giulio83pa

Nuovo Iscritto
patrimonio diviso tra 3 persone madre e 2 figli

patrimonio sig. xxxx yyyyy madre
casa A 1/3 1/3 1/3
casa B 1/3 1/3 1/3
casa C 1/6 1/6 4/6
magazzino D 1/6 1/6 4/6
magazzino E 1/3 1/3 1/3
casa mare F 1/6 1/6 4/6

il tutto ereditato da una 4° persona (marito/padre) morta

ora il figlio xxxx minaccia che alla morte della madre si debba vendere tutto in blocco è una minaccia che ha un fondamento ?

il figlio yyyy (io) può adottare qualche provvedimento con l'appoggio della madre per scongiurare quanto minacciato ? non voglio che i sacrifici di mio padre di una vita vadano in fumo per del semplice denaro fino a poco tempo fa si era concordi con mio fratello che ci si sarebbe divisi il patrimonio equamente 2 case(città) e un magazzino a testa e 2 case (mare + città) e un magazzino .

1)quando sarà tutto al 50% possono obbligarmi a vendere tutto ? esiste un modo legale per evitare la perdita del patrimonio ?

2)posso comprare le quote di mia madre o mio fratello mi agevolerebbe in qualche modo ?

Grazie dei vostri consigli
 
J

JERRY48

Ospite
1) Per poter vendere, tuo fratello ha bisogno del tuo consenso e della tua firma.

2) Se tuo fratello vuol vendere la sua quota (ancora indivisa), deve notificarti la proposta di vendita indicandone il prezzo. Entro il termine di due mesi, se vuoi acquistare, gli comunichi l'accettazione ed in questo caso il contratto è concluso.

saluti
jerry48
 

giulio83pa

Nuovo Iscritto
Grazie JERRY48

ma se io oggi compro la quota di mio fratello e la quota di mia madre un domani secondo te lui potrebbe impugnare l'atto come vendita fittizia per quanto riguarda la quota di mia madre ?
 
J

JERRY48

Ospite
Il principio di base è che chi è proprietario di un immobile può cederlo a titolo oneroso, cioè venderlo, a chi vuole e quando vuole.
Quindi un genitore può vendere un immobile anche a uno solo dei figli.
Tieni presente, che secondo le attuali normative di legge, in un atto di compravendita è obbligatorio indicare precisamente le modalità di pagamento del prezzo di acquisto di un immobile e ciò mette al riparo da qualsiasi contestazione.
Nessuno può opporsi nè ora nè in futuro e non c'è bisogno di particolari forme di tutela.
Comunque un consiglio: una capatina da un notaio può toglierti qualche dubbio che hai ancora.
saluti
jerry48
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Se tuo fratello vuol vendere la sua quota (ancora indivisa), deve notificarti la proposta di vendita indicandone il prezzo. Entro il termine di due mesi, se vuoi acquistare, gli comunichi l'accettazione ed in questo caso il contratto è concluso.
Jerry48 è sempre affidabilissimo.
Sul piano pratico, però, ti segnalo che in un caso simile, quello che si trovava nella tua posizione ha detto al fratello: "Vendere? Vai avanti tu, a me vien da ridere..."
Dopo quasi un anno è stato il fratello "venditore", a venire a Canossa, con più miti consigli...
A meno che non ci siano le code di aspiranti acquirenti che si stanno azzuffando davanti ai vostri immobili... sarebbe un caso unico, di questi tempi...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
scusa Jerry48, ma in base a quello che mi hai scritto l'altra volta (lì certo erano tutti d'accordo) giulio83 e ilo fratello formano tutta la massa ereditaria uno si prende una parte e l'altro l'altra, uno se la tiene e l'altro se la vende e sperpera tutto. qui è tutto legale! non ho capito cosa vuole giulio83: non vuole che il fratello sperperi la sua parte? la cosa è lodevole e mi trova d'accordo ma se è per legge capace di intendere e di volere (per noi forse non lo è, ma è un altro discorso) lui è libero di farlo. Poi se la sua paura è che l'obblighi a vendere tutto, questo non lo ho capito. c'è abbastanza per tutti da dividere. mica è una sola casa che non si sa che fare...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Giulio83 vuole che il fratello non l'obblighi a vendere tutto il patrimonio in blocco. Vuole semplicemente tutelarsi.
saluti
jerry48

non capisco! può il fratello poter far vendere il tutto? qui c'è la sostanza affinchè si possa dividere (cosa che ritengo giusta) tutta l'eredità ed ognuno possa entrare appunto nella parte propria, no? se le parti sono congrue lo capiscono tutti, no? i litigi avvengono quando uno si vuole appropriare del di più, e non mi pare che
si sia accennato a questo. ognuno ha gli occhi per vedere e credo non ci sia bisogno di tecnici per fare le parti. poi se cede un pochettino per farlo contento, io credo che ci guadagnerà in soldi e nervi. insomma tu ti prendi il tuo e io il mio. dove sta il problema?
 

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