stella81

Nuovo Iscritto
buongiorno sono una nuova iscritta e avrei un paio di domande.da poco è venuto a mancare mio padre,lui da tempo nn viveva piu con me ma con un'altra famiglia senza essere sposato.nel momento in cui è venuto a mancare parlando con la sua convivente,sono riuscita a sapere che ha parecchi debiti sia con enel,dall'apertura di vari ristoranti,sia per bolli auto e moto per una decina di anni,equitalia ecc ecc.adesso il dubbio che mi sorge che saranno i figli a pagarli?con il suo cognome siamo solo 2 dei quali uno minorenne,poi altri 3 nati in germania che nn possiedono il suo cognome ma a quanto so riconosciuti.nn so a chi rivolgermi gli avvocati dicono che si tratti di una cosa complessa,io sono sposata e ho paura che un domani tutto cio possa ricadere sui miei figli.perchè siamo noi a dover pagare le leggerezze dei nostri genitori?
 
J

JERRY48

Ospite
Ai sensi dell'art. 519 c.c. puoi benissimo rinunciare all'eredità.
Rivolgiti ad un notaio che ti saprà consigliare meglio ed espletare tutte le pratiche necessarie. Ti verrà a costare, ma sarai tutelata e principalmente sarai più tranquilla.
Oppure se non vuoi spendere ti rivolgi al Cancelliere del Tribunale di pertinenza (dove è venuto a mancare tuo padre).
Ma ti consiglio sempre l'atto pubblico del notaio.
saluti
jerry48
 

Meris

Nuovo Iscritto
Hai la possibilita' chiedendo la successione beneficiata, di accettare o di non accettare la successione.
Per la successione beneficiata devi far domanda al Tribunale di competenza del comune di residenza dove e' morto tuo padre. Puoi anche farla tu, chiedendo l'aiuto del cancelliere del tribunale. Poi fai l'inventario questo ti permette di avere una visione dei debiti e del patrimonio di tuo padre. Per l'inventario chiedi sempre al cancelliere, io ho trovato che ne sanno piu' di avvocati e notai. Queste operazioni devono essere compiute entro un certo limite di tempo dalla morte, dopo di che non puoi piu' chiedere la successione beneficiata. Con la successione beneficiata ottieni anche che i creditori di tuo padre si possono solo soddisfare sul patrimonio di tuo padre e non su quello degli eredi. Ogni volta che fai operazioni che riguardano il patrimonio di tuo padre devi fare la richiesta al giudice del tribunale. Io ho fatto delle richieste cumulative. Il Giudice poi ti autorizza cosi' puoi procedere. Se non si fa cosi' e' facile perdere la successione beneficiata, i creditori ci guardano, quindi se la perdi devi rispondere in solido per i debiti. Basta che sia un solo erede a fare richiesta, la successione beneficiata si estende a tutti.
Io non sono un avvocato pero' a me ha risolto molti problemi.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se i beni lasciati, superano i debiti, non credo sia conveniente rinunciare. Cioè se devo avere 100 e oagare 50, io con tutti i fastidi del caso non rinuncio agli altri 50. Il problema sono purtroppo gli altri 3 figli nati in Germania, perchè pur non avendo il cognome, potrebbero essere stati riconosciuti e qui la cosa si complica. Prima di rinunciare, farei una capatina da un legale.
 

erwan

Membro Assiduo
Ai sensi dell'art. 519 c.c. puoi benissimo rinunciare all'eredità.
perché mai dare un consiglio simile??? :shock:
in questi casi si fa eventualmente l'accettazione con beneficio d'inventario, grazie alla quale si incamera quello che resta dopo che si sono soddisfatti i creditori senza assumere responsabilità.

tra l'altro leggo della presenza di un minore, quindi l'inventario andrebbe comunque fatto...
 

erwan

Membro Assiduo
Per l'inventario chiedi sempre al cancelliere, io ho trovato che ne sanno piu' di avvocati e notai.
non posso escludere che ci siano avvocati che non ne sappiano, più che altro perché non si occupano di questo genere di pratiche, ma quanto ai notai mi sentirei di escluderlo.
anzi, non è infrequente che ai cancellieri sfuggano elementi di non secondaria importanza!
certo è che il notaio si fa pagare...
 

Meris

Nuovo Iscritto
non posso escludere che ci siano avvocati che non ne sappiano, più che altro perché non si occupano di questo genere di pratiche, ma quanto ai notai mi sentirei di escluderlo.
anzi, non è infrequente che ai cancellieri sfuggano elementi di non secondaria importanza!
certo è che il notaio si fa pagare...

Di certi notai senz'altro e se la cava pagando al cancelliere alcune centinaia di euro. Fra l'altro i notai non fanno volentieri l'inventario. L'importante, in questo momento, sempre che non siano gia' trascorsi i tre mesi dalla morte, e' fare l'inventario e chiedere la successione beneficiata, decidendo in che momento accettare o non accettare l'eredita'
 

erwan

Membro Assiduo
Di certi notai senz'altro
sicuramente sia tra i notai che tra i cancellieri ci troveranno individui più o meno capaci, vale per qualsiasi categoria, ma che la competenza di una categoria debba essere superiore a quella dell'altra mi pare scontato.

Fra l'altro i notai non fanno volentieri l'inventario.
e i cancellieri sì?
se è una rottura lo è per tutti, dai comparenti al perito! :risata:

sempre che non siano gia' trascorsi i tre mesi dalla morte...
dipende dal possesso.
il minore invece finché resta tale non decade mai
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
quante chiacchiere!! questa ha bisogno di un consiglio tranciante e veloce: anche se si è detto è meglio ripetere: si accetta l' eredità con beneficio di inventario: Come si effettua l’accettazione con beneficio di inventario? Si effettua mediante dichiarazione ricevuta da notaio o dal cancelliere ed inserita nel registro delle successioni. La dichiarazione poi deve essere trascritta presso l’ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si è aperta la successione. In questo modo non si confondono i i beni del de cuius con quelli dell'erede
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cara Arciera, io almeno credo di non dire chiacchiere, visto che ho dato una mia interpretazione sul caso. Purtroppo chi ci chiede conforto molto spesso non esplicita nel migliore dei modi , il proprio caso, per cui si va ad interpretare. Io quando rispondo, lo faccio disinteressatamente, passando del mio tempo libero, senza avere nulla in cambio. Cerco di dare il mio sia pur piccolo contributo , sperando di essere qualche volta di aiuto a qualcuno, e leggendo quello che glia altri scrivono possa allo stesso modo essermi di aiuto. E' questo lo spirito che dovrebbe, anzi deve animare la comunità. Scusami lo sfogo, un caro saluto.
 

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