meri56

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Proprietario Casa
Mi chiedo anche come sia possibile che nonostante la crescente attenzione al risparmio energetico non si possa imporre ai condomini di eliminare gli impianti centralizzati. Cosa dice la nuova riforma del condominio in merito? E se invece volessi fare un impianto autonomo, potrei staccarmi da sola? Posto che potrebbe non valere la pena...
A quanto mi risulta ci si può staccare dall'impianto centralizzato con una certa semplicità solo nel caso ci siano anomalie di funzionamento che non consentano una normale erogazione del calore e si resta comunque obbligati a contribuire alle spese di manutenzione dell'impianto. C'è anche da considerare che i lavori per installare caldaie autonome possono essere molto costosi nel caso in cui si debbano collegare ad anello i termosifoni di un appartamento.
Credo sia più conveniente puntare sui contabilizzatori di calore + valvole termostatiche e, se fosse necessario cambiare la caldaia, sostituirla con una caldaia ad alto rendimento di ultima generazione.

Dico follia perchè è uno spreco enorme di energia oltre che di soldi mantenere un sistema centralizzato.
Riporto quanto sentito dire: " un impianto centralizzato che riscalda, poniamo, 20 appartamenti, consuma meno che 20 caldaiette autonome". Dovrebbe comunque essere un tecnico a valutare ogni singolo impianto.
 

griz

Membro Storico
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facciamo un po' il punto:

un sistema centralizzato efficiente è più economico di una quantità di impianti autonomi e questo è un dato
un impianto centralizato tradizionale può essere reso efficiente sostituendo la caldaia ed ottimizzando l'impianto stesso, la cosa più facile è installare valvole termostatate sui temosifoni, queste valvole pemettono di controllare la temperatura in ogni singolo ambiente programmando appunto la valvola installata sul temosifone; la semplice valvola termostatata regola la temperatura ma va regolata bene altrimenti non serve
passo ulteriore è la valvola termostatata con contabilizzazione del calore, questa di fatto permette di regolare la temperatura nel singolo ambiente ma contabilizzando il calore che viene emesso dall'apparecchio al quale è collegata, quindi il titolare dell'ambiente nel quale la valvola è installata pagherà il calore che ha utilizzato. Ne deriva che chunque, toccato sul proprio portafoglio, farà in modo di avere la temperatura giusta in ogni ambiente, ottimizzando così i costi del riscaldamento
Ho visto immobili dove la proprietà ha installato le valvole termostatate, è stata data agli inquilini una regolazione corretta delle valvole ma questi, sostenendo di avere freddo, manovrano le valvole a piacimento e quindi il beneficio viene a ridursi, per poi lamentarsi delel spese esposte
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
E credi di risparmiare eliminare gli impeianti centralizzati???? non credo proprio, se usi il buon senso come se fosse un impianto autonomo, risparmieresti ultre il 40%, ma si preferisce aprire le finestre tanto?? pagano tutti ciao
 

Angelosky

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Proprietario Casa
In base alla nuova legge(riforma della 10/91) è sufficiente la maggioranza semplice dei presenti all'assemblea ed almeno la metà dei millesimi. Questo per favorire queste modifiche che riducono gli sprechi e migliorano anche l'equilibrio dell'impianto termico. C'è da aggiungere che l'impianto termico centralizzato, realizzato con questi criteri, risulta più conveniente rispetto a quello autonomo. Questo è quello che ho capito, ripeto, espongo solo la mia esperienza personale. Buon lavoro :)
Ho visto ora l'intervento di Griz, condivido in pieno, saluti ed Auguroni a tutti.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
purtroppo queste novità ci vogliono decenni per entrare nel metodo d'uso, pretendono di avere gradi 18 da 17 e girano la manopola sul 18 e pretendono di vedere l'aumento e/o riduzione dei gradi di calore nel giro di qualche minuto, non sanno che ci vogliono ora per modificare in un ambiente di un grado, e continuano a manovrare, sulle manopole sballando tutto il meccanismo di funzionamento, o addirittura li rendono inutilizzabili, ciao auguri
 

giudittan

Membro Attivo
Proprietario Casa
E credi di risparmiare eliminare gli impeianti centralizzati???? non credo proprio, se usi il buon senso come se fosse un impianto autonomo, risparmieresti ultre il 40%, ma si preferisce aprire le finestre tanto?? pagano tutti ciao

@adimecasa: perdonami io non sono per aprire le finestre, semplicemente spiegami come si fa ad usare il buon senso in un condominio di vecchi rinco....niti che costringono tutti a subire il caldo dalle 6 di mattina. Se avessi un impianto autonomo personalmente accenderei unicamente quando rientro la sera dal lavoro e quando sono fuori città e di giorno lo terrei spento.
Vivendo a Roma non subisco tutto questo freddo, però devo soffocare a causa delle decisioni della maggioranza dei condomini che hanno freddo anche quando fa 15 gradi fuori. Capisci bene che è un grande stress?
Peraltro avendo la fortuna di avere un appartamento grande a due piani, paghiamo più di tutti. Se avessimo quantomento le valvole contabilizzatrici spegneremmo il piano di sopra ed accenderemmo sotto solo la sera, come ho già detto.
Lo svantaggio principale della caldaia centralizzata sta esattamente nel dover subire temperature ed orari di accensioni non congeniali alle esigenze dei singoli, di qui la mia domanda su quali alternative offre la legge per smettere di subire e sprecare tutti questi soldi.

facciamo un po' il punto:

un sistema centralizzato efficiente è più economico di una quantità di impianti autonomi e questo è un dato
un impianto centralizato tradizionale può essere reso efficiente sostituendo la caldaia ed ottimizzando l'impianto stesso, la cosa più facile è installare valvole termostatate sui temosifoni, queste valvole pemettono di controllare la temperatura in ogni singolo ambiente programmando appunto la valvola installata sul temosifone; la semplice valvola termostatata regola la temperatura ma va regolata bene altrimenti non serve
passo ulteriore è la valvola termostatata con contabilizzazione del calore, questa di fatto permette di regolare la temperatura nel singolo ambiente ma contabilizzando il calore che viene emesso dall'apparecchio al quale è collegata, quindi il titolare dell'ambiente nel quale la valvola è installata pagherà il calore che ha utilizzato. Ne deriva che chunque, toccato sul proprio portafoglio, farà in modo di avere la temperatura giusta in ogni ambiente, ottimizzando così i costi del riscaldamento
Ho visto immobili dove la proprietà ha installato le valvole termostatate, è stata data agli inquilini una regolazione corretta delle valvole ma questi, sostenendo di avere freddo, manovrano le valvole a piacimento e quindi il beneficio viene a ridursi, per poi lamentarsi delel spese esposte

Vorrei appunto poterle installare queste benedette valvole, il cui limite è comunque poter intervenire sulla regolazione dei radiatori indivuali nell'ambito dell'orario di accensione della caldaia, è corretto? Ma già sarebbe un passo avanti per me, così non dovrei necessariamente pagare per un caldo di cui non sento l'esigenza.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
accenderesti quando rientri dal lavoro, ma loro sono in casa tutto il giorno e non possono stare al freddo perchè tu non sei in casa, e poi forse saranno vecchi o più opportino su con gli anni, ma l'epiteto e il titolo offensivo non lo dovevi scrivere, e forse neanche pensare, se avrai la fortuna di arrivare alla venere eta ciao e auguri
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
.... Se avessi un impianto autonomo personalmente accenderei unicamente quando rientro la sera dal lavoro e quando sono fuori città e di giorno lo terrei spento.
Vivendo a Roma non subisco tutto questo freddo, però devo soffocare a causa delle decisioni della maggioranza dei condomini che hanno freddo anche quando fa 15 gradi fuori. Capisci bene che è un grande stress?
Peraltro avendo la fortuna di avere un appartamento grande a due piani, paghiamo più di tutti. Se avessimo quantomento le valvole contabilizzatrici spegneremmo il piano di sopra ed accenderemmo sotto solo la sera, come ho già detto. ....
Nessuno ti vieta di avere l'impianto autonomo, è sufficiente che ti stacchi fisicamente dal centralizzato, dimostrando che non causerai sbilanci di riscaldamento o aggravio di spesa per gli altri condomini (esistono già delle Sentenze in merito) e sarà previsto dal nuovo ordinamento legislativo che entrerà in vigore al prossimo 18 giugno 2013, c'è un però da aggiungere, sarai tenuto a concorrere delle sole spese di manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
In pratica non dovrai nulla per il consumo di combustibile, fermo restando che non ci sia un aumento per gli altri condomini.
Per cui fatti due conticini e poi decidi. :)
 

giudittan

Membro Attivo
Proprietario Casa
accenderesti quando rientri dal lavoro, ma loro sono in casa tutto il giorno e non possono stare al freddo perchè tu non sei in casa, e poi forse saranno vecchi o più opportino su con gli anni, ma l'epiteto e il titolo offensivo non lo dovevi scrivere, e forse neanche pensare, se avrai la fortuna di arrivare alla venere eta ciao e auguri

Non volevo offendere nessuno dai. Semplicemente trovo ingiusta la chiusura mentale dei condomini di fronte alla possibilità d'installare le valvole, che ha comunque un costo contenuto e consentirebbe più autonomia a tutti, giovani e meno giovani.
 

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