MARCOREMO

Nuovo Iscritto
Cinque anni fa, mio padre ha venduto un terreno ex agricolo diventato poi terreno industriale senza fare la rivalutazione del fondo.
Il fondo fu acquistato negli anno "80" per una cifra intorno ai 2.500.000 lire
rivenduto nel 2005 per 113.000 euro.
Adesso è arrivato un accertamento dell'agenzia delle entrate a cui mio padre deve presentare tutta la documentazione, premesso che mio padre adesso ha 86 anni ed è malato e prende 450 euro di pensione.
Prima di andare all'agenzia delle entrate no portato le carte al mio commercialista che mi dice "siccome il terreno agricolo non è stato rivalutato al momento dell'atto si dovrà pagare tutta la plusvalenza che si aggira intorno a 100.000 euro" ....... a mio padre non ho fatto sapere niente, figuriamoci ...... ma io sto male .. aiutatemi per favore.
 

easylifecapital

Membro Attivo
beh si ma si paga il 20% su quella cifra, vale a dire circa 20 000 euro, poi si deve anche approfondire con un commercialista, inoltre ci sono 5 anni di possibile accertamento, quindi forse ci può essere addirittura la prescrizione, si deve controllare tutto bene, non disperare...
 

easylifecapital

Membro Attivo
Ma quando avete fatto la vendita, il notaio all'epoca non vi disse niente?
Comunque, mi sembra che dalla finanziaria 2008, le tasse si pagano in regime di IRPEF normale per questo caso, cioè tra i redditi diversi, quindi al 30% o giu di li, poi si deve detrarre quello che si puo, ma comunque ci vuole un commercialista.
Potete sempre provare ad accordarvi con l'agenzia delle entrate....gli dite che vostro padre è pensionato, al limite rateizzate la somma...in bocca al lupo
 

MARCOREMO

Nuovo Iscritto
Il Notaio all'epoca della vendita nel dicembre del 2005 non ci disse che si sarebbe potuto fare la rivalutazione del terreno pagando solo il 4%. Noi da poveri ignoranti, non ci siamo consigliati con nessuno. Il commercialista dice che sul plusvalore non dichiarato va applicata un'aliquota che varia da 13 al 53% il 53% oltre i 90.000 euro a cui va aggiunta la sanzione che puo essere dal 100% al 200%. Mi consigliano di prendere tutte le fatture utilizzate per migliorare quel terreno in modo da ridurre il plusvalore. Il problema è trovarle. Qualcuno mi ha consigliato una perizia semplice fatta prima della vendita ma il mio commercialista non è daccordo..... Comunque per me è una tragedia se non trovo una soluzione.
Comunque grazie per i consigli.
 

easylifecapital

Membro Attivo
Ma quello non è un plusvalore, quello è un reddito, e va o meglio andava dichiarato tra i redditi diversi. Il plusvalore si ha ha seguito di un acquisto e successiva rivendita prima di 5 anni, quindi questo diventa un reddito non dichiarato. Nella compravendita era dichiarato tutto? e poi, l'agenzia delle entrate quanto vi chiede?? ripeto, trovate un accordo con gli uffici, anche perchè, gli dite, papà è pensionato, e quanto meno si rateizza, o si chiude a stralcio e saldo.

Aggiunto dopo 14 minuti :

comunque per ringraziare si deve cliccare sulla manina in basso....che mi fa reputazione..:D
 

easylifecapital

Membro Attivo
comunque l'unica soluzione è produrre delle fatture che dimostrano di aver apportato dei miglioramenti, (possibilmente emesse in un periodo che va da 10 a 15 anni fa all'indietro, in quanto dopo 10 anni non sono piu contestabili...)., e abbassare quanto meno la base imponibile, poi si va a discutere, e si tratta. Le fatture servono comunque, per abbassare la base, capito?
Servono, ......;)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto