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
francamente non ho capito. Prima parli di divisione dell'eredità. Poi parli di vendita non si sa se di un immobile parte dell'eredità o tuo personale. Oppure per vendita intendi il trasferimento della proprietà a seguito della successione?

il diritto si prescrive in 5 anni dal dal giorno in cui si è avuta notizia della violenza, del dolo o dell’errore o dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Scusa se sono stato poco chiara.. L immobile in vendita deriva dalla successione di eredità e poi successiva dalla successiva divisione dei bene disposti nel testamento.. Dei 5 anni sono a conoscenza
 

Simona Renzetti

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
...di rispondere a una domanda che contiene una pletora di errori (orrori) ortografico/grammaticali, una antitesi ai "boldriniani" auspici (sei femmina e declini tutto al maschile) e un titolo con un "impugnamento" che proprio non si può sentire.

Su queste premesse hai voglia di rispondere senza tema di travisare.

Sarebbe stato opportuno che tu avessi spiegato con dovizia i particolari (chi, quando, cosa, quanto...) si da poter avere un quadro più chiaro.

Nell'incertezza della descrizione (per uso ambiguo dei termini) ed in via generale l'impugnazione del testamento non è preclusa dopo l'apertura dello stesso e la sua "trascrizione" ed è ammessa a chiunque ne abbia interesse...ma una volta che si è accettata l'eredità non è più possibile fare "marcia indietro" e nemmeno contestare il testamento dopo aver dato adempimento alle disposizioni.
Chiedo scusa per i miei termini non "avvocatesi".. 😂 È una situazione complicata.. Infatti alla fine ho scritto spero di essere stata chiara ed a quanto pare non lo sono stata.. Ti ringrazio comunque.
se era vedovo o di stato libero poteva destinare i suoi beni a chiunque non c'erano quote legittime da rispettare.
Ha fatto testamento ovviamente
 

Simona Renzetti

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
...di rispondere a una domanda che contiene una pletora di errori (orrori) ortografico/grammaticali, una antitesi ai "boldriniani" auspici (sei femmina e declini tutto al maschile) e un titolo con un "impugnamento" che proprio non si può sentire.

Su queste premesse hai voglia di rispondere senza tema di travisare.

Sarebbe stato opportuno che tu avessi spiegato con dovizia i particolari (chi, quando, cosa, quanto...) si da poter avere un quadro più chiaro.

Nell'incertezza della descrizione (per uso ambiguo dei termini) ed in via generale l'impugnazione del testamento non è preclusa dopo l'apertura dello stesso e la sua "trascrizione" ed è ammessa a chiunque ne abbia interesse...ma una volta che si è accettata l'eredità non è più possibile fare "marcia indietro" e nemmeno contestare il testamento dopo aver dato adempimento alle disposizioni.
Faccio riferimento a questo che hai scritto..
"Nell'incertezza della descrizione (per uso ambiguo dei termini) ed in via generale l'impugnazione del testamento non è preclusa dopo l'apertura dello stesso e la sua "trascrizione" ed è ammessa a chiunque ne abbia interesse...ma una volta che si è accettata l'eredità non è più possibile fare "marcia indietro" e nemmeno contestare il testamento dopo aver dato adempimento alle disposizioni.

Stavolta spero di spiegarmi bene.. Nei precedenti atti risulta l accettazione ma non la trascrizione. (e se potessi aiutarmi nel capire ti ringrazio ancora di più)
Inoltre se io accetto il testamento e do seguito ad altre cose, come divisione dei beni tra gli eredi, ed oggi scopro che magari quel testamento è stato per "caso" dettato (diciamo sotto minaccia) io non lo potrei più impugnare???( questo perché c è una terza persona che ha ereditato beni e non è parente)
Noi eredi in quel momento l abbiamo accettato perché dato per vero, ma poi se dopo due anni escono fatti nuovi che possono rendere il testamento nullo, non si può fare marcia indietro come dici tu?
Spero stavolta di essere stata più chiara.. Grazie
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto