floben

Membro Attivo
Buongiorno, qualcuno sa dirmi se mai ha provato a farsi pagare il fitto con dei collegamenti diretti in banca?. mi spiego meglio, mi sono stancato di dover rincorrere i miei inquilini per il pagamento del fitto e siccome cerco sempre di ottenerlo tramite vie bonarie e ritardando l'intromissione di un legale, sono costretto ad andare di persona la prima, seconda, terza etc etc.
tramite conto corrente o carta di credito, come fanno le varie compagnie telefoniche per gli abbonamenti, che ti fanno l'addebito automatico sul conto ed il cliente o ha i soldi o non li ha non è un problema della compagnia telefonica bensì della banca con il cliente, non sarebbe possibile fare qualcosa?
Fatemi sapre. grazie mille da floben
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
.......come fanno le varie compagnie telefoniche per gli abbonamenti, che ti fanno l'addebito automatico sul conto ed il cliente o ha i soldi o non li ha non è un problema della compagnia telefonica bensì della banca con il cliente.....
Non credo che sia così. Credo che il cliente non ha in banca i fondi necessari, la banca non paga. Quindi a mio parere non saresti maggiormente garantito, ma semplicemente non dovresti andare a rincorrere il cliente. Se però questi non paga..... la vedo dura.
 

floben

Membro Attivo
Grazie jrogin per avermi risposto, ma se non è così allora qualcuno saprebbe indicarmi la strada giusta per
limitare i danni di un mancato fitto considerando che oggi sono costretto anche a fittare a gente in cassa integrazione
o con un posto di lavoro non molto sicuro.
grazie a chiunque voglia rispondermi.
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
L' applicazione degli interessi legali sul ritardo e l' informazione del possibile utilizzo dell' art. 5 della L. 392/78 dovrebbero essere stimolo sufficiente per ottenere pagamenti tempestivi.

Art.5. (Inadempimento del conduttore). Salvo quanto previsto dall'articolo 55, il mancato pagamento del canone decorsi venti giorni dalla scadenza prevista, ovvero il mancato pagamento, nel termine previsto, degli oneri accessori quando l'importo non pagato superi quello di due mensilità del canone, costituisce motivo di risoluzione, ai sensi dell'articolo 1455 del codice civile.
 

kalipso

Membro Attivo
Io ,dopo mesi e mesi di NON pagamenti,ho dovuto ricorrere a vie legali, e comunque, se l'inquilino non avesse poi deciso di lasciare la casa, l'avrei vista brutta.
A distanza di anni devo ancora avere quanto mi deve, nonostante il giudice gli abbia dato torto marcio. Io ho dovuto anticipare le spese di tribunale e devo ancora riavere pure quelle!
Quindi,per non rischiare di rivivere questa esperienza,ho venduto la casa ed ho comprato un monolocale al mare.Lo affitto a settimane o massimo per un mese, con locazione turistica(entro 30ngiorni non esiste obbligo di registrazione:una spesa ed una perdita di tempo in meno).Pagamento anticipato,cauzione, e nessun problema avuto in quattro anni! L'unico sistema che ho trovato per non rischiare altre brutte sorprese.
Purtroppo le nostre leggi non tutelano il proprietario danneggiato, ma l'inquilino moroso .E'ì la realtà dei fatti.
Certo è che se noi non paghiamo le bollette, ci chiudono le utenze ma se l'inquilino non ci paga l'affitto, può tranquillamente fare i suoi comodi! Bello eh?
 

Allen

Nuovo Iscritto
Grazie jrogin per avermi risposto, ma se non è così allora qualcuno saprebbe indicarmi la strada giusta per
limitare i danni di un mancato fitto considerando che oggi sono costretto anche a fittare a gente in cassa integrazione
o con un posto di lavoro non molto sicuro.
grazie a chiunque voglia rispondermi.

L'unico modo che conosco è la fideiussione, assicurativa o bancaria, a prima richiesta. E' la banca che paga, se l'inquilino non paga, sarà poi la banca a rivalersi sul suo cliente.
Detto questo però c'è da dire che pochissime persone hanno i requisiti o un congruo importo sul conto corrente per avere questo tipo di fido. Ti posso solo consigliare di affittare a coppie con due stipendi verificabili oppure se la casa è grande vendila e comprane due piccole, facili da affittare, più redditizie, ed è difficile che l'inquilino diventi moroso perchè l'affitto è più basso.
 

carlor

Nuovo Iscritto
La mia esperienza personale è che molto dipende dall'agenzia di affittanze a cui ci rivolgiamo: se ha una solida esperienza alle spalle e una buona fama, se identifica bene, nei limiti del lecito, gli inquilini (conto corrente, stipendio, datore di lavoro), è buona la probabilità che il proprietario dell'immobile abbia giuste entrate. Sconsiglio il fai da te, il cosiddetto "nero" e altre scorrettezze: il mestiere di affittuario non è più facile come una volta.
 

Gatta

Membro Attivo
Ben dice Allen:fideiussione bancaria o assicurativa.
Ma non capisco perchè "sei costretto ad affittare a gente in cassa integrazione o con posto di lavoro non sicuro".
A questo punto è meglio rinunciare per evitare tutti i grattacapi che ne derivano.
La miglior soluzione è locare a dipendenti con reddito fisso in modo da poter intervenire laddove ci siano casi di morosità.Non Ti pare?Ho avuto dei casi che tra rinvii e rinvii del G.l'inquilino moroso l'ha fatta franca per qualche anno!!
Gatta
 

Mariangela Morelli

Membro dello Staff
Sono daccordo con Gatta.
Non sei obbligato ad affittare se non si presenta un conduttore con le credenziali giuste.
E' meglio che ti accontenti sul prezzo dell'affitto (vedi il CANONE AGEVOLATO se sei in un comune ad alta tensione abitativa) e chiedi o la fideiussione o stipuli un contratto con chi ha un solido 730 o unico (ricordati che il costo del fitto non dovrebbe superare il 30% delle entrate mensili) oppure chiedi una garanzia personale di persona disposta a garantire personalmente il pagamento del canone (ad esempio un datore di lavoro dell'inquilino).
Diversamente è meglio che lasci l'immobile vuoto fino a quando non avrai trovato un inquilino con queste caratteristiche.:fiore:
 

carlor

Nuovo Iscritto
Sono daccordo con Gatta.
Non sei obbligato ad affittare se non si presenta un conduttore con le credenziali giuste.
E' meglio che ti accontenti sul prezzo dell'affitto (vedi il CANONE AGEVOLATO se sei in un comune ad alta tensione abitativa) e chiedi o la fideiussione o stipuli un contratto con chi ha un solido 730 o unico (ricordati che il costo del fitto non dovrebbe superare il 30% delle entrate mensili) oppure chiedi una garanzia personale di persona disposta a garantire personalmente il pagamento del canone (ad esempio un datore di lavoro dell'inquilino).
Diversamente è meglio che lasci l'immobile vuoto fino a quando non avrai trovato un inquilino con queste caratteristiche.:fiore:

Scegliere un contratto 3+2 non vuol dire "accontentarsi". E' infatti un contratto molto valido perché apparentemente rende meno del 4+4 (non molto, poiché implica sconti su IRPEF, ICI e imposta di registro), di fatto rende di più poiché per l'inquilino è più facile onorarlo (paga di meno) e quindi tende ad essere meno moroso. Lo so per esperienza.
 

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