oraser

Membro Attivo
Buongiorno
Quesito:
mia mamma è deceduta nel 2011 era sotto amministrazione di sostegno da parte di mio fratello,
il quale era delegato a operare sul c/c bancario cointestato dei miei genitori.
Ha prelevato € 80.000 dal c/c investendolo in certificati deposito a 6 mesi a nome suo.
l'operazione è stata accertata dal controllo dei resoconti bancari.
Gli €80.000 essendo in c/c cointestato 40.000 sono di mia madre i quali cadono in successione
e che verranno suddivisi tra gli eredi,mentre gli altri 40.000 di proprietà di mio padre non sono stati
versati sul suo c/c quindi non restituiti.
Cosa debbo fare per fare restituire i 40.000 a mio padre?
Grazie per le risposte e chiarimenti.
Saluti
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
L'amministrazione di sostegno deve rendere conto ad un Giudice Tutelare il suo operato.

Deve amministrare gli interessi della persona che ha in tutela e quindi non può fare ciò che vuole, tipo intestarsi dei fondi a nome suo, ma doveva farlo a nome della mamma, visto che aveva il potere di firma.

Cerca di capire chi è il giudice in questione e denuncia le operazioni scorrette eseguite da duo fratello.
 
A

AlbertoF

Ospite
Tuo fratello non poteva fare nessuna operazione straordinaria senza la preventiva autorizzazione del giudice tutelare. Se da quanto posso aver capito si tratta di un c/c acceso ed intestato a due persone sotto tutela anche la banca non poteva mettere in atto l'operazione oggetto della disputa senza la presentazione di una autorizzazione emessa dal giudice tutelare. Se tuo fratello avesse agito in buona fede avrebbe , quanto meno, intestato i certificati a nome dei genitori.
Ciao
 

oraser

Membro Attivo
Tuo fratello non poteva fare nessuna operazione straordinaria senza la preventiva autorizzazione del giudice tutelare. Se da quanto posso aver capito si tratta di un c/c acceso ed intestato a due persone sotto tutela anche la banca non poteva mettere in atto l'operazione oggetto della disputa senza la presentazione di una autorizzazione emessa dal giudice tutelare. Se tuo fratello avesse agito in buona fede avrebbe , quanto meno, intestato i certificati a nome dei genitori.
Ciao


Per la parte di mia mamma so che si può fare intervenire il giudice tutelare.

Per la quota di proprietà di mio padre ancora in vita che non era in amministrazione di sostegno e che è
stata stornata assieme a quella di mia mamma,come posso agire affinché venga restituita?

Purtroppo non vivendo nella stessa città di mio padre e non avendo dialogo con mio fratello
cosa debbo fare per accertarmi che la somma venga depositata sul c/c di mio padre?
 

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