maxmar11

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno
siamo 3 fratelli avevamo 3 immobili ricevuti in eredità al 33% ciascuno,quest'anno abbiamo effettuato una divisione ereditaria con la quale ognuno si è intestato un immobile ,dato che gli immobili avevano valori diversi ci sono state delle compensazioni in denaro.
Ora io vorrei vendere il mio immobile a terzi,posso incorrere nel pagamento di una plusvalenza oppure lo posso tranquillamente vendere a qualsiasi cifra?
grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Domanda interessante ma....mancano riferimenti sostanziali:
Solo immobili ad uso abitativo (A/2) non generano plusvalenze se posseduti da almeno 5 anni da persona fisica. La plusvalenza, vale ricordare, sarebbe il valore che conseguiresti alla vendita se superiore al valore di acquisto o di pervenuto per eredità.
Non lo so ma forse anche il possederlo indiviso e poi assegnato, potrebbe, se abitativo, far risalire il possesso dalla data di apertura dell'eredità.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Se tu conseguissi, inevitabilmente, una plusvalenza alla vendita, puoi optare per una tassazione secca al momento del Rogito notarile, dal Notaio del 20% che è l'aliquota più bassa che puoi usufruire su una plusvalenza. E' anche un aliquota equa.
 

griz

Membro Storico
Professionista
secondo me se avete regolarmente pagato le tasse sulla successione e sulla divisione in base alle rendite catastali non vi sarà nessuna plusvalenza
 

maxmar11

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
prima di tutto grazie per le risposte.
L'immobile è prima casa cat. A7
Naturalmente abbiamo pagato sia successione che imposte di divisione.
In effetti non credo che la vendita di un bene proveniente da un asse ereditario possa certo venir considerata come speculazione.
Nnavigando nel forum ho trovato un caso simile ed era riportato questo:

Tassazione in sede di rivendita: Premesso che la divisione costituisce un negozio avente natura dichiarativa (quindi non traslativa) diretto a far cessare, mediante assegnazioni e con effetto retroattivo, la comunione esistente tra più soggetti, con l’attribuzione a ciascuno di essi della titolarità esclusiva su una parte determinata del bene o dei beni in comune, corrispondente per valore alla quota spettante nello stato di indivisione (risoluzione 136/E del 14 giugno 2007), cio’ premesso , la vendita dell’appartamento al terzo non comporta il conseguimento di una plusvalenza imponibile (ex articolo 67 ,lettera b, Tuir), poiché l’intera proprietà dell’immobile è da considerarsi acquisita in ogni caso a titolo successorio.

In effetti sul sito dell'agenzia delle entrate è chiaramente riportato che la plusvalenza non è tassabile per beni pervenuti in successione ed io credo che la divisione ereditaria sia assolutamente compresa.
 

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