Successione parziale di un solo erede

[Nemesis]

Sono cinque anni oltre all'anno entro il quale deve essere presentata la dichiarazione di successione, per cui 6 anni totali.

Ora sì. Ma dal 1° gennaio 1991 e fino al 25/11/2003 la dichiarazione doveva essere presentata entro sei mesi dalla data di apertura della successione.

 

[basty]

Ora sì. Ma dal 1° gennaio 1991 e fino al 25/11/2003 la dichiarazione doveva essere presentata entro sei mesi dalla data di apertura della successione.

E nel caso questo non avvenisse, da quando veniva cancellata la sanzione?

 

[Nemesis]

E nel caso questo non avvenisse, da quando veniva cancellata la sanzione?

L'avviso deve essere notificato entro il termine di decadenza di cinque anni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione omessa.

 

[basty]

Questo non lo sapevo. Quindi l'amministrazione potrebbe autonomamente contestare l'irregolarità? ma se il chiamato non compisse atti tali da costituire accettazione tacita, perchè sarebbe tenuto a fare la dichiarazione? Mi sembra anche questa una situazione in contrasto col termine decennale per fare l'accettazione.

 

[Gianco]

Quindi cinque anni e sei mesi o sei anni.

 

[Nemesis]

Quindi l'amministrazione potrebbe autonomamente contestare l'irregolarità? ma se il chiamato non compisse atti tali da costituire accettazione tacita, perchè sarebbe tenuto a fare la dichiarazione? Mi sembra anche questa una situazione in contrasto col termine decennale per fare l'accettazione.

Le norme civilistiche sono una faccenda. Le norme fiscali sono un'altra faccenda.

 

[basty]

Le norme civilistiche sono una faccenda. Le norme fiscali sono un'altra faccenda.

Questo sta bene: però ho sempre trovato assurdo che redigere una dichiarazione in ritardo, esempio dopo 18 mesi, comportasse una sanzione, mentre farla dopo 6-7 anni non comportasse alcuna penalità.

Così come presentando nei termini una successione integrativa per un solo terreno di pochissimo valore, venisse nuovamente applicato alle volture il minimo d'imposta catastale, senza tener conto del già versato, facendo costare questa successione N-volte il valore dell'immobile da dichiarare. (Mi è capitato anche questo)

 

[Gianco]

Lo stato non perde occasione per spillarti i soldi. Se hai fatto la dichiarazione di successione e poi fai una integrativa per un terreno agricolo di poco valore, perché devi ripagare come se fosse una nuova dichiarazione? E se dovessi aver dimenticato un altro terreno dovrai ripetere tutto l'iter ed i costi.

 

[basty]

E se dovessi aver dimenticato un altro terreno dovrai ripetere tutto l'iter ed i costi.

Per chi non è addentro a queste pratiche, vorrei precisare che non è che si ripetano i costi......
Le tasse ipocatastali sono comunque dovute per ogni immobile: l'aspetto spiacevole è che se per un terreno di nessun valore che contribuisce ad esempio per le suddette imposte per 20€, questo è incluso nella dichiarazione insieme ad altri immobili, si cumula col resto e verosimilmente si supera il minimo richiesto. Non si incappa quindi in maggiorazioni automatiche.

Ma se questo si inserisce da solo in una successiva dichiarazione integrativa, non si tiene conto di quanto già versato: e nonostante la imposta calcolata sia sempre di 20€, scatta di nuovo l'importo minimo. (che oggi se non erro è passato da 168 a 200€)

 

[Gianco]

Basty confermi quanto da me affermato, aggiungendo gli importi, sempre, comunque elevati.