santinadg

Nuovo Iscritto
sono proprietaria di un negozio ,ho stipulato un contratto 3 anni fa con rinnovo automatico 6+6 senza aumenti istat.ora con le nuove tasse che devo sostenere (IMU) volevo sapere se allo scadere dei primi 6 anni io possa effettuare una variazione del canone di locazione che ora e' di 700 euro e passarlo a 850 in base a quegli aumenti istat che io non ho mai fatto come prevedeva il contratto.pensavo di inviare una raccomandata al mio inquilino dove spiegavo le mie ragioni e inserivo all'interno in triplice copia una dichiarazione di variazione canone in occasione del rinnovo automatico dei 6 anni da 700 a 850 euro con gli aumenti istat previsti annualmente...cosi una volta fatte firmare le copie per accettazione provvederei alla registrazione di questa variazione.....e giusto quello che voglio fare o per i contratti commerciali devo per forza stipulare un nuovo contratto?con il rischio di un rifiuto da parte del conduttore che poi rinuncia a locale e vuole le 18 mensilita'...cosa e giusto che io faccia....in fondo voglio solo provvedere agli aumenti istat che non ho mai fatto prima!!!!!!
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Probabilmente hai delle idee confuse sui contratti ad uso commerciale.
Nel tuo caso (contratto di 6 anni) puoi solo applicare l'aumento pari al 75% dell'indice ISTAT F.O.I. dal mese di stipula al corrispondente mese dell'anno in corso (odi quello precedente se il mese corrispondente non è ancora sopraggiunto).
L'aumento è applicabile solo dal momento della tua richiesta che va fatta tramite lettera raccomandata a.r. e non puoi recuperare gli aumenti non richiesti.
Se l'inquilino è d'accordo (cosa di cui dubito) potete risolvere di comune accordo, per iscritto, il presente contratto e stipularne uno nuovo con un canone di locazione diverso, in modo da applicare il canone che desideri tu.
Ma se l'inquilino non è d'accordo, egli ha diritto a rimanere nei locali per altri 3+6 anni con il canone che varia solo delle percentuali di cui sopra.
Ti riporto cosa dice la Legge 392/78.

Art. 32 - Aggiornamento del canone
Le parti possono convenire che il canone di locazione sia aggiornato annualmente su richiesta del locatore per eventuali variazioni del potere di acquisto della lira. Le variazioni in aumento del canone, per i contratti stipulati per durata non superiore a quella di cui all’art. 27, non possono essere superiori al 75 per cento di quelle, accertate dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai contratti di locazione stagionale ed a quelli in corso al momento dell’entrata in vigore del limite di aggiornamento di cui al secondo comma del presente articolo (1).
(1) Articolo così sostituito dall’art. 1, comma 9-sexies, d.l. 7 febbraio 1985, n. 12, conv. in l. 5 aprile 1985, n. 118 e dalla Legge 14/2009.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
e non puoi recuperare gli aumenti non richiesti.
Ha però diritto all’aggiornamento dalla data della richiesta, e il
canone di locazione sul quale applicare l’aggiornamento sarà calcolato tenendo conto della variazione assoluta del canone iniziale fino alla data della richiesta.
 

santinadg

Nuovo Iscritto
risposta

quindi se ho ben capito io posso mandare una raccomandata al mio inquilino dove applico al canone l'aumento istat che non avevo applicato sino ad ora anche se sul contratto avevamo specificato che l'aumento non veniva applicato?guardando un calcolo su internet l'aumento istat su un canone di 700 euro dal 2010 a novembre 2012 mi porta il canone a 729,70 mensili...quindi ripeto io posso solo fare questo.....mi ripeto di nuovo anche se sul contratto non e' previsto???
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
E io che ho detto ? :shock:
"Non può recuperare gli aumenti non richiesti" significa che l'aumento (conteggiato sulla complessiva variazione ISTAT) decorre solo dal momento della richiesta, per i periodi antecedenti non può richiedere il conguaglio.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E io ho detto che non può ricevere il conguaglio, ma ha diritto a... quello che ho scritto. E cioè che può fare ora richiesta dell'aggiornamento, che sarà calcolato tenendo conto dei precedenti non richiesti. Spero che non occorra anche un "disegnino".
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
E io ho detto che non può ricevere il conguaglio, ma ha diritto a... quello che ho scritto. E cioè che può fare ora richiesta dell'aggiornamento, che sarà calcolato tenendo conto dei precedenti non richiesti. Spero che non occorra anche un "disegnino".

Nemesis ... abbiamo detto la stessa cosa :disappunto:
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
abbiamo detto la stessa cosa
Avevi scritto solamente che "non puoi recuperare gli aumenti non richiesti". Solo dopo la mia replica hai aggiunto "conteggiato sulla complessiva variazione ISTAT". Dunque hai detto "la stessa cosa", ma solo dopo la tua aggiunta. Prima di ciò, che l'aggiornamento si potesse richiedere partendo dal canone iniziale e calcolando la variazione intervenuta per tutti gli anni (compresi quelli per cui non è stata effettuata la richiesta) non era per nulla evidente.
 

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