A

AlbertoF

Ospite
La teoria dice di si, ma la pratica offre delle grandi incertezze. In casi del genere è sempre un altro comproprietario del bene ad acquistare la quota parte dell altro-venditore.
In caso contrario penso che sia difficilissimo trovare una terza persona disposta ad acquistare una quota parte di proprietà indivisa: Per farci cosa?
ciao
 

Ottavio Locatelli

Nuovo Iscritto
secondo me dovresti specificare meglio che tipo di proprietà è. un appartamento? un unità commeriale??? una porzione di intero fabbricato?

la risposta cvambia a seconda dell'oggetto! se hai ereditato una intera palazzina.....
 
A

akillea

Ospite
sì è vero dovrei specificare meglio,ma la faccenda è complicata,sono andata pure da un legale,ma siccome ho purtroppo esperienza,a quelli non gli cavi una parola in più,e quindi si esce nonostante con dei dubbi,comunque provo,è stata aperta una successione tra l'altro a insaputa mia e dei miei figli ma dal cognato,dunque è un appartamento la suocera e nonna è deceduta siamo il cognato/figlio ,io e i due miei figli poichè mio marito che è altro figlio è deceduto e noi di quell'immobile avevamo già accettato un terzo con beneficio d'inventario,rimangono i 2 noni della suocera che andrebbero ai miei figli sui quali loro non hanno ancora ne accettato ne rinunciato,,l'altra metà appartiene al cognato,se non fosse che ci è giunta ingiunzione di pagamento spese condominiali,errate perchè concernenti anche la paerte non ancora accettata,noi vorremmo liberarci definitivamente di questo immobile anche perchè non è facilmente vendibile ,premesso pure che NON siamo in possesso del bene ne di altro della defunta,preferiremmo appunto rinunciare ,però visto che abbiamo tempo 10 anni non vedo comunque perchè a detta del legale la prassi del legale sarebbe fermare il ns pignoramento dei beni per quanto riguarda l'ingiunzione e rifare i conti di quel terzo di spese,poi fare la rinuncia dei miei figli,ma ci rimane il terzo di mio marito quindi fare la vendita forzata,mah,noi nutrimao dubbi peraltro su quello stesso immobile era stata fatta richiesta di scioglimento del bene e conse4guente liquidazione con stima del perito del tribunale che è andata nulla sembra per decorrenza dei termini che nn vi sto a raccontare,insomma credo che sia il tutto nebuloso anche per un legale che non ha certo la voglia di andare a scartabellare retroattivamente la faccenda,non sappiamo come uscirne,a noi non ci interessa tanto il guadagnarci ma il liberarci dall'incomodo,scusate il mio dilungarmi ma ormai in famiglia ci siamo corrosi il cervello,grazie per eventuali risposte.
 
A

akillea

Ospite
grazie lo stesso, come dicevo è complicato anche per chi se ne intende,avrà capito la mia scarsa fiducia nei legali,si va pure da un notaio,poi alla fine ti dicono vedete voi..........sa una cosa? come ripeto io , che purtroppo ho avuto noie legali per 13 anni a causa del defunto marito,non ho mai trovato un'avvocato coi controc.........forse ce n'era qualcuno una volta, adesso badano solo alle parcelle che a loro non gl'interessa se uno vince perde ha ragione o meno,mi creda non sono una stupida e neanche ignorante ma i miei limiti sono quelli di non poter agire in prima persona,scusi lo sfogo
 

geomtupputi

Membro Attivo
Professionista
se la cosa la descrivevi più semplice forse si capiva meglio!
cmq devi accettare la proprietà ereditata, pagare le quote condominiali sospese diviso tutti gli eredi per il periodo ante-accettazione dell'eredità, e così puoi vendere
 
A

akillea

Ospite
..e su questo appartamento che ha il riscaldamento in comune con gli altri (centralizzato) dato che è disabitato si può far chiudere il riscaldamento? c'è qualche regola da seguire o adottare un provvedimento?
 

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