ciao1982

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,

ho da poco ricevuto il decreto di trasferimento di un magazzino-garage comprato all'asta, e giusto oggi mi sono recato dall'amministratore di condominio per presentarmi e per chiedere il conteggio delle spese arretrate di mia competenza.

So che per legge devo pagare le spese dell'anno in corso e quello precedente (anno non solare, ma contabile), e negli ultimi due anni ci sono state molte rate di pagamento per dei lavori straordinari di sistemazione del manto di copertura eseguiti già da un paio d'anni.

Quello che volevo sapere e' se anche queste rate sono di mia competenza, o visto che i lavori sono stati deliberati ed eseguiti antecedente a l'anno in corso e quello precedente non mi spettano.

Grazie,
Alberto
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Devi verificare da quale momento sono dovute le rate. Se ricadono nei periodi contabili di tua spettanza, allora le devi pagare.
 

ciao1982

Nuovo Iscritto
Intanto grazie della risposta.

Non so se ho capito bene, intendi dire che se la prima rata che l'amministratore ha emesso, e' antecedente al periodo in cui mi spetta pagare, allora non devo pagare nessuna rata? (anche quelle che poi rientrano nel periodo di mia spettanza).

Grazie
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Forse mi sono espresso male. Ci riprovo.
Per ciascuna rata, devi vedere la competenza. Le rate che ricadono nella competenza di esercizi contabili più vecchi di quello attuale e di quello immediatamente precedente, non ti competono. Le altre rate, invece le devi pagare.
 

romrub

Membro Ordinario
Io aggiungo a quanto giustamente dice tovrm: controlla sul rogito cosa è stato scritto, perchè se c'è la clausola libero da spese o qualcosa del genere, devi prima consultare chi ha effettuato l'asta.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
No romrub, sei in errore. La responsabilità sulle spese condominiali per chi acquista è la stessa anche in caso di acquisti all'asta. Un'ordinanza di vendita all'asta non può sostituirsi alle disposizioni del Codice Civile.
La data del decreto di trasferimento è la corrispondente di quella del rogito.
 

Luca Goldoni

Membro Attivo
sbagliate tutti: ho letto che si tratta di acquisto all'Asta; in tal caso (ed è l'unico caso di acquisto che segue queste regole!) chi compra, compra libero da ogni peso, cioò l'immobile è perfettamente "pulito" da ogni onere pregresso; l?Amministratore avrebbe dovuto inserirsi nella procedura di esproprio quale Interventore, e ricevere quanto di competenza del condominio (anno in corso ed anno precedente) a seguito di riparto del ricavato della vendita, se non lo ha fatto, si "attacca", perchè l'aggiudicatario è responsabile delle quote dovute dal giorno in cui il G.E. deposita in Cancelleria il Decreto firmato (non prima). Questa norma segue una logica giuridica che tende a tutelare l'aggiudicatario, che fino al momento dell'emissione del Decreto di Trasferimento, non ha alcun titolo per acquisire informazioni dall'Amministratore del condominio (che se le fornisse potrebbe essere denunciato per violazione della privacy, poichè fornisce dati sensibili dell'esecutato ad un estraneo senza titolo); quindi, se così non fosse, il "povero" aggiudicatario potrebbe vedersi accollate ingenti somme (cosa molto probabile, visto che se uno perde un immobile all'asta, vuol dire che solitamente non paga i propri debiti) di cui non può sapere anticipatamente l'entità: la vendita gioudiziaria non è una "partita a poker", ma un negozio giuridico ben definito e regolato da norme ferree.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
sbagliate tutti: ho letto che si tratta di acquisto all'Asta; in tal caso (ed è l'unico caso di acquisto che segue queste regole!) chi compra, compra libero da ogni peso, cioò l'immobile è perfettamente "pulito" da ogni onere pregresso; l?Amministratore avrebbe dovuto inserirsi nella procedura di esproprio quale Interventore, e ricevere quanto di competenza del condominio (anno in corso ed anno precedente) a seguito di riparto del ricavato della vendita, se non lo ha fatto, si "attacca", perchè l'aggiudicatario è responsabile delle quote dovute dal giorno in cui il G.E. deposita in Cancelleria il Decreto firmato (non prima). Questa norma segue una logica giuridica che tende a tutelare l'aggiudicatario, che fino al momento dell'emissione del Decreto di Trasferimento, non ha alcun titolo per acquisire informazioni dall'Amministratore del condominio (che se le fornisse potrebbe essere denunciato per violazione della privacy, poichè fornisce dati sensibili dell'esecutato ad un estraneo senza titolo); quindi, se così non fosse, il "povero" aggiudicatario potrebbe vedersi accollate ingenti somme (cosa molto probabile, visto che se uno perde un immobile all'asta, vuol dire che solitamente non paga i propri debiti) di cui non può sapere anticipatamente l'entità: la vendita gioudiziaria non è una "partita a poker", ma un negozio giuridico ben definito e regolato da norme ferree.

Purtroppo non è come dici tu. Chi acquista è libero di informarsi e di contattare l'amministratore per conoscere la situazione contabile dell'esecutato.
Mi piacerebbe inoltre sapere quali sono i riferimenti di legge che ti fanno affermare quanto scrivi. Altrimenti, la disciplina rimane quella fissata dal codice civile.
 

Scarpi79

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,

ho da poco ricevuto il decreto di trasferimento di un magazzino-garage comprato all'asta, e giusto oggi mi sono recato dall'amministratore di condominio per presentarmi e per chiedere il conteggio delle spese arretrate di mia competenza.

So che per legge devo pagare le spese dell'anno in corso e quello precedente (anno non solare, ma contabile), e negli ultimi due anni ci sono state molte rate di pagamento per dei lavori straordinari di sistemazione del manto di copertura eseguiti già da un paio d'anni.

Quello che volevo sapere e' se anche queste rate sono di mia competenza, o visto che i lavori sono stati deliberati ed eseguiti antecedente a l'anno in corso e quello precedente non mi spettano.

Grazie,
Alberto


Ciao, ho letto cosa hai scritto qui qualche anno fa, volevo chiederti se mi potevi dare un consiglio per favore.
Sto cercando di capire se vale la pena comperare all'asta un garage, sono molto preoccupato dei costi di trasferimento che non riesco a quantificare.

Nel caso specifico si tratta di un Garage con un prezzo previsto di aggiudicazione di 5500€ e non registrabile come pertinenza a prima casa. Inoltre il garage è stato pignorato ad una SRL quindi non ad un soggetto privato (credo questo cambi qualcosa per quanto riguarda l'IVA).

So che le spese di registro varie ammontano al minimo di legge di 1100€ (visto il basso valore di acquisto) per cancellare le ipoteche mi hanno accennato alcuni bolli/tasse da 30/35€ l'uno... diciamo un totale di 200€.
Quali altre spese ci sono? Notaio.... poi?
Mi spaventa molto il notaio in quanto non credo si possa scegliere un notaio ma si deve usare per forza l'associazione presente nel tribunale..... (correggetemi se sbaglio...) anche loro mi hanno accennato di spese molto alte in termine % in quanto l'onorario minimo è di 1000€ o più se non sbaglio.

Se puoi darmi qualche indicazione visto che tu ci sei passato te ne sarei grato, GRAZIE MILLE
Claudio
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto