arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Te l'ho detto che manchi di intuito femminile. È talmente tutto così legato, qualsiasi male col male e il bene col bene che mi sono sempre meravigliata di come non si riesca ad associare la cosa con la spiritualità.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma che frase! difficilissimo da replicare. Avresti trovato il punto debole per scardinare concetti validi da quando c'è la vita sulla terra. Cosa posso replicare? il troppo alcool, come qualsiasi altra faccenda eccessiva, rompe la macchina umana che con una giusta quantità di alcol dovrebbe solo esaltarsi spiritualmente?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La perfidia, essendo più profonda, contiene in se' anche l'astuzia.
Ancora una volta non sono d'accordo. Anche perché caso mai sarà l'opposto. Il perfido può non essere astuto; perché, come ho già avuto modo di scrivere, si comporta in modo da danneggiare uno o più suoi concorrenti e non gliene frega nulla se a seguito del suo comportamento provoca anche sofferenza. Posso fari un esempio? Uriah Heep del romanzo David Copperfield era un perfido e non astuto.
L'astuto e colui che agisce sempre con l'intento di trovare un vantaggio per lui; magari con l'inganno, che comunque emerge sempre dopo che l'astuto ha ottenuto quello che voleva. Nel comportamento dell'astuto non c'é lo scopo di provocare danni e sofferenza negli altri. Che Andreotti sia stato un perfido non credo proprio, pur non essendo mai stato DemonCristiano (così diceva la buonanima di mio zio degli appartenenti al partito scudocrociato), devo riconoscere in Andreotti doti di scaltrezza; astuzia e satira non certo di perfidia.
Concludo riallacciandomi all'applicazione sessista della perfidia: Mae West, attrice americana ormai scomparsa, ha detto: "quando sono buona sono fantastica, ma quando sono cattiva sono meglio".
Leggiti di Valeria Palumbo - La perfidia delle donne - Sanzogno editore
 

syraka

Membro Attivo
Proprietario Casa
io penso che l'astuzia è solo delle persone intelligenti, la perfidia di quelle cattive!
ma non capisco se astuti o perfidi si ci nasca oppure si ci diventa..nella vita....
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Lo Hoepli considera la perfidia come malvagio, sottilmente maligno; sleale, infido: un p. traditore. O per dirla con il Vocabolario Treccani online, “che agisce con sottile e subdola malvagità, ingannando gli altri per causare loro male, danni, sofferenze: un perfido adulatore; è gente perfida e maligna; sei un perfido traditore; la perfidaAlbione. E ancora una volta l’etimologia ci aiuta. La parola viene dal latino perfĭdus, composto di fĭdes «fede, fedeltà, lealtà», preceduto dal prefisso per- che in genere agisce come rafforzativo, ma in questo caso denota una deviazione dal significato principale. quindi la parola perfidia indica il passare al di là, trasgredire, che manca di fede.
E' interessante perchè la persona che viene considerata perfida non conosce assolutamente l'origine della parola perchè dovrebbe conoscere la parola fede, fedeltà e lealtà. Presa conoscenza e coscienza di cosa si va a trasgredire solo in quel momento si può parlare di perfidia, altrimenti è stupida cattiveria, slegata dal dualismo buono-cattivo:E' per questo che diciamo che la persona è stupida, ignorante, che non sa quello che fa. Ma non può essere perfida perchè presuppone il fatto di sapere che si sta tradendo, si sta tradendo con la coscienza di fare male, di eliminare l'altro a cui si sta tendendo una trappola. Cosciente. Il perfido Giudeo è in missione per conto di Dio. La perfida Albione è coscientemente organizzata contro la nostra nazione. Il perfido, la perfida, se controlliamo il senso delle parole che usiamo, risponde a quel che considera un potere superiore di quello che vuole distruggere. La politica quindi non può essere che perfida. Così uno stato. Così una religione.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non il perfido delineato dalla etimologia, da come e dove deriva la parola, lo stupido è poco intelligente. Il perfido ha un dovere da compiere.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
chi compiva la guerra di corsa, il corsaro, era perfido. Molte trasmissioni televisive sono perfide. Il problema nasce perchè vi è di mezzo la parola fede. Addirittura accresciuta dal suffisso per. che la moltiplica. Il cattivo, invece, è uno stolto perchè non sa che la sua cattiveria gli si rovescerà per forza contro, abitandola. Ma siamo sempre noi che diciamo che è cattivo perchè se lo sapesse potrebbe scegliere ed in quel caso sarebbe cosciente di quel che compie. Conoscerebbe il bene, non sarebbe più coartato, coatto, ad essere dentro una parte sola.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto