Vendita immobile donato

[Franci63]

L’atto di mutuo dissenso, che ora effettivamente anche molti notai suggeriscono, è possibile , ovviamente, solo se donante e donatario sono ancora in vita.

 

[masagu]

Vi ringrazio tutti..non è semplice prendere questa decisione perché la rinuncia significa che l'atto viene revocato per ingratitudine e non so se è una bella cosa...

 

[masagu]

Proprio per informare la gente interessata all'argomento, vorrei evidenziare che nel momento in cui ci si dovesse rendere conto dell'impossibilità di vendere un immobile proveniente da atto donazione, si potrebbe porre in essere un atto di mutuo dissenso alla donazione nella stessa forma dell'atto pubblico prevista dalla legge per la donazione.
Dopo di che l'immobile sarebbe venduto dall'ex donante che una volta introitato il corrispettivo, lo donerebbe all'ex donatario, con donazione di denaro (sempre per atto pubblico).
Per approfondire l'atto di mutuo dissenso alla donazione, al fine di riuscire a vendere l'immobile, vorrei evidenziare la seguente consulenza:

Atto di mutuo dissenso alla donazione, difficoltà a vendere bene ricevuto in donazione

Avvocato on line

www.avvocatogratis.it

Grazie mille sembra però 1 discussione del 2013...non vengono considerate le polizze qui....

 

[uva]

la rinuncia significa che l'atto viene revocato per ingratitudine

Secondo me non è così.

Se la donazione viene revocata con "atto di mutuo dissenso" significa che le parti (donante e donatario) decidono di comune accordo di revocarla. Non vi è nulla di brutto o infamante; è una decisione che si prende per facilitare la vendita dell'immobile.

Il caso di revoca per ingratitudine del donatario è diverso. Ovviamente non comporta l'accordo tra le parti e implica un comportamento deplorevole del donatario.

 

[Franci63]

Vi ringrazio tutti..non è semplice prendere questa decisione perché la rinuncia significa che l'atto viene revocato per ingratitudine e non so se è una bella cosa...

L’atto di mutuo dissenso, praticamente fa ritornare la situazione a prima della donazione.
Non c’entra l’ingratitudine, è solo una scelta per vendere, non offensiva per il donante.
Però vanno valutati i costi, perché serve atto notarile, e l’alternativa della polizza.

 

[masagu]

Grazie a tutti