Giuseppe Gio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, nell'appartamento adiacente al mio sono in corso lavori di ristrutturazione che si protraggono dalla metà di agosto, con insopportabili rumori di trapano e martelli. In un avviso affiso nell'ascensore la ditta esercente i lavori ha dichiarato che gli stessi si sarebbero protratti per circa 60 giorni. La situazione è insostenibile così non potendo far altro che sopportare, chiedo se esistano dei tempi limite o delle regole che debbano essere eseguite, al di là del rispetto degli orari, per la correttezza dei lavori. Grazie.
 
Salve, i lavori avviati sia in ambito privato che pubblico, devono essere ultimati entro 3 anni dalla data di presentazione della pratica edilizia; questa alla scadenza può essere prorogata per motivazioni certe e periodicamente possono essere riaggiornate. Percui la data iniziale è 3 anni, poi dipende dalle particolari condizioni dei lavori.
 
Mi sa che stiamo diventando tutti un po' troppo insofferenti. A meno che i lavori non si svolgano negli orari di riposo (definiti dal regolamento di Polizia Urbana e da quello condominiale), dobbiamo renderci conto che non si possono attuare demolizioni di piastrelle, pavimenti, impianti ecc. senza fare rumore. Magari un giorno inventeranno il martello pneumatico "soft" con il silenziatore, ma per il momento dobbiamo sopportare. Pensa poi che oggi è il vicino che ristruttura e magari, un domani, potrebbe essere la volta tua ad avere questa necessità.
 

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