M

miosotis

Ospite
Dopo la morte di entrambi i genitori uno dei miei due fratelli ha chiesto all'altro se voleva vendergli la sua quota dell'immobile, ma dietro un compenso irrisorio, non perchè non avesse a disposizione la cifra, anzi...non ci ha fatto ritrovare un centesimo di quanto avevano i genitori, così mio fratello ha deciso di vendere la sua quota a me.
Nell'atto di compravendita risulta anche mio marito, che per certe ragioni ha chiesto di rientrare e tutto questo davanti ad un notaio, in forma regolarissima.L'atto è stato registrato.
Poi, però, veniamo a sapere, per caso, che la cosa non era tanto lineare. Sono passati due anni da allora, volevo sapere se c'è qualcuno che può dirmi con sicurezza se dopo due anni mio fratello( che adesso minaccia e ci ricatta per ogni minima cosa di fare quello che si chiama "retratto successorio")può ancora avanzare pretese di prendersi la quota di mio marito attraverso una causa di divisione.Mi pare d'aver letto, ma chissà se è una fonte giusta, che aveva tempo un anno, dopodichè non era più possibile. Attendo notizie.
Grazie
Miosotis
 
J

JERRY48

Ospite
Il tutto è regolato dall'art. 732 c.c. :
Diritto di prelazione e alienazione quota verso terzi.

Hai notificato a tuo fratello il suo diritto di prelazione (meglio se fosse stato scritto), ma è marginale, in quanto per far valere il suo diritto sono trascorsi 2 mesi e non si è opposto.

Può appellarsi al "retratto successorio", qualora la quota sia stata venduta a "estranei" ( si prescrive in 10 anni) e che duri ancora lo stato di comunione ereditaria.

Non è considerato "estraneo" ovviamente l'erede legittimo, o chi partecipa, - in qualità di veste, quindi, anche il legatario - all'eredità di cui la quota faccia parte, ma nemmeno colui che sia legato da parentela con i coeredi del de cuius. Sempre art. 732 c.c.

saluti
jerry48
 
J

JERRY48

Ospite
Quale sarebbe il grado di parentela del coniuge terzo acquirente (il marito di Miosotis) con Miosotis?

Allora, ho cercato di spiegare, secondo l'art. 732 c.c. che non si può applicare il retratto successorio, in quanto la vendita non è stata fatta a terzi estranei (non coeredi). L'acquisto è stato fatto da un coerede e dal marito, il quale, essendo tale non può essere considerato estraneo.
E nulla può eccepire il fratello di miosotis.
saluti
jerry48
 
J

JERRY48

Ospite
M

miosotis

Ospite
Il fatto è che sul codice civile questa notizia non l'ho trovata:riguardo il tempo passato il quale non si può fare più ricorso. Un avvocato mi ha detto che bastava un anno. Però, a volte gli avvocati sbagliano, così mi sono avventurata in una ricerca personale.
 

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