raflomb

Membro Assiduo
Se è così, perchè mai ha senso essere "buoni"? Essere "altruisti"? Essere "solidali"?

Vedi Azzaretto, essere, buoni, solidali ecc., fa parte del patrimonio dei sentimenti, della sensibilità umana, che nasce nel momento in cui l'uomo vive in una collettività.
I Valori, cosa in cui credo profondamente, e che a sua volta possono essere di natura laica o religiosa (cristiana, maomettana, induista, buddista, scintoista, ecc.) sono necessari affinchè l'uomo coesista in una società, che è sempre più globalizzata e globalizzante dove i confini territoriali sono sempre meno accentuati.
La Verità alla quale ti riferisci penso sia quella religiosa, o sbaglio?
Se così fosse, ti chiedo qual'è la Verità che si deve inseguire e conoscere?
Quella cristiana o quella islamica, quella buddista o quella induista, quella protestante o quella scintoista?
La religione, in genere, come la legge, serve a regolare la società.
Quanti in verità perseguono gli insegnamenti religiosi o rispettosi delle leggi?
Fare una guerra, bombardare con la certezza di colpire senza danni subire quale Verità che tu professi rispetta?
Per poi non trascendere nella figura, o nelle figure dei nostri governanti che quotidianamente manifestano volontà poco rispettose della Verità che tu professi.
Guardati dentro e cerca di capire, e farmi meglio comprendere, se segui dei dogmi o veramente ricerchi questa verità.
In questi giorni sto leggendo un libro di Mario Tobino, scrittore e psichiatra, dal titolo Tre amici, dove rievoca la sua storia vissuta negli anni del fascismo assieme ad altri 2 amici, che diventeranno anch'essi medici e che faranno parte, poi della resistenza. Se analizzi anche questo periodo storico, come tanti altri periodi storici passati, non ti chiedi da che parte stava la Verità: dalla parte di Hitler e di Mussolini, o dalla parte degli oppressi?
Entrambi le parti contendenti forse ritenevano di essere in possesso della Verità, ed è per questo che ritengo al Verità una sovrastruttura formata dall'uomo.
Se non la pensi così raccontami la tua Verità.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Tutte le religioni del mondo parlano di Dio.

E' una sinfonia che possiamo ascoltare; ovviamente da qui ci arriva meglio la nostra cultura di Dio, ....ossia lo sviluppo della conoscenza di Dio per come è avvenuta nella nostra civiltà.

In particolare, circa 2010 anni fa è nato un' uomo che ha detto di essere Dio, e per questo motivo è stato condannato e ucciso.

Ci sono poi tantissime testimonianze concordanti che affermano che quest' uomo sia anche resuscitato dai morti.

Io ho fede in questa storia, a causa di ciò che ho letto e soprattutto a motivo di ciò che ho provato personalmente attraverso le esperienze che ho vissuto e le persone che ho conosciuto nella mia vita.

In generale, intuisco che in ogni uomo ci sia una intima capacità di giudizio tra il bene e il male; intuisco anche che questa intima capacità di giudizio può essere offuscata da devianze culturali e da esperienze sfortunate, tanto che ci sono uomini che compiono il male inconsapevolmente (ossia credendo di fare il bene, compiono il male).

Infine intuisco che ci sono tantissimi uomini che rimangono invischiati nei piccoli problemi di ogni giorno, tanto che si seppelliscono in una coperta di indifferenza; questi uomini non si accorgono neanche di vivere; sopravvivono ogni giorno vivendo le loro emozioni come automi, e rimbalzano sulle loro abitudini come in una giostra che non si ferma mai.

Questo è ciò che ho capito finora della Verità.
 

raflomb

Membro Assiduo
In particolare, circa 2010 anni fa è nato un' uomo che ha detto di essere Dio, e per questo motivo è stato condannato e ucciso.

Giunti al termine del nostro scambio di idee, nel premettere che
1) l'uomo esiste sulla Terra da circa 3 milioni di anni (homo habilis), dal che ne consegue che in tutta la c.d. preistoria non gli era dato conoscere la "recente" nascita, morte e resurrezione di Gesù;
2) che tutt'oggi solo tre religioni sono "monoteiste": cristianesimo, islamismo, ebraismo; le altre quindici, circa, sono "politesiste."
Fatta questa premessa, io rispetto tutto quanto l'uomo ricerca in senso positivo, sia attraverso le religioni, sia attraverso i Valori laici, la scienza e quant'altro.
Fondamentale è l'attuazione nella vita pratica dei c.d. buoni principi.
Un saluto.
 

raflomb

Membro Assiduo
Azzaretto, tu hai affermato che "circa 2010 anni fà è nato un uomo che ha detto di essere Dio .............", visto che 2010 anni sono un batter di ciglio, ne consegue che è logico chiedersi cosa ci fosse nei quasi 3 milioni di tempo di vita dell'uomo.
Azzaretto, ognuno è libero che faccia le sue scelte e che abbia le sue convinzioni o dogmi, fondamentale, e questo verrà giudicato. è il tuo interagire nell'ambito della comunità.
Ciò che conta è l'onestà del tuo pensiero e delle tua azioni.
Ti rinnovo un saluto.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
La libertà è la fortuna e la condanna di ogni uomo.
Siamo condannati a vivere e a ricercare la verità del vivere.

Si può anche rinunciare alla libertà di cercare, ma non si può smettere di vivere.

"La persona illuminata", disse il maestro,
"è quella che vede che tutto il mondo
è perfetto esattamente così com' è".

"E il giardiniere?", domandò qualcuno
"Anche lui è perfetto?"

Il giardiniere del monastero era gobbo.

"Per ciò a cui è stato destinato nella vita",
rispose il maestro,
"il giardiniere è un gobbo perfetto".
 

raflomb

Membro Assiduo
La libertà è la fortuna e la condanna di ogni uomo.
Siamo condannati a vivere e a ricercare la verità del vivere.

La libertà [...] è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica. (Ignazio Silone)
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
C' era una volta un luogo pieno di fede e di fantasia, nato dall' incontro tra l' esperienza di San Francesco di Assisi e le rivolte giovanili del 1968.

San Masseo era un piccolo luogo di ricerca di fede per la gente che non aveva punti di riferimento, eppure si sforzava di cercare.

Si poteva arrivare da ogni angolo del mondo, e per "iscriversi" bastava una telefonata.

Mi ricordo le ragazze che camminavano a piedi nudi, il forno in cui si faceva il pane, un cortile aperto sulla spianata di Assisi in cui si mangiava tutti insieme seduti per terra, i campi coltivati, la cappellina dove si pregava e si cantava la musica più fantasiosa che abbia mai sentito.

Oggi San Masseo esiste soltanto nei cuori di chi l' ha amata e vissuta, perchè è stata chiusa.

Molta gente ricorda questo luogo magico con nostalgia, e anch' io confesso che a volte vorrei tornare per vivere quei giorni avventurosi e affascinanti.

Sono stato davvero fortunato a poter vivere questa esperienza!

 

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