Bibi52

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti, sono nuova del sito e vengo subito al dunque il mio quesito è questo:

Siamo 6 fratelli, con piena proprietà del 50% della casa e nudi proprietari del 25% della stessa, la seconda moglie di mio padre, che ha 85 anni, è nuda proprietaria del restante 25% e usufruttuaria del 50%.

In questo momento la casa è disabitata, perchè la signora per problemi di salute si è trasferita da un nipote, cambiando anche residenza, ci ha proposto di acquistare il suo usufrutto, ma noi non siamo interessati, ed abbiamo rifiutato.

La domanda è questa: se si decidesse di vendere la casa, è vero che la si può vendere senza estinguere l'usufrutto, nel senso che chi compra la casa compra anche l'usufrutto?

E in caso positivo, non è come se alla fin fine glielo comprassimo noi? visto che verrebbe valutato con la casa e dovremmo scalarlo dalla quota intera?

Grazie in anticipo

Bibi52
 

erwan

Membro Assiduo
Siamo 6 fratelli, con piena proprietà del 50% della casa e nudi proprietari del 25% della stessa, la seconda moglie di mio padre, che ha 85 anni, è nuda proprietaria del restante 25% e usufruttuaria del 50%.
immagino che sia quel che si legge sulla visura catastale...
in realtà la signora ha la PIENA proprietà su un quarto e l'usufrutto su un altro quarto...

La domanda è questa: se si decidesse di vendere la casa, è vero che la si può vendere senza estinguere l'usufrutto, nel senso che chi compra la casa compra anche l'usufrutto?
certo: potrete vendere tutti insieme, ciascuno per i propri diritti

E in caso positivo, non è come se alla fin fine glielo comprassimo noi? visto che verrebbe valutato con la casa e dovremmo scalarlo dalla quota intera?
:domanda:
 

Bibi52

Membro Junior
Proprietario Casa
immagino che sia quel che si legge sulla visura catastale...
in realtà la signora ha la PIENA proprietà su un quarto e l'usufrutto su un altro quarto...


certo: potrete vendere tutti insieme, ciascuno per i propri diritti


:domanda:

e l'usufrutto è valutato insieme alla casa o a parte? Perchè come noi abbiamo già fatto presente alla signora noi l'usufrutto non lo vogliamo comperare.

Faccio un esempio:
Se la casa viene venduta a 100.000 Euro, l'usufrutto viene calcolato su 100.000 euro e di conseguenza scalato dal nostro (figli) importo di competenza, quindi alla fin fine va a finire che lo paghiamo ancora noi, visto che ci viene scalato dal totale della vendita, ed è ciò che noi non vogliamo.
In questo caso possiamo rifiutarci di vendere la casa?

Grazie

Bibi52
 

Bibi52

Membro Junior
Proprietario Casa
se volete vendere come da te prospettato non vedo problemi vendete il tutto e dividete per le quote di possesso

Scusa, ma non riesco a capire, ma l'usufrutto su quale importo viene calcolato? Sull'importo della vendita? Ma allora siamo ancora noi che lo paghiamo, e noi non vogliamo.

Grazie e scusa la durezza di comprendonio :)
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa, ma non riesco a capire, ma l'usufrutto su quale importo viene calcolato? Sull'importo della vendita? Ma allora siamo ancora noi che lo paghiamo, e noi non vogliamo.

Grazie e scusa la durezza di comprendonio :)

Se dovete vendere ad "un terzo" che importanza ha discutere dell'usufrutto. Si ga un contratto di vendita "unico" dove ogni proprietario vende la sua quota, compresa la matrigna che venderà sia la quota di piena proprietà sia la quota di sufrutto.
Una volta ricevuto il denaro ognuno si prende la quota di propria spettanza.
Il valore dell'usufrutto, dipendendo dall'età dell'usufruttuario, non deve essere una cifra esorbitante.
....ma da quello che ho intuito, mi pare che voi non vogliate riconoscere alcun valore alla matrigna. Alla fine, chi ci rimette è la matrigna e non voi fratelli.

p.s. se la matrigna non può per motivi di salute e residenza partecipare al rogito è sufficiente che rilasci una procura ad uno di voi.
 

Bibi52

Membro Junior
Proprietario Casa
Se dovete vendere ad "un terzo" che importanza ha discutere dell'usufrutto. Si ga un contratto di vendita "unico" dove ogni proprietario vende la sua quota, compresa la matrigna che venderà sia la quota di piena proprietà sia la quota di sufrutto.
Una volta ricevuto il denaro ognuno si prende la quota di propria spettanza.
Il valore dell'usufrutto, dipendendo dall'età dell'usufruttuario, non deve essere una cifra esorbitante.
....ma da quello che ho intuito, mi pare che voi non vogliate riconoscere alcun valore alla matrigna. Alla fine, chi ci rimette è la matrigna e non voi fratelli.

p.s. se la matrigna non può per motivi di salute e residenza partecipare al rogito è sufficiente che rilasci una procura ad uno di voi.

Grazie Alberto, per la tua risposta, anche se resto sempre con i miei dubbi, intanto se sulla casa incombe l'usufrutto si deve vendere la nuda proprietà, e di conseguenza il prezzo sarà inferiore, e la signora ha 85 anni e le spetta il 20% sul valore della casa, come hai ben capito noi non glielo vogliamo riconoscere.
Forse non ho ben capito come funziona la cosa, se qualcuno potesse farmi un esempio concreto, magari ipotizzando le cifre e le quote di appartenenza.

Grazie e buone feste a tutti

Bibi52
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto