Monty1

Nuovo Iscritto
Salve a tutti
recentemente dopo ben "6" anni, l'amministratore ha inviato il bilancio consuntivo e convocato l'assemblea per la sua accettazione e la conferma del suo mandato. Prevengo le legittime domande del tipo "..ma tu dov'eri..?" dicendo che il condominio e molto piccolo, condividiamo solo la luce delle scale, non c'erano lavori da fare, non mi piacciono le riunioni condominiali, che,"purtroppo", avevo ben altro a cui pensare ma, soprattutto, che l'eventuale disinteresse di un condomino non giustifica la negligenza di un amministratore, ...spero! .
Il fatto è che mi sono trovato nel bilancio, per lavori pregressi, delle somme a debito che sono certo non essere di mia competenza. Di queste somme a mio debito beneficiano gli altri condomini che, a fronte di ciò e della promessa dell'amministratore di non pretendere compensi per l'anno a venire, hanno accettato il bilancio e gli hanno confermato la fiducia. Io, ovviamente, ho fatto mettere a verbale il fatto che non accettavo il bilancio e che mi riservavo di rivolgermi alle autorità competenti per ottenere la revoca.
Quindi, vorrei cortesemente sapere se, dato il comportamento degli altri condomini, ci sono ancora le condizioni per poter richiedere la revoca del mandato ed, eventualmente, se per gli stessi motivi il mio ricorso rischia verosimilmente di essere inutile.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Ferdinando
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ciao,

Hai 30 giorni di tempo da quando hai ricevuto il verbale per poterlo impugnare, decorsi i 30 giorni, la delibera diventa esecutiva.

Se non ti sono chiare alcune voci del bilancio, nel frattempo potresti inviare una raccomandata all'amministratore con la quale gli richiedi copia dei documenti contabili del condominio quali fatture, bollette, estratti conto ecc. (sicuramente saranno a pagamento).

Una volta controllati i documenti, magari con l'assistenza di un commercialista, e se effettivamente queste spese non ti erano dovute, come primo passo, se sei ancora nei termini per impugnare il verbale, chiedi spiegazioni all'amministratore e se dovesse fare orecchie da mercante, allora impugni il verbale.

Se poi effettivamente i conti non sono chiari, parlane anche con gli altri condomini ed eventualmente potete proporre la sua revoca, chiedendo di convocare un'assemblea.

Art. 1129 (Nomina e revoca dell' Amministratore)
Quando i condomini sono più di quattro, l'assemblea nomina un amministratore. Se l'assemblea non provvede, la nomina è fatta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.
L'amministratore dura in carica un anno e può essere revocato in ogni tempo dall'assemblea.
Può altresì essere revocato dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, oltre che nel caso previsto dall'ultimo comma dell'art. 1131, se per due anni non ha reso il conto della sua gestione, ovvero se vi sono fondati sospetti di gravi irregolarità. La nomina e la cessazione per qualunque causa dell'amministratore dall'ufficio sono annotate in apposito registro.
 

ergobbo

Membro Attivo
mi sono trovato nel bilancio, per lavori pregressi, delle somme a debito che sono certo non essere di mia competenza.

Se ne sei veramente certo (chiedi a un avvocato e non fidarti dei "sentito dire") e l'assemblea ha votato a maggioranza una ripartizione delle spese diversa da quella prevista dalla legge, le delibere sono nulle. Ergo, non c'è il limite di 30 gg per impugnarle.

hanno accettato il bilancio e gli hanno confermato la fiducia.

Il che esclude (non legalmente, ma per esercizio di logica) la possibilità di rimuoverlo con la maggioranza dell'assemblea... e rende molto più difficile rimuoverlo giudizialmente. La stragrande parte della giurispridenza tende a considerare "sanato" il pregresso al momento dell'approvazione del bilancio e della riconferma. Se non ci sono illeciti provabili, la vedo dura.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Concordo sostanzialmente con ergobbo:
il commento di DeValeri è condivisibile ma tardivo. Se la assemblea ha confermato l'amministratore, non vedo per Monti soluzioni se non curare l'amministratore.

Sul contenuto delle delibere relative al consuntivo, la nullità o l'annullabilità, la faccenda potrebbe essere più complicata.

Un conto è la correttezza del consuntivo, altra quella del suo riparto ed attribuzione spese; alcune cose comportano la nullità delle decisioni (e quindi non hanno limiti temporali per l'impugnazione), altre sono suscettibili di annullamento (se si fa esposto c/o il giudice di pace entro 30gg dalla ricezione del verbale).

Non conosciamo a sufficienza cosa ritieni di contestare: ma edesso hai elementi per valutare e decidere come procedere.
 

Monty1

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le risposte
al Dott. De Valeri dico che personalmente non ho dubbi, e neanche gli altri condomini che purtroppo, però, hanno tenuto conto dei loro interessi e hanno votato sia il bilancio che la fiducia.
Gia che ci siamo, le somme a mio debito che ritengo errate riguardano la contabilizzazione e la già avvenuto pagamento ai fornitori, di voci che al momento della loro definizione avevo inequivocabilmente e formalmente contestato tramite avvocato, e su cui non avevo mai ottenuto chiarimenti. Inoltre, una fattura, soltanto a mio nome, come pro-quota di una fantomatica parcella per il direttore di alcuni lavori condominiali (un condomino architetto con cui sono in pessimi rapporti), parcella di cui, per l'appunto, non si è mai parlato in assemblea e di cui non esiste traccia. Anche in questo caso ho chiesto tramite avvocato la parcella totale per poter effettuare i miei legittimi controlli, ma ovviamente non mi è stata mai fornita.
A me sembra che, nonostante la fiducia degli altri condomini, ci possano essere le condizioni per chiedere la revoca d'Ufficio.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi dispiace dirtelo, se tu hai contestato, ma l'assemblea ha confermato le spese, a meno che il riparto millesimale e' errato, tu devi pagare. La stessa cosa e' per parcella. Questa ti e' stata resa proquota e l'assemblea ha confermato. Oppure, ma e' inverosimile e puoi non pagare, davvero non ti ha mostrato la parcella, il conto totale da dove si desume la tua quota, non sono stati deliberati in assemblea ne' parcella ne' lavori. Se questo fosse vero il tuo amministratore vive in un altro mondo che non e' questo
 

Monty1

Nuovo Iscritto
Arciera ti dirò di più, l'amministratore sostiene che la parcella totale era inutile perché, in parte, il direttore dei lavori avrebbe dovuto fatturare a sé stesso, e mi consiglia, se proprio ci tengo a sapere l'ammontare totale della parcella, di risalirvi facendo una proporzione inversa.:shock:
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Deve fatturare a se stesso, deve pagare anche lui come tutti. A dirla legalmente deve fatturare al condominio e non a te che non hai ordinato materialmente i lavori. E' il condominio il mandante ed al condominio deve intestare la fattura. Se fossero stati lavori privati invece, il condominio non ha nessuna giurisdizione. Non può proprio deliberare. TU, non c'entri proprio nulla. tu rispondi come qualsiasi altro e ricordati che inoltre vi sono delibere che hanno bisogno di un terzo, in seconda convocazione, dei millesimi, altre della maggioranza e altre ancora di due terzi. (ma che casini avete fatto?)
 

Monty1

Nuovo Iscritto
Grazie Arciera e a tutti gli intervenuti
mi sono deciso a contattare un avvocato e impugnare il verbale e il bilancio.
Non so come andrà a finire, ma mi sentirei peggio se non tentassi di far valere i miei diritti.
un caro saluto
 

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