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Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito al quale non ho trovato risposta.
- Ho acquistato la prima casa nel 2001 (quindi ben oltre 5 anni)
- Ho acquistato un box da un'impresa costruttrice rendendolo pertinenziale alla casa di cui sopra ed usufruendo di tutte le agevolazioni relative compreso il rimborso del 36%. operazione fatta nel 2009 (quindi 3 anni fa)

Ora voglio vendere la casa mantenendo il possesso del box che ha un suo rogito e una sua iscrizione a catasto. Riporta solo sull' atto di proprietà la dicitura "pertinenziale all'abitazione xxx ecc ecc)

Aggiungo che comprerò un'altra abitazione sempre come prima casa sempre nello stesso comune ma distante 7 - 8 km dal box.

Cosa devo fare per il box di cui sopra? Ci saranno differenze da pagare rimborsi da restituire o come spero mantenendolo di mia proprietà non devo fare niente?
 
Ci sono pertinenzialità revocabili e pertinenzialità irrevocabili.

Le prime per esempio sono ottenute in base alla legge 122 del 1989 (cosiddetta "Legge Tognoli") tramite concessioni su aree demaniali, in questo caso infatti si acquisisce il diritto di superficie ma non il diritto di area (nota: diritto di superficie + diritto di area = diritto di proprietà).

Il diritto di superficie ha solitamente una scadenza, per esempio 90 anni, dopodiché torna allo Stato e va a ricongiungersi col diritto di area, in sostanza lo Stato - decorso il periodo di concessione del diritto di superficie - torna proprietario del box, e può decidere di vendere nuovamente il diritto di superficie per 90 anni.

Le pertinenzialità revocabili sono quelle relative a box costruiti su aree di proprietà privata, in pratica al momento del rogito dichiari di renderlo pertinenziale, e al momento di acquistare una nuova casa dichiari di rendere pertinenziale quel box (molto importante precisarlo nel rogito), in questo modo continui a fruire delle agevolazioni, hai fatto solo uno slittamento.

Io per esempio sono proprietario di un box con pertinenzialità irrevocabile, del quale detengo il solo diritto di superficie: posso vendere il box solo se vendo la prima casa a cui risulta pertinenziale, e viceversa se vendo la casa, nello stesso rogito sono legalmente obbligato a vendere anche il diritto di superficie sul box.
 
Per sapere qual è il tipo di pertinenzialità del tuo box, devi vedere la NOTA DI TRASCRIZIONE, l'appendice D se non sbaglio: contiene le caratteristiche della pertinenzialità che hai istituito al momento dell'acquisto.
 
Grazie approffitto ancora

Grazie "Possessore" sei stato chiarissimo, purtroppo sono io che non capisco troppo.
Vorrei ancora se possibile due chiarimenti:
1) cosa è la NOTA DI TRASCRIZIONE e dove la trovo?
2) per rendere pertinenziale il box al nuovo appartamento (nuova prima casa) ci sono dei limiti di distanza? Basta che sia nello stesso comune? (io sono a Genova)
Grazie
 
Codice:
Ho acquistato un box da un'impresa costruttrice rendendolo pertinenziale alla casa di cui sopra ed usufruendo di tutte le agevolazioni relative compreso il rimborso del 36%. operazione fatta nel 2009 (quindi 3 anni fa)



Quello che non ti permette di vendere la casa senza il box è la detrazione fiscale del 36%, per godere della quale una delle prerogative è la pertinenzialità del box e l'impossibilità di venderlo separatamente.

Non so se si possa rinunciare alla detrazione fiscale, restituendo quanto detratto, però.
 
Mi sorge un altro dubbio....sono andato a scartabellare nelle carte che ho spedito a Pescara per ottenere la detrazionedel 36 % e in quelle che ho allegato alla dichiarazione dei redditi nelle quali oltre
al modulo compilato della dichiarazione inizio lavori e le ricevute del bonifico c'era anche una raccomandata della ditta costruttrice dei box che fa riferimento all' INTERVENTO IN GENOVA....... DICHIARAZIONE DI CUI ALLA L.449/97 (Disposizioni tributarie concernenti interventi di recupero del patrimonio edilizio)
Per cui non sarà che la detrazione del 36% l'ho ottenuta per quest'ultimo motivo e non perchè il box è pertinenziale????
Scusate la mia profonda ignoranza in materia
 
Mi sorge un altro dubbio....sono andato a scartabellare nelle carte che ho spedito a Pescara per ottenere la detrazionedel 36 % e in quelle che ho allegato alla dichiarazione dei redditi nelle quali oltre
al modulo compilato della dichiarazione inizio lavori e le ricevute del bonifico c'era anche una raccomandata della ditta costruttrice dei box che fa riferimento all' INTERVENTO IN GENOVA....... DICHIARAZIONE DI CUI ALLA L.449/97 (Disposizioni tributarie concernenti interventi di recupero del patrimonio edilizio)
Per cui non sarà che la detrazione del 36% l'ho ottenuta per quest'ultimo motivo e non perchè il box è pertinenziale????
Scusate la mia profonda ignoranza in materia

La legge 449 del 1997 e il recupero IRPEF del 36% sono praticamente sinonimi: grazie alla legge 449 del 1997, si può recuperare il 36% del costo di costruzione in 10 anni.
La pertinenzialità del box è condizione INDISPENSABILE per poter fruire della detrazione.

Secondo me puoi continuare a fruire delle detrazioni cambiando la prima casa di riferimento, purché ciò risulti in forma scritta dal rogito notarile. In fondo il box resta tuo, la spesa l'hai sostenuta - a suo tempo - sempre tu, hai solo cambiato la prima casa a cui il box risulta pertinenziale: questo, ripeto, SOLO SE LA PERTINENZIALITA' NON E' IRREVOCABILE.

La revocabilità o meno della pertinenzialità si evince dalla nota di trascrizione.

La nota di trascrizione è una APPENDICE del ROGITO NOTARILE, dove risulta in sintesi cosa è avvenuto: chi ha perso il diritto di proprietà, chi l'ha acquisito, in quale data, qual è stato il notaio rogante, quali sono foglio, particella e subalterno dell'immobile, e così via.
 
La nota di trascrizione è disponibile in UNICO ORIGINALE, per cui se la ritiri presso lo studio del notaio rogante, il notaio ti farà firmare per ricevuta dell'originale, e da quel momento lui se ne laverà le mani, nel senso che sarai tu a dover custodire a vita la nota di trascrizione in originale.
 
Ho allegato due esempi di NOTA DI TRASCRIZIONE, dopo aver tolto i dati sensibili.

La differenza sta nella sezione D, nel senso che solo leggendo la sezione D si capisce se la pertinenzialità del box è revocabile o meno.

Se la sezione D è vuota, la pertinenzialità del box è revocabile, in caso contrario, molto probabilmente non lo è (bisogna leggere attentamente la sezione D per capirlo).
 

Allegati

Allora, primo punto fermo posso vendere separatamente appartamento e box (me lo ha confermato il notaio) perchè a suo tempo ha scritto sul rogito che il box è a servizio dell'abitazione e NON asservimento Questo ha detto lui.
poi ritengo giusta la tua opinione mantengo la pertinenza e la metto a servizio del nuovo appartamento ma il nuovo appartamento dista 10 km dal box pur essendo nello stesso comune.
Come la vedi?
 

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