Invio raccomandata per cedolare secca : si o no?

[masagu]

Salve a tutti...come sempre riesco a trovare tutte le risposte alle mie domande in questo magnifico forum. Dubbio: stipulando un nuovo contratto di locazione a partire dal primo ottobre con cedolare secca e specificando nel contratto che opterò per tale regime fiscale è necessario inviare la raccomandata all'inquilino? Ci sono diverse scuole di pensiero a tal proposito. Alla prima informazione dell'Agenzia delle Entrate mi informano che non occorre mentre il caf afferma il contrario. A mio parere e a rigor di logica se è specificato nel contratto non occorre inviare la raccomandata perchè non avrebbe senso comunicare qualcosa di cui si è già a conoscenza dato che il conduttore ha firmato il contratto con la clausola della cedolare secca.
Grazie a tutti!

 

[mapeit]

Inserisci nel contratto la seguente dicitura.
"Così come specificato al comma 4 del paragrafo 8.3 della Circolare n. 26/E del 01/06/2011 dell’Agenzia delle Entrate, in riferimento all’Articolo 3 del Dlgs 14/03/2011 n. 23, la parte locatrice rinuncia espressamente, per la durata del presente contratto e salvo revoca scritta che si riserva di far pervenire in qualsiasi momento, all’applicazione degli aggiornamenti del canone a qualsiasi titolo e comunica contestualmente alla controparte l’opzione per il regime di tassazione della "cedolare secca", restando così esonerata dall’obbligo di inviare alla parte conduttrice analoga comunicazione mediante lettera raccomandata ed esonerate entrambe le parti dall’obbligo di corrispondere l’imposta di registro."

Se lo ha scritto espressamente l'Agenzia delle Entrate in una sua circolare non vedo perché dovrebbero esserci pareri discordi. La carta canta.

 

[masagu]

Ottimo mapeit diciamo che ho inserito una clausola sottolineando semplicemente che usufruirò della cedolare e che non è previsto l'aumento istat ma la citazione del comma 4 par.8.3 credo sia meglio.
Grazie dei tuoi preziosi consigli di cui farne tesoro

 

[lucy07]

Inserisci nel contratto la seguente dicitura.
"Così come specificato al comma 4 del paragrafo 8.3 della Circolare n. 26/E del 01/06/2011 dell’Agenzia delle Entrate, in riferimento all’Articolo 3 del Dlgs 14/03/2011 n. 23, la parte locatrice rinuncia espressamente, per la durata del presente contratto e salvo revoca scritta che si riserva di far pervenire in qualsiasi momento, all’applicazione degli aggiornamenti del canone a qualsiasi titolo e comunica contestualmente alla controparte l’opzione per il regime di tassazione della "cedolare secca", restando così esonerata dall’obbligo di inviare alla parte conduttrice analoga comunicazione mediante lettera raccomandata ed esonerate entrambe le parti dall’obbligo di corrispondere l’imposta di registro."

Se lo ha scritto espressamente l'Agenzia delle Entrate in una sua circolare non vedo perché dovrebbero esserci pareri discordi. La carta canta.

si.....
se pero' il locatore , fra' due anni, per esempio, decide di voler ritornare al regime ordinario ,il contratto non riporta l'aumento istat ,che magari il locatore vorrebbe percepire, ne' che l'imposta di registro annuale va divisa a meta' tra' lui e il conduttore e per cui quest'ultimo potrebbe non volerne sapere nulla .....
come regolarsi allora..

 

[basty]

1) Nel caso di nuovi contratti non è richiesto l'invio della raccomandata se il contratto contiene già indicazioni in tal senso. Vedi circ.20/E del 4 giugno 2012 della Agenzia delle Entrate.
2) Circa l'osservazione di lucy, in effetti stilerei il contratto esattamente come si fa per i contratti liberi ex 431. Aggiungendo esplicitamente che verrà applicato l'aggiornamento istat , che gli oneri di registrazione sono al 50% a carico del conduttore, che la risoluzione è a carico di chi la richiede, che i bolli sono a carico del conduttore.
3) In successivo articolo specificherei l'intenzione di avvalermi inizialmente della cedolare, con sospensione degli aggiornamenti e tasse di registro,con riserva di ritornare alla tassazione ordinaria e ripresa degli stessi.

 

[mapeit]

Ovvio che la clausola dell'aumento ISTAT va sempre riportata nel contratto. Quella che ho suggerito a masagu è solo una dicitura aggiuntiva a detta clausola.