zeeprime

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
Abito all'ultimo piano di un condominio e a causa di una perdita d'acqua dal plafone della mia abitazione, l'amministratore ha ordinato alcuni interventi di riparazione sul tetto che non sono mai stati risolutivi.
Il problema persiste da circa un anno e l'amministratore ora sostiene che occorre fare un lavoro di maggiore entità sul tetto con l'ausilio di una scala mobile, secondo lui è un lavoro straordinario e va sottoposto al parere della prossima assemblea condominiale.
Ma secondo voi è normale che io debba rimanere per chissà quanto tempo con la perdita d'acqua in casa e attendere l'esito di una votazione dell'assemblea per avere diritto alla riparazione del guasto ?

Grazie per i Vs consigli.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Fare raccomandata per convocazione urgente d. assemblea; in difetto non rimane altro che chiedere al Tribunale la nomina di un perito per effettuare una "accertamento tecnico preventivo" e poi ribaltare la spesa sul condominio .
Problema : spese di tecnico e di causa contro il condominio
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Ma secondo voi è normale che io debba rimanere per chissà quanto tempo con la perdita d'acqua in casa e attendere l'esito di una votazione dell'assemblea per avere diritto alla riparazione del guasto ?

No, non lo è, specie se la faccenda si protrae da un anno e dalla perdita d'acqua derivano infiltrazioni e accumulo di umidità nei muri (la qual cosa nel Suo caso non è ben chiarita). La soluzione indicata da Ennio Alessandro Rossi è condivisibile; è comunque possibile, specie se il danno è ben presente e visibile al momento, anche un generico ricorso d'urgenza ex art. 700 cpc, che comporterebbe minori spese iniziali. Tenga presente che in caso di vittoria il giudice alla fine condannerà il condominio alla refusione delle spese. Saluti.
 

zeeprime

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a entrambi per le risposte, il danno è tangibile, infatti parti del plafone e del muro nel mio soggiorno sono ammalorati e ovviamente sempre umidi in caso di pioggia,
La cosa che mi lascia perplesso è che se se si considerano solo i danni quantificabili con il denaro che serve per il ripristino, non mi riterrei soddisfatto anche in caso di vittoria nella eventuale vertenza.
In altre parole non saprei come far valere un risarcimento per il disagio di avere avuto il muro umido/bagnato per così tanto tempo (danno estetico? boh!).
Saluti.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
assemblea straordinaria d'urgenza per d'anno temuto, e l'amministratore si deve muovere a convocarla, e la sola cosa dove percepisce gli emulenti straordinari per il suo intervento
 

Donatella Di Ciaccio

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao! Io ho avuto un danno simile: abito all'ultimo piano e il tetto era vecchio e ammalorato (come da perizia), per cui si infilava l'acqua quando pioveva forte. Risultato: macchie diffuse, muffa in alcuni punti, raccogliere l'acqua qualche volta anche di notte (colava dai perimetrali..). Quando alla fine si sono decisi a rifare il tetto, ci sono voluti due anni solo per scegliere il preventivo. Durata del percorso? Quasi dieci anni, tra l'indifferenza dei condòmini e un'amministratore bravo solo a defilarsi. Poi mi hanno pagato la tinteggiatura e la controsoffittatura. Ma comunque ho partecipato alla spesa di rifacimento del tetto per i miei millesimi. Quindi ti consiglio di tirare fuori denti e unghie!!
 

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