FDN73

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
non mi è chiaro cosa sostituisce l'IMU.
Prima, con una sola e prima casa nel fare il 730 indicavo la somma del reddito da lavoro dipendente con la rendita catastale rivalutata del 5%, e poi applicavo la deduzione prima casa.
Leggo "l'IMU sostituisce l'IRPEF sui redditi fondiari delle seconde case".
Dal Febbraio 2012 ho girato la mia precedente casa a mia moglie, e ho comprato una nuova casa dove andremo ad abitare (siamo in regime di separazione dei beni).
Nel periodo in cui risulta sfitta l'ho intesa come prima casa per mia moglie visto che ora è di sua proprietà e ci abita (io intanto facevo dei lavori di ristrutturazione nell'appartamento nuovo).
Presto affitteremo il precedente appartamento, e ci stabiliremo entrambi nell'altro appartamento.
Il suo appartamento che darà in affitto diverrà quindi "seconda casa" - cosa va inteso come reddito fondiario, solo l'affitto che percepirà o la somma di affitto più rendita catastale rivalutata... tenendo conto che lei non lavora, il suo unico reddito sarà costituito da questo appartamento dato in affitto, e visto che poi paghera' l'IMU come seconda casa, quale conto andrà fatto per le tasse al momento di redarre il suo 730?
Grazie mille a chi saprà chiarirmi le idee parecchio confuse... :shock:
 

hanton21

Membro Assiduo
l'IMU avrebbe dovuto essere una "tassa unica" comprendendo in essa spese comunali di tutti i tipi....rifiuti compresi : si e' invece rivelata una imposizione per fare cassa = soldi da sperperare dando l'impressione di uscire da una "crisi" che ,come si vede, e' solo un atto speculativo
Per il tuo caso sara' meglio che ti rivolgi ad un CAF : hanno software inviatio dal ministero che in automatico risolvono tutti i tuoi (e miei) dubbi
Ciao
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Torniamo a bomba:
- La casa di tua moglie, se sfitta, non pagherà ne IRPEF ne addizionali.

Sarà soggetto a IRPEF + addizionali "solo" l'ammontare dell'affitto nel caso di contratto ordinario.
La tassazione è pertanto variabile, in base allo scaglione di reddito personale.

L'affitto sarà invece assoggettato ad imposta Sostitutiva se il contratto è stipulato con la Cedolare Secca ( tassazione fissa)
 

Roberto P

Membro Attivo
Proprietario Casa
l'IMU forse sostituirà IRPEF E ADDIZIONALI, ma nel 2013.... Per quest'anno, con il 730, denunciamo i redditi del 2011, l'IMU entra in vigore nel 2012. V edremo il prossimo anno che succederà.Io sono pessimista... nel senso che pagheremo IMU - IEPEF - ADDIZIONALI - TARSU e quant'altro. Ciao.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
l'IMU forse sostituirà IRPEF E ADDIZIONALI, ma nel 2013.... Per quest'anno, con il 730, denunciamo i redditi del 2011, l'IMU entra in vigore nel 2012. V edremo il prossimo anno che succederà.Io sono pessimista... nel senso che pagheremo IMU - IEPEF - ADDIZIONALI - TARSU e quant'altro. Ciao.
Il tuo pessimismo è assai contenuto, guarda come stanno andando "i mercati". Però magari le prossime tasse avranno nuove sigle, non più IMU e accise sulla benzina... Quanto al quiz iniziale, sul ricavato dell'affitto la proprietaria priva di altri redditi dovrà pagare tutte le imposte personali (IRPEF, ADDOIZIONALI, ecc), e - quando saprà l'importo del canone definito con l'inquilino - dovrà valutare se conviene la cedolare secca o no. Forse no.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
l'IMU forse sostituirà IRPEF E ADDIZIONALI, ma nel 2013.... Per quest'anno, con il 730, denunciamo i redditi del 2011, l'IMU entra in vigore nel 2012. V edremo il prossimo anno che succederà.Io sono pessimista... nel senso che pagheremo IMU - IEPEF - ADDIZIONALI - TARSU e quant'altro. Ciao.
Non sono d'accordo. L'IMU sostituisce le imposte elencate già dal 01/01/2012.
Chi nel 2011 aveva delle case non locate ha pagato IRPEF ed addizionali, a fronte delle quali (se lo erano anche per il 2010), avrà pagato anche gli acconti, se sussistevano altre condizioni previste dalla legge.
Nel 2012 e per il 2012, a parità di ogni altra condizione, non si pagano ne acconti e ne IRPEF e addizionali.
Questa è la situazione fiscale ad oggi.
Se poi, per motivi di bilancio statale, introdurranno delle norme retroattive, è tutta un'altra storia.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il tuo pessimismo è assai contenuto, guarda come stanno andando "i mercati". Però magari le prossime tasse avranno nuove sigle, non più IMU e accise sulla benzina... Quanto al quiz iniziale, sul ricavato dell'affitto la proprietaria priva di altri redditi dovrà pagare tutte le imposte personali (IRPEF, ADDOIZIONALI, ecc), e - quando saprà l'importo del canone definito con l'inquilino - dovrà valutare se conviene la cedolare secca o no. Forse no.
Se l'inquilina non ha altri redditi, per evitare un'incidenza del 21% secco della cedolare secca, o dell'IRPEF al 23 % + addizionali, può ricorrere a quello che si chiama "abuso di legge", tanto cara ai grandi finanzieri.
Nel caso in ispecie, è sufficiente che faccia una prestazione di lavoro autonomo occasionale, anche di 100 Euro all'anno, con rilascio di regolare ricevuta, versamento della R.A. da parte del committente, e successivo Mod. UnicoPf per vedersi riconosciuta una detrazione ben superiore al reddito prodotto.
Tale detrazione potrà essere utilizzata per abbatteare le imposte sul reddito da locazione.
Provare per credere, come diceva un famoso Promoter.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Scusa ma forse non mi sono spiegato o non ho capito bene. Intendo dire che il REDDITO DA LOCAZIONE, cioè l'affitto che la signora incasserà se e quando darà in locazione, era e sarà soggetto a IRPEF e addizionali. O a cedolare secca. Se non fosse così, chi dà in locazione un immobile a 3 mila € al mese, prima ci pagava l'aliquota marginale IRPEF fino al 43%, e ora ci pagherebbe solo lo 0,76% di IMU, sulla rendita catastale +5% +60%...
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa ma forse non mi sono spiegato o non ho capito bene. Intendo dire che il REDDITO DA LOCAZIONE, cioè l'affitto che la signora incasserà se e quando darà in locazione, era e sarà soggetto a IRPEF e addizionali. O a cedolare secca. Se non fosse così, chi dà in locazione un immobile a 3 mila € al mese, prima ci pagava l'aliquota marginale IRPEF fino al 43%, e ora ci pagherebbe solo lo 0,76% di IMU, sulla rendita catastale +5% +60%...
Nessuno ha scritto che il canone è esente, ma è assoggettato a seconda della convenienza, a IRPEF+addizionali o ad Imposta sostitutiva nel caso della cedolare.
Il reddito derivante dalla valorizzazione della rendita catastale opportunamente trattata non è imponibile ne a IRPEF e ne a Imposta sostitutiva, ma solo a IMU. Questo è il caso delle case sfitte dal 1 gennaio 2012.
 

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