Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
sono almeno 4 palazzine, con 3 amministratori differenti che non riescono a gestire la questione comune della strada, con proprietà-dubbie e servitù-sicure incrociate : sicurezza, gestione dei passaggi e dei parcheggi, illuminazione, etc
Direi che la prima questione è capire quali sono i proprietari della strada, e quali diritti vantano gli altri su di essa.
Poi non mi è chiaro quale sarebbe il vantaggio di istituire un supercondominio, quando si potrebbe semplicemente trattare la strada come una comproprietà ( quale sembra essere) facendo normali assemblee tra i comproprietari della stessa.
 

Ennio-diRoma

Membro Junior
Proprietario Casa
Direi che la prima questione è capire quali sono i proprietari della strada, e quali diritti vantano gli altri su di essa.
Poi non mi è chiaro quale sarebbe il vantaggio di istituire un supercondominio, quando si potrebbe semplicemente trattare la strada come una comproprietà ( quale sembra essere) facendo normali assemblee tra i comproprietari della stessa.


diciamo che hai azzeccato il motivo : non si riesce a capire chi è proprietario della strada,per ogni singolo cm2 - la somma delle "proprietà riconosciute" non è la strada-completa

ma non si tratta di una strada : è un'area GRANDE, che può essere sfruttata anche in altro modo

altra domanda : i "rappresentanti" dei singoli condomini, posso essere NON_PROPRIETARI? (ad esempio, i rispettivi amministratori-esterni )
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Poi non mi è chiaro quale sarebbe il vantaggio di istituire un supercondominio,
Personalmente concordo sul procedere nel modo più semplice possibile: ma non capisco come intendi semplificare.
Il supercondominio in sostanza esiste: non è che necessiti una istituzione, essendoci delle parti (o servizi) comuni a più condominj: ciò non implica burocraticizzare la gestione delle poche cose da gestire: ma se oggi in realtà sono figlie di nessuno, credo che l'unica via sia quella di seguire scrupolosamente le procedure: e si pretenda che si discuta tra i proprietari (o utenti dei servizi condominiali) la modalità di gestone degli stessi.
 

Ennio-diRoma

Membro Junior
Proprietario Casa
Personalmente concordo sul procedere nel modo più semplice possibile: ma non capisco come intendi semplificare.
Il supercondominio in sostanza esiste: non è che necessiti una istituzione, essendoci delle parti (o servizi) comuni a più condominj: ciò non implica burocraticizzare la gestione delle poche cose da gestire: ma se oggi in realtà sono figlie di nessuno, credo che l'unica via sia quella di seguire scrupolosamente le procedure: e si pretenda che si discuta tra i proprietari (o utenti dei servizi condominiali) la modalità di gestone degli stessi.

hai ragione, ma discutere "non in forma civile" su utilizzo/pulizia/illuminiazione/sicurezza/passaggio/parcheggio/orario-area-giochi/.... senza una regolamentazione sta creando problemi e responsabilità : ancora non sappiamo chi è responsabile in caso di INCIDENTI che possono accadere "in particolari spazi" (non sapendo chi è il proprietario, non è possibile recintarlo oppure impedire il passaggio in tale zona)
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
i "rappresentanti" dei singoli condomini, posso essere NON_PROPRIETARI ? (ad esempio, i rispettivi amministratori-esterni )
In teoria si: ed è quello che spesso cuccede; il che non sempre funziona.

Io abito in un complesso che ha formalizzato (qui è il caso di specificarlo) un supercondominio: di fatto non viene , per inerzia anche nostra, mai riunita una assemblea di supercondominio: l'attuale amministratore (uno dei 6 condomini), comunica ai colleghi a quota di spesa di competenza di ciascun condominio, e finisce li.

Ho precisato che il supercondominio è stato formalizzato con un atto notarile, in anni antecedenti alla modifica del cc: è stato conferita da tutti i condominj circostanti, l'area non edificata , per la costituzione di un parco comune, che quindi è diventato giuridicamente una unica area comune a tutti; di singola proprietà e manutenzione è rimasto il solo segmento di viabilità interna dell'anello interno. che forma il perimetro del parco.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
hai ragione, ma discutere "non in forma civile" su utilizzo/pulizia/illuminiazione/sicurezza/passaggio/parcheggio/orario-area-giochi/.... senza una regolamentazione sta creando problemi e responsabilità
abiti in una zona di nuova urbanizzazione cresciuta "spontaneamente"? Per sapere di chi è la proprietà di un pezzo di terreno basta rivolgersi all' Ufficio Urbanistica del Comune ed alla ex Conservatoria dei Registri Immobiliari. Ci vorrà un pò di tempo per via del Covid ma alla fine viene fuori qualche dato ufficiale.
 

Ennio-diRoma

Membro Junior
Proprietario Casa
abiti in una zona di nuova urbanizzazione cresciuta "spontaneamente"? Per sapere di chi è la proprietà di un pezzo di terreno basta rivolgersi all' Ufficio Urbanistica del Comune ed alla ex Conservatoria dei Registri Immobiliari. Ci vorrà un pò di tempo per via del Covid ma alla fine viene fuori qualche dato ufficiale.

10 anni per una causa civile (terreno al "centro di Roma" o quasi) e la risposta del giudice è stata, dopo anni di analisi/perizie/indagini/.... : "25mt di metà strada (lungo una mediana longitudinale) è del condominio X ... l'altra metà è di X, se nessuno si opporrà con carte-legali" ... e la strada, lunga circa 150mt, è frazionata in segmenti del genere "secondo le carte"

vorremmo utilizzare il supercondomino per dividere ANCHE queste spese di RICERCA in modo corretto/distribuito, non utilizzare lo scopo "ritorsivo" dovuto a rimborso causa-legale per raggiungere lo scopo - mi sono spiegato ?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
"25mt di metà strada (lungo una mediana longitudinale) è del condominio X ... l'altra metà è di X, se nessuno si opporrà con carte-legali" ... e la strada, lunga circa 150mt, è frazionata in segmenti del genere "secondo le carte"
non voglio fare il primo della classe (perché non lo sono mai stato) non è stato possibile ricostruire all'inizio della lottizzazione chi era il proprietario dell' intero lotto? Non ci sono le planimetrie generali nei frontespizi dei progetti di costruzione degli edifici? Se la strada è stata costruita per accedere ai cantieri per costruire gli edifici in genere ogni frontista ci mette la metà della larghezza della strada.
Allego uno schizzo per spiegare il mio pensiero. Se le palazzine B e C sono state costruite in un secondo momento; le palazzine avranno il diritti di passaggio sui tratti A'-F'-E' (comparteciperanno alle spese di manutenzione) ed avranno la proprietà della metà della larghezza del tratto di strada di cui sono frontisti con l'edificio F ma se la strada è stata ricavata solo nel loro terreno di proprietà sarà tutta loro.
STRADA CONSORTILE.jpg
 

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