roxybar

Membro Attivo
Salve, torno qua dopo mesi con un nuovo quesito. Un caro amico mi ha chiesto di cercare in rete delle info per le detrazione al 50% per il rifacimento
del bagno di un appartamento ad uso abitativo privato di un palazzo molto vecchio sotto vincolo beni culturarli.
I lavori consistono nel rimettere a posto il bagno in quanto hanno visto che delle tubature interne al muro hanno delle perdite (quindi si dovrà rompere per un bel po' il muro, cambiare tubazioni ecc e risanare il tutto) e con l'occasione vogliono cambiare i sanitari, rubinetterie, piastrelle.
La ditta a cui si sono rivolti per il preventivo, gli ha detto che non occorre alcun tipo di autorizzazione del comune essendo secondo loro lavori di risanamento (hanno parlato di manutenzione ordinaria) e che del lavoro fatto e del materiale che si compra (piastrelle comprese) ci si può avvalere non solo dell'IVA al 10% ma anche delle detrazione al 50% se pagano entro il 30 giugno.
Volevo chiedervi:
1. se è vero (ai fini delle detrazioni) che possono procedere senza chiedere alcuna autorizzazione del comune oppure se basta una semplice comunicazione di inizio lavori al comune
2. se comprano per i fatti loro le piastrelle (che hanno visto molto belle in un negozio) possono lo stesso avvalersi dell'IVA del 10%, oppure devono fare l'acquisto attraverso chi farà i lavori per il risanamento del bagno?

Grazie della disponibilità e del tempo.
Saluti.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Mi spiace, ma il semplice rifacimento del bagno, senza una Dia/Scia o altro documento abilitativo edilizio risulta, come del resto è stato già detto dalla ditta, intervento di manutenzione ordinaria NON AGEVOLABILE con riferimento alle singole unità abitative.
Per quanto riguarda l'IVA, vi sono due distinzioni:
- l'acquisto diretto del committente è soggetto ad IVA ordinaria 21%;
- anche la fornitura della ditta è soggetta a doppia imposizione, in quanto i sanitari e le rubinetterie sono "beni significativi" e come tali scontano l'IVA al 10% solo fino a concorrenza valore manodopera.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La sostituzione degli impianti e delle apparecchiature dei servizi igienico/sanitari sulla singola unità abitativa non è un intervento di manutenzione ordinaria. Ma è un intervento ammesso a fruire della detrazione IRPEF, se fatto in conformità alle normative locali in materia edilizia.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
La sostituzione degli impianti e delle apparecchiature dei servizi igienico/sanitari sulla singola unità abitativa non è un intervento di manutenzione ordinaria. Ma è un intervento ammesso a fruire della detrazione IRPEF, se fatto in conformità alle normative locali in materia edilizia.

Nelle singole unità esclusive è ammessa l'agevolazione SE e SOLO trattasi di MANUTENZIONE STRAORDINARIA (dpr 380/01 lettera b).
Ovvero sulle singole unità abitative, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Per riassumere un po' le tipologie di interventi, abbiamo:
Legge 457/78 e Legge 380/2001 art. 15:
lettera a) interventi di m.o. (non detraibili sulle singole u.a.)
lettera b) interventi di m.s. con Dia/Scia
lettera c) interventi di ristrutturazione edilizia supportati da Concessione
lettera d) interventi di risanamento conserv. con Concessione/Dia-Scia.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8 pag. 8
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Dolly fare un intervento in un bagno sostituendo i sanitari e quant'altro, se non è straordinaria che cosè, mica tutti i giorni fai questi interventi ciao
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Dolly fare un intervento in un bagno sostituendo i sanitari e quant'altro, se non è straordinaria che cosè, mica tutti i giorni fai questi interventi ciao
Ci sono da distinguere i due contesti: da un lato ci sono le norme urbanistiche, descritte nel DPR 380/2001 sopra citato e definite nel dettaglio dai comuni, e dall'altra ci sono le norme FISCALI. In un paese normale, quello che dice l'urbanistica coinciderebbe con quello che direbbe il fisco o qualunque altro organo statale, ma sappiamo bene che il nostro è il paese delle contraddizioni, quindi quello che è manutenzione ordinaria per il fisco potrebbe risultare essere manutenzione straordinaria per le leggi urbanistiche e viceversa.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Dolly fare un intervento in un bagno sostituendo i sanitari e quant'altro, se non è straordinaria che cosè, mica tutti i giorni fai questi interventi ciao

All'interno di una abitazione privata anche la sostituzione di pavimenti interni, oppure sostituzione di porte interne, oppure rifacimento di intonaci interni o serramenti esterni, oppure sostituzione delle tegole del tetto non è cosa di tutti i giorni (e neppure si spende poco) eppure, al pari del rifacimento del bagno, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria per i quali non è possibile fruire di agevolazioni fiscali. Gli interventi sono decisi da leggi ben precise, non da interpretazioni personali.......
 

dolly

Membro Senior
Professionista
All'interno di una abitazione privata anche la sostituzione di pavimenti interni, oppure sostituzione di porte interne, oppure rifacimento di intonaci interni o serramenti esterni, oppure sostituzione delle tegole del tetto non è cosa di tutti i giorni (e neppure si spende poco) eppure, al pari del rifacimento del bagno, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria per i quali non è possibile fruire di agevolazioni fiscali. Gli interventi sono decisi da leggi ben precise, non da interpretazioni personali.......

Concordo in pieno!!!!:ok:
 

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