Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Date le ristrettezze del bilancio è possibile che una parte degli sgravi sulle prime case vengano compensati da un maggior prelievo sulle abitazioni diverse da quella principale, o sugli altri fabbricati a uso ufficio o commerciale (basta alzare l’aliquota di base, oggi allo 0,76%, anche se quasi ovunque si paga l’1,06%) . La casa acquistata per investimento rischia dunque di costare ai proprietari qualcosa in più rispetto al 2012, che per loro ha comunque rappresentato un bel salasso.
 
J

JERRY48

Ospite
Tra il possibile aumento IVA del primo luglio, la scadenza IMU di giugno al netto dell'esclusione della prima casa e il pagamento della nuova tassa sui rifiuti, la Tares a dicembre, potrebbe arrivare una batosta 2013, che sarà molto difficile sostenere sul nostro groppone.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
I sacrifici di anni prima dei miei nonni poi dei miei genitori ed ora i miei......ha fatto bene chi si speso tutto a zo....le, anziché pensare al mattone..........
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il Governo è intenzionato a stringere i tempi sulla riforma dell'IMU e di tutta l'imposizione sugli immobili in chiave "service tax". Con una ricalibratura della tassazione in favore di un ampio numero di abitazioni principali, anche attraverso un possibile collegamento ai fini dell'esenzione al livello reddituale del nucleo familiare magari con un ricorso all'Isee, e a discapito dei grandi patrimoni. Che verrebbero colpiti con un aumento graduale dell'imposta dalla terza casa in poi e sui beni di pregio.
Il pilastro portante dovrebbe essere rappresentato dall'introduzione del prelievo unico municipale: la cosiddetta "service tax" che dovrebbe tenere conto dell'imposta sulla casa, di quella sui rifiuti (con il superamento della Tares) e degli oneri dovuti ai Comuni per i servizi indivisibili (dall'illuminazione ai marciapiedi). La "service tax" potrebbe anche assorbire le imposte sugli affitti, cedolare secca compresa, e sulle compravendite.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Mah credo che stiano in qualche modo tentando di deviare i rspiarmi su attività produttive anzichè sul mattone. Un meccanico che conosco ha acquistato alemno 5 appartamenti, se avesse aperto una succursale della sua officina avrebbe dovuto assumere qualcuno per aiutarlo e avrebbe ato lavoro. penso si miri a scoraggiare questo acquisto indiscriminato d case da parte di chi ha dimostrato di avere capacità di produrre reddito. quanto al fatto che siano governati da una massa di st.... per esser gentili hai perfettamente ragione.
 
J

JERRY48

Ospite
Mao ha insegnato che il potere nasce dalla canna del fucile.
La criminilità parlamentare italica dorme tranquilla, sapendo che gli italioti non amano le rivoluzioni armate, forse il DNA le rifugge dopo quanto è successo nella rivoluzione Mussoliniana. Adesso che la porcata senza fine dell'ammucchiata spaventosa ha preso possesso di quel che rimane dell'italietta, essi, i criminali al potere, si lamentano verso chi "fomenta" l'odio di classe (sic!).
La gente è disperata e non sa più cosa fare per campare (a parte quel bel 10% di cui tutti siamo a conoscenza!), ed essi si dolgono con chi? con chi "alimenta" l'odio.
Il governo della mafia e dei postriboli, in cui le donne per sopravivere devono dedicarsi all'antico mestiere di basso od alto bordo, e in cui i giovani devono scappare all'estero, e in cui le famiglie non pagano l'affitto, vuole che la pace sociale cali sull'italietta, mentre i politicanti si dedicano ai loro affarucci!!!!
Che bella situazione!!!!
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il pilastro portante dovrebbe essere rappresentato dall'introduzione del prelievo unico municipale: la cosiddetta "service tax" che dovrebbe tenere conto dell'imposta sulla casa, di quella sui rifiuti (con il superamento della Tares) e degli oneri dovuti ai Comuni per i servizi indivisibili (dall'illuminazione ai marciapiedi). La "service tax" potrebbe anche assorbire le imposte sugli affitti, cedolare secca compresa, e sulle compravendite.


Per quanto riguarda le prime abitazioni pienamente d'accordo, ma come la mettiamo con gli immobili locati o non locati senza utenze allacciate????
Io, attualmente, non pago la tarsu su un immobile che non ha utenze proprie allacciate, pago la tarsu con sconto del 30% per un immobile completamente vuoto ma con utenze allacciate mentre per i vari appartamenti locati ogni conduttore è titolare della sua utenza tarsu.
Domanda:
Se la tarsu,una volta diventata tares, dovesse venire accorpata nell'IMU, per gli immobili locati perchè il proprietario dovrebbe pagare la spazzatura al posto del conduttore? Perchè il proprietario dovrebbe pagare per i servizi indifferenziati quando ne usufruisce il conduttore? Perchè il proprietario dovrebbe pagare su di un immobile non allacciato ad utenze e completamente vuoto che non produce spazzatura se non la polvere che gli entra dalle finestre?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi sono posta la stessa domanda.
Se la Tares (o la futura eventuale Service tax) è collegata ai servizi erogati dai Comuni ai residenti dovrebbe essere a carico di chi occupa l'immobile, quindi del conduttore. Non riesco a capire come un'unica tassa comunale possa accorpare a quelle dovute dal proprietario (IMU e IRPEF o cedolare secca sul reddito da locazione) anche le tasse sui servizi comunali come l'attuale Tarsu che pagano gli inquilini.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Mi sa che qui si prospetta il solito pastrocchio all'italiana, è mai possibile che il legislatore non riesca a capirle queste cose? Eppoi sarebbe ora che le imposte municipali sugli immobili le paghi che usufruisce dell'immobile e non il proprietario.
 

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