Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come si fa a trattenere una parte della caparra per i danni che il locatore trova al momento della restituzione dell immobile ?
Sopratutto nel caso in cui L inquilino non riconosca la propria responsabilità, come ci si comporta ?
Non viene firmato il verbale di consegna immobile ? Si procede con contestazione ed invio per raccomandata a/r ?
Se si tratta per esempio della testiera di un letto danneggiata o della lavastoviglie che non funziona più ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel verbale di rilascio dell'immobile è opportuno elencare e descrivere i danni riscontrati.
Nel caso l'inquilino si rifiuti di firmarlo, io come locatore gli invierei una raccomandata ar contestandogli i fatti.

Se poi non si trova un accordo bonario per detrarre dal deposito cauzionale il risarcimento, la questione deve essere portata davanti ad un Giudice che deciderà in merito.

Nella tua situazione (danneggiamento di un mobile e di un elettrodomestico) valuta se è il caso di iniziare una pratica legale lunga e costosa.
Dipende dall'entità del risarcimento che intendi chiedere all'inquilino e dalla sua disponibilità ad accogliere, almeno in parte, la tua richiesta.
 

Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, ma quindi, se non c’è modo di trovare un accordo, devo restituire subito la caparra al 100% e poi contestare il tutto al giudice di pace oppure posso aspettare e trattenerla in attesa della udienza ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
devo restituire subito la caparra al 100% e poi contestare il tutto
Puoi non restituire il deposito cauzionale, trattenendo la somma, se inizi subito una causa per far valere le tue ragioni davanti al Giudice. Il quale valuterà l'entità dei danni e quantificherà l'importo del risarcimento: se sarà inferiore alla cauzione restituirai all'inquilino la differenza.

In concreto però sovente la vicenda si svolge diversamente.
Il locatore non restituisce il deposito cauzionale e comunica all'inquilino (con raccomandata ar) che lo trattiene quale risarcimento dei danni, descrivendoli e dandone una valutazione economica.
A quel punto sarà l'inquilino ad adire le vie legali per ottenere la restituzione totale o parziale, se ritiene di aver ragione.
So di locatori che si sono comportati così e hanno ottenuto i seguenti risultati:
1) L'inquilino non si fa più vivo e il locatore trattiene definitivamente la cauzione. Questo in genere capita quando il torto del conduttore è evidente.
2) Oppure le parti si incontrano e giungono ad un accordo bonario documentato da un verbale sottoscritto da entrambi, senza portare la questione davanti al Giudice.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
l locatore non restituisce il deposito cauzionale e comunica all'inquilino (con raccomandata ar) che lo trattiene quale risarcimento dei danni, descrivendoli e dandone una valutazione economica.
A quel punto sarà l'inquilino ad adire le vie legali per ottenere la restituzione totale o parziale, se ritiene di aver ragione.
Questa è la prassi regolare nei casi fortunatissimi quanto rari nei quali il conduttore non abbia "usato" il deposito cauzionale per pagare le ultime 2-3 mensilità, cosa che nessuno sa come evitare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Questa è la prassi regolare
Direi piuttosto che è la prassi abituale, cioè quella più seguita dai locatori!

Dal punto di vista giuridico però il locatore che trattiene il deposito cauzionale per risarcimento danni è in regola solo se contestualmente porta la questione davanti al Giudice.

Comunque concordo con te: spesso la cauzione viene utilizzata dai conduttori come "pagamento" delle ultime mensilità dei canoni. Senza neppure concordarlo col locatore.
 

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