antoct58

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, ho avuto modo di avere vostri consigli tempo fa....quando era ancora in vita mia madre.
Siamo 5 figli e i due maggiori, quando ancora i genitori erano in vita, hanno avuto un immobile che valeva il doppio degli immobili siti nel paesino in cui vivo (il suo rendita catastale 1.100 contro i 346 degli altri tre immobili!)
Sapevamo tutti e cinque, per volontà di mio padre deceduto per primo, che l'immobile dello stabile a piano terra (in parte autorimessa in parte civile abitazione) doveva essere soltanto degli altri tre.....ma erano soltanto parole.
Dopo il decesso anche di mia madre, nel luglio 2012 è stata fatta successione a seguito di testamento olografo con cui suddivideva tra i 5 figli l'immobile a piano terra facente parte dello stabile composto da altri tre appartamenti. :rabbia:
L'immobile a piano terra ha ingresso su due strade,(su una strada ingresso principale ed ai piani superiori, ingresso secondario dall'altra strada per accedere all'autorimessa.
Ed ecco dove sta il dilemma.
Ai due maggiori, mia madre, lascia un vano con cucina e bagno con accesso dall'ingresso principale, all'altra figlia un vano con accesso dalla stessa strada dell'ingresso principale (e con lei nessun problema). a me ed un altro fratello l'autorimessa, con ingresso secondario dall'altra strada, quindi per forza di cose, io che scendo dal mio appartamento per andare all'autorimessa devo obbligatoriamente passare dalla proprietà dei due maggiori, percorrendo circa otto metri (che in progetto al comune risulta essere corridoio, ma di fatto il corridoio è stato eliminato per "allargare" questa stanza-bagno-cucina :triste:
Mia madre nel testamento olografo lascia scritto che io e mio fratello, proprietari ognuno di un appartamento ai piani superiori, abbiamo "il diritto di passare per andare all'autorimessa".....ma questa postilla non è stata trascritta da nessuna parte nella successione!!! :basito:
Uno dei fratello maggiori,:rabbia::rabbia::rabbia: non intende farmi accedere per poter recarmi all'autorimessa,:disappunto: pertanto teoricamente dovrei farmi il giro dell'isolato per poter andarci!!! :-o :???::shock:
Cosa devo fare per far valere "il mio diritto di passaggio"??? da sempre sono passata da qui per andare in garage!!! lui "il caro fratello" faceva sempre la corte all'autorimessa... ed invece ha dovuto mandar giù il rospo dovendoci rinunciare per via del testamento (grazie mamma per aver cambiato idea!) e quindi farà di tutto per creare problemi a me e l'altro fratello :applauso:
Sono molto arrabbiata e amareggiata per il comportamento di mio fratello...che tra l'altro ha potuto vendere l'immobile di sua proprietà esclusivamente perchè ho firmato il consenso alla vendita quando ancora mia madre era in vita (che fratello riconoscente...."parenti serpenti") :sorrisone:
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Mia madre nel testamento olografo lascia scritto che io e mio fratello, proprietari ognuno di un appartamento ai piani superiori, abbiamo "il diritto di passare per andare all'autorimessa".....ma questa postilla non è stata trascritta da nessuna parte nella successione!!!

La successione testata non permette di trascrivere tale postilla ma fa riferimento ad un testamento reso pubblico da un notaio.

La successione testata viene trascritta anchessa con tutti i riferimenti quindi quanto scritto da ta madre circa il passaggio è come fosse trascritto anche nella successione, il fatto è che riavere il tuo diritto dovrai agir legalmente per la messa in pristino dello stato prcedente conforme alla descrizione del passaggio.

ciao salves
 

antoct58

Membro Attivo
Proprietario Casa
La successione testata non permette di trascrivere tale postilla ma fa riferimento ad un testamento reso pubblico da un notaio.

La successione testata viene trascritta anchessa con tutti i riferimenti quindi quanto scritto da ta madre circa il passaggio è come fosse trascritto anche nella successione, il fatto è che riavere il tuo diritto dovrai agir legalmente per la messa in pristino dello stato prcedente conforme alla descrizione del passaggio.

ciao salves

:???: Ho parlato con un altro studio notarile...ebbene mi è stato spiegato che chi ha materialmente compilato la successione per testamento olografo doveva trascrivere nelle annotazioni tale volontà testamentaria... cosa che non ha fatto, ora cosa faccio?!? mando una raccomandata all'avvocato che ha curato la successione....esponendogli "la dimenticanza durante compilazione" chiedendogli di prodigarsi nel minor tempo possibile per ovviare a questo "mero errore materiale"?!? questo per evitare problemi legali che non avrei di sicuro avuto se nelle annotazioni fosse stato messo nero su bianco :rabbia::rabbia::rabbia:

chi mi sa dire qualcosa per quanto riguarda il "diritto di passaggio" ...per volontà del padre di famiglia???
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
La successione testata ha per riferimento gli estremi del testamento qundi non averla trascritta nelle note è un inadempimento puramente cartolare, poiche è riscontrabile nel testamento tale diritto di servitù.

Purtorppo averlo scritto nelle note o no se tuo fratello si è messo in testa di non farti assare non ti fa passare e quindi occorre agire legalmente mediante quanto sopra scritto.
 

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