marghe87

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Proprietario Casa
buongiorno a tutti,
ecco il mio problema:
ho comprato casa in una semi indipendente che comprende tre appartamenti (con tre distinti proprietari),
l'utenza dell'acqua però è intestata solo a me e gli altri appartamenti hanno dei contatori parziali. Il problema è che ovviamente l'utenza conta solo tre persone perciò l'eccedenza supera di gran lunga i mc a tariffa agevolata. Ho già sentito il gestore (Iren) che però mi dice che essendo tre numeri civici diversi io non posso dichiarare un maggior numero di residenti in quanto ogni unità abitativa deve avere il suo contatore. Gli altri proprietari però non vogliono accollarsi i costi in eccedenza perchè sostengono di avere anche loro diritto ai mc a tariffa agevolata e non vogliono nemmeno portarsi i tubi visto che il costo è notevole. Cosa posso fare? premetto che vorrei evitare di istituire condominio di fatto e soprattutto vorrei tenere l'utenza intestata a me in quanto tutto il resto è indipendente dagli altri... E aggiungo che nell'atto di proprietà nessun usufrutto viene citato in merito Grazie!
 

griz

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a quanto mi risulta vi sono condomini co un solo contatore, credo basterebbe chiarire con l'ente erogatore la situazione, nn credo si debba arrivare per forza alla costituzione del condominio come entità
 

uva

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Proprietario Casa
vorrei evitare di istituire condominio di fatto
Se ci sono 3 proprietari si tratta comunque di un condominio.
Forse intendi dire che tu e gli altri 2 condòmini non volete chiedere il codice fiscale di quel condominio. In tal caso è inevitabile che il contratto di fornitura dell'acqua rimanga intestato ad una persona fisica (attualmente a te).

Pare che non vi siano alternative a quanto ti ha detto Iren:
ogni unità abitativa deve avere il suo contatore.
per cui vi dovreste adeguare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Vedo che la domanda è stata posta anche qui:


Come da regolamento del Forum, bisogna evitare di aprire più discussioni sullo stesso argomento.
 

marghe87

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Vedo che la domanda è stata posta anche qui:


Come da regolamento del Forum, bisogna evitare di aprire più discussioni sullo stesso argomento.
chiedo scusa ma da sito non mi riportava piu alla discussione che avevo gia provato a pubblicare, pensavo di non averla salvata... mi scuso non volevo fare confusione
 

Rosanna2022

Membro Junior
Proprietario Casa
Puoi staccarti dal contatore condominiale, non serve né il codice fiscale né la delibera dell'assemblea. Chiami la società (da me è Hera) e ti fanno un sopralluogo per vedere se è possibile installare un contatore per conto tuo (ossia, se c'è lo spazio sufficiente). Dopodiché ti mandano il preventivo, lo accetti, paghi e ti danno la dima da montare. chiami il tuo idraulico che monta la dima, poi richiedi alla società di aprire un contratto con posa nuovo contatore. Puoi staccarti sempre dall'acqua condominiale. Io l'ho fatto e ho risparmiato 400 euro perché gli altri condomini sono in 6 e fanno la doccia due volte al giorno e 2 lavatrici al giorno, io sono sola.
 

Rosanna2022

Membro Junior
Proprietario Casa
Anche il nostro non era condominiale. Era intestato a uno dei tre condomini che ha partita IVA e che voleva scaricare tutte le spese. Il mio avvocato gli ha detto che non poteva impedirci di attaccare un contatore nostro e dopo 4 mesi di lotte ha dovuto cedere.
 

marghe87

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
In questa discussione il contatore è già intestato al singolo condomino. Quindi sono gli altri che devono staccarsi da questo.
questo è quello che penso ma ho dei dubbi. Ecco il paradosso... domani cambio casa ma non vendo. Stacco ovviamente tutte le utenze. gli altri due appartamenti da chi prendono l'acqua???
 

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