ninetto

Membro Attivo
con la crisi economica in corso, l'edilizia sembra il settore che s'è bloccato completamento, nel mio paesino (circa 4000 abitanti) non si muove un mattone, le ditte hanno chiuso, hanno licenziato, i manovali, i muratori, i carpentieri stanno tutti fermi, solo qualche lavoretto in nero e nient'altro.
Voi pensate che ci sarà una ripresa oppure un carpentiere edile non troverà mai più lavoro?
 

gmp

Membro Attivo
il lavoro si può trovare nelle ristrutturazioni, per le nuove costruzioni lo sgonfiamento della bolla richiederà molti anni, è già un bene non trovarsi coinvolti in fallimenti, in questa fase
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
la scusa è sempre quella della crisi economica, la realtà è che di case non ne servono più, troppe case sono state acquistate come beni rifugio ed ora non sanno a chi venderle. Il futuro dell'edilizia spicciola è quello della manutenzione di tutti gli immobili costruiti in questi ultimi anni da improvvisati costruttori o affaristi.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Dicono che l'edilizia sia il termometro dell'economia, nel bene e nel male. Quando tira, parte il treno della crescita. Quando langue, tutta l'economia soffre. A mio parere però c'è anche l'effetto "volàno". Quando tutti comprano qualcosa, ci si mette in coda per comprare. Quando tutti scappano, si scappa senza sapere perché. Gli immobili hanno bisogno di manutenzione, dalle facciate agli infissi agli impianti ai tetti. Ma succede invece che chi ha da rifare tapparelle scassate o da cambiare i coppi rotti sul tetto, si guarda intorno e rimanda l'operazione. C'è insomma una sorta di condizionamento collettivo, lo vedi anche al supermercato. Perfino chi ha soldi da buttar via, ormai ha imparato a studiare i prezzi negli scaffali, e controlla in basso i prodotti da "primo prezzo". Il volàno è come quello del motore che si sta spegnendo, fa cessare tutte le parti meccaniche del sistema. Quando ripartirà, forse non ci chiederemo nemmeno perchè va così forte. Chi si era mai chiesto se era ragionevole il raddoppio dei prezzi degli immobili, avvenuto in meno di 10 anni in tante località?
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
In Italia si è costruito, molto, anzi moltissimo, ed in malo modo. Non si è cercata la pianificazione, ma si è costruito in modo selvaggio, con il rispetto solo del dio denaro. Pianificare, vuol dire costruire per coprire le esigenze del mercato, rispettare la natura e l'ambiente. Se ci sono cento famiglie, che hanno bisogno di case se ne costruiscono duecento. A questo punto è chiaro che centi rimarranno invendute sul mercato , e da qui la crisi. Adesso, ci sono le prime avvisaglie dell'errore a cui si è andati incontro. Per il momento sarà di difficile soluzione, anche perchè l'economia generale è ferma. Ci vorrà del tempo, ma alla fine del tunnel, credo con il mio proverbiale ottomismo, si vedrà un po di luce.
 

hanton21

Membro Assiduo
gmp ...etc : sì ,in effetti si puo' pensare che l'attesa di una ripresa edilizia possa essere affrontata con un lavoro per ristrutture etc ma.....manca lo sporco et vile denaro e la manutenzione (generale o parziale) dovra' attendere un rifiorire bancario o meglio che le banche si decidano a redistribuire i soldini accumulati e rubati : e' necessario considerare che solo il terremoto puo' spingere un proprietario a "chiamare" un muratore o carpentiere per degli interventi......e poi devi pensare a preservare la proprieta' e gli ultimi spiccioli li dovrai elargire a Monti e soci....cio' che e' certo e' che oggi come oggi l'unica cosa che continuera' a crescere ,anche se sempre piu' soggetta ad evasione per mancanza di liquidi, saranno le tasse....
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Hanno licenziato i manovali, muratori e via dicendo. L'unico che dovrebbero licenziare è il Professor Monti, quando si provocano situazioni così fallimentari per la società e per il paese, si devono prendere provvedimenti correttivi. Inutile fare cassa per affrontare un momento critico e poi avere un paese che fallisce, lo stato comatoso del paese è tale che se non ovviamo agli errori noi diveniamo un paese economicamente morto, non produciamo ricchezza ma abbiamo una spesa Pubblica da paese che vive come se avesse i giacimenti di petrolio. Siamo svenati per mantenere una classe politica e di Pubblica amministrazione fuori dal tempo, elefantiaca, inefficiente, costosa e sproporzionata.
Si riprenderà l'edilizia?
A queste condizioni, come hai evidenziato, nessuno è interessato ad investire nel mattone e la gente non ha le possibilità di pensare all'acquisto di una casa!

Per risolvere la situazione bisogna cambiare metodo. Organizziamo i beni dello Stato in un fondo che li metta a reddito e ne organizzi un suo smobilizzo nel tempo, tagliamo i costi dello Stato e forse ci salveremo.
 

ninetto

Membro Attivo
e se lo stato investisse a piene mani in edilizia popolare ? o non conviene a nessuno?
ma a un carpentiere edile che ha 30 anni, moglie e figli ed è rimasto spasso che consiglio dareste?
io mi ricordo con la crisi dell'auto: " ma ne abbiamo pieni i garagi" , e poi si è continuato a vendere macchine lo stesso, anche con la benzia a 2 euro.
l’occupazione nel settore delle costruzioni: -5%, pari a -97.000 unità, a novembre 2011 rispetto al mese precedente.
ma questo popolo di disoccupati che prospettive ha?
potete immaginare uno scenario per i prossimi anni?
resteranno solo tutti i raccomandati politici piazzati nei posti statali, nei consorzi nelle comunità montane e tutti i politici che continueranno a sostenerli ?
brutta me la vedo disse il rospo quando vide appuntire la canna.
un saluto a tutti bella giornata:disappunto:
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
La colpa è sempre dell'ultimo arrivato, in questo caso Monti (non sono un suo difensore ! ). Gli errori di questa politica dissennata, vanno negli anni, siamo partiti dagli anni '70 a spendere e spandere denaro pubblico, ora le dolenti note !!!!. Se in una famiglia si spende più di quanto entra, è chiaro che poi i conti non tornano, e bisogna stringere la cinta per arrivare a fine mese. Abbiamo creato 20 Regioni, 20 presidenti, 20 consigli regionali, 20 giunte, migliaia di auto blu di servizio, enti inutili quali comunità montane, consorzi e così via sino all'infinito. Inoltre ci siamo trovati in un contesto di crisi economica mondiale , creata principalmente dai furbi americani, che hanno creato il problema ed ora vogliono dare la colpa all'Europa. I problemi li conosciamo tutti, ma purtroppo sono di difficile soluzione.
 

hanton21

Membro Assiduo
cele : come mai parli al plurale ? quale "abbiamo" speso ? "abbiamo" sparso? abbiamo......? ABBIAMO ''?????!!!!!! personalmente IO ho SEMPRE PAGATO ! e sta tranquillo che non ho mai partecipato ai luculliani banchetti di coloro che hanno imbrogliato e rubato e trovato strade toruose per "democraticamente" farsi pensioni da 45 000 euro al mese ne' stipendi consimili ......e gli errori da incompetenti li hanno ...e di9co HANNO creati e fatti LORO ...tutti insiame appassionatamento ! altro che ABBIAMO....
 

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