shark

Membro Attivo
Insieme ad altri familiari posseggo un terreno di 5.700 metri quadri edificabile che però da oltre 5 anni è stato destinato alla costruzione di scuole dell'obbligo da partedel comune, cosa posso fare per sbloccarlo visto che cosi come è non lo posso vendere ad un prezzo decente? In oltr io posso realizzarvi qualcosa? Ringrazio tutti in anticipo.

p.s. Il terreno si trova nella città di palermo
 
Specifica bene la destinazione urbanistica dell'area, mi spiego meglio è destinato ad edilizia scolastica, era edificabile a prescindere. Tale destinazione deriva da PRG adottato o approvato? C'è già un progetto, e se si è incluso nelle opere triennali del comune?
 
se la destinazione del suolo è a destinazione per pubblica utilità, e se vice tutt'ora questo regolamento non cè niente da fare, prova a sentire l'ufficio tecnico del comune, se ci sono delle possilità di far ricorso per il non uso dell'area che anno vincolato x P.U.

se la destinazione del suolo è a destinazione per pubblica utilità, e se vice tutt'ora questo regolamento non cè niente da fare, prova a sentire l'ufficio tecnico del comune, se ci sono delle possilità di far ricorso per il non uso dell'area che anno vincolato x P.U.:idea:
 
Adimecasa giusto quello che dici, ma l'ufficio tecnico del comune non dirà mai all'utente dove c'è una falla. Infatti decorsi 5 anni se non si sono fatte determinate cose la destinazione può decadere. Ecco perché gli ho chiesto determinate cose che confrontate con quanto la legislazione ci offre ci permetterebbe di dare al nostro amico delle imbeccate giuste. Non c'è dubbio che anche se potevano esserci i motivi sulla destinazione l'impugnazione andava fatta in sede di approvazione del PRG. 5 anni dopo mi sembra un pò tardino operare in questo senso però possiamo valutare l'operato del comune pian piano e cercare se ci sono state lesioni di diritti, decadenze ecc. Non so se ho reso l'idea. Che nedite????
Salvo

Adimecasa giusto quello che dici, ma l'ufficio tecnico del comune non dirà mai all'utente dove c'è una falla. Infatti decorsi 5 anni se non si sono fatte determinate cose la destinazione può decadere. Ecco perché gli ho chiesto determinate cose che confrontate con quanto la legislazione ci offre ci permetterebbe di dare al nostro amico delle imbeccate giuste. Non c'è dubbio che anche se potevano esserci i motivi sulla destinazione l'impugnazione andava fatta in sede di approvazione del PRG. 5 anni dopo mi sembra un pò tardino operare in questo senso però possiamo valutare l'operato del comune pian piano e cercare se ci sono state lesioni di diritti, decadenze ecc. Non so se ho reso l'idea. Che nedite????
Salvo
 
Salve a tutti e grazie di essere intervenuti, per salvo cervino: Allora il terreno proviene da zona edificabile zona C esattamente ed è in pratica un enclave di terra perchè tutto a torno vi sono ville e villette il piano regolatore è stato approvato nel 2005 ed ha destinato il terreno per costruire scuole dell'obbligo e per quanto riguarda le opere triennali il mio terreno non vi rientra ad oggi.In più vogliono pagata l'ICI come edificabile perchè così risulta essere per il comune ma non per me a quanto sembra ed io credetemi avrei necessità di vendere ma cosi chi se lo compra? Qui da noi ci sono terreni a più di 400,00 euro al metro quadro ma questo cosi non me lo pagano neanche 100.
 
C'è tutta una procedura alla pubblicazione del PRG che da la possibilità ai proprietari di poter ricorrere nelle opportune sedi. Non mi dici se hai fatto ricorso o altro, quindi credo di no. A questo punto il PRG ha destinando il tuo terreno ad edilizia scolastica praticamente lo ha destinato all'esproprio. Tu dici che era zona C edificabile ma hai elementi per provarlo? Ciò c'è una destinazione del PRG precedente? In qualsiesi caso l'area deve essere pagata dal Comune al valore venale attuale di mercato in relazione alla sua originaria destinazione. La cosa che mi lascia perplesso è il decorso di 5 anni senza nulla a succedere. Hai avuto notifiche o atti posti in essere dal Comune succ al PRG? Per darti delle risposte esaustive bisogna saperne di +. Credo che comunque, anche se teoricamente possibile, non puoi vendere anche perchè nessuno acquista un'area con un vincolo già posto anche se in scadenza. Adesso ti mando un link di un sito che si occupa proprio di espropri in aiuto ai proprietari.
 
la destinezione è una cosa, e l'utilizzo è un'altra cosa, si possono presentare ricorso, a tale destinazione, e non è detto che il valore sia 100, quanto al mercato come citato nel post precedente è 400,00, fatti seguire da un buon tecnico che saprà assisterti, per quanto citato da Cervino Salvo se il comune ha canato con una falla, deve essere resa pubblica, e va sanata, non ha scapito del contribuente proprietario ma dalla comunità ciao:daccordo:
 
X adimecasa la destinazione va impugnata alla pubblicazione del piano, successivamente solo se ci sono dei vizi nel procedimento. L'utilizzo di un'area non può prescindere dalla destinazione. L'unica cosa che rimane al proprietario colpito è la quantificazione del valore, che la legge oggi prevede al valore venale quindi di mercato. Tale valutazione scaturisce da una perizia di stima asseverata da tecnici all'uopo incaricati. Il sito di cui dicevo prima a shark è : Espropriazione per pubblica utilit - Espropri: Associazione Nazionale Tutela Espropriati - DETERMINARE INDENNITA' REAGIRE ALL'ESPROPRIO ANPTES.

Aggiunto dopo 2 minuti :

Poi datti una guardata al D.P.R. 327/2001 mod. dal D.Lgs. 302/2002 (TESTO UNICO ESPROPRIO)
 
Grazie, per quanto riguarda la zona edificabile nel vechhio piano era zona b poi è stata declassata in zona c, abbiamo fatto opposizione come altri ma non è servito a niente in fine nel 2005 con l'approvazione del piano regolatore è stato destinato alla costruzione di scuole, cosa che penso non faranno mai perchè non hanno i soldi, intanto io sono rimasto con le mani legate. Grazie per il Link
 
Mi lascia perplesso questi cambi di classazione urbanistica, non hai detto in quanto tempo sono stati eseguiti. E' già molto difficile che da una zona b si passi ad una zona c, sono 2 cose diverse. Le zone b riguardano centri urbanizzati con costruzioni di notevole cubatura, la zona c è un residenziale di cintura con cubature al di sotto di 1/3 rispetto ad una b. C'é qualcosa che non torna, poi la destinazione ad edilizia scolastica, che può essere una scelta dell'amministrazione ma mi sembra strano che questo meteorite viene a cadere giusto sulla tua area. Parli di un ricorso ma in maniera vaga.......
Non so che dirti e non so come aiutarti!
 

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