maxconte76

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Conduttore
Buonasera,

dopo le questioni relative alla cantina chiarite pochi post fa, lo stesso immobile da me visionato ha prodotto un ulteriore dubbio riguardante il soppalco.

L'Agenzia Immobiliare infatti ha dichiarato che il soppalco dell'appartamento, essendo totalmente in legno e bullonato al muro in maniera "mobile" è configurabile come un elemento di arredo.
Pertano non è soggetto ad accatastamento ed a particolari autorizzazioni comunali.

Il ragionamento sarebbe il medesimo di un letto a soppalco... cioè... io ho un mobile su cui dormo, ancorato al muro, ma non per questo lo devo accatastare o dichiarare al comune.

Inutile dire che questa risposta mi lascia perplesso perché comunque parliamo di una superficie calpestabile su cui porterei un letto per dormire (infatti il soppalco citato è adibito a zona notte). Come elemento di arredo e di abbellimento sarebbe davvero un po' grandicello.

Pertanto (non potendomi basare sulla parola di un venditore che ha tutto l'interesse affinchè io acquisti l'immobile) volevo chiedervi, oltre ad un opinione a riguardo, se è un mio diritto interpellare e far vedere lo stato attuale dell'appartamento ad un tecnico di mia fiducia che possa confermare o meno questa interpretazione. In lternativa potrei andare all'ufficio tecnico del comune e sottoporre la questione direttamente a loro (senza s******are l'immobile, ma spiegando la situazione in maniera generica).

Inoltre l'Agenzia ha confermato che il "mobile", in quanto tale, non verrebbe citato nell'eventuale rogito.
Io invece vorrei che venisse inserito (qualora fosse appurata la versione del mobile) più o meno come segue "Il vano è comprensivo di elemento di arredo mobile in legno... etc etc...). Posso pretenderlo?

Grazie per l'attenzione! :)
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Se fossi in te chiederei il parere di un tecnico, poichè la questione potrebbe non essere del tutto chiara.

Deve ritenersi sufficiente una D.I.A. nel caso in cui il soppalco sia di modeste dimensioni e al servizio della preesistente unità immobiliare mentre, in senso contrario, deve ritenersi necessario il permesso di costruire quando il soppalco sia di dimensioni non modeste e comporti una sostanziale ristrutturazione dell'immobile preesistente, ai sensi dell'art. 3 comma 1, D.P.R. n. 380 del 2001, comportando un incremento delle superfici dell'immobile e, quindi, anche un ulteriore possibile carico urbanistico. --- Tribunale Amministrativo Regionale CAMPANIA - Napoli, Sez.6 , Sentenza 22/02/2012, n. 908

Sulla questione è intervenuto il Consiglio di Stato (sentenza n. 720 dell’8 febbraio 2013) il quale ha precisato che l'art. 10 del D.P.R. n. 380/2001 dispone che sono subordinati al rilascio del permesso di costruire, gli interventi di ristrutturazione edilizia. La realizzazione di un soppalco comporta un aumento di superfici e limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comporta anche un mutamento della destinazione d'uso. Nel caso di specie, secondo i giudici, il soppalco per sua struttura e funzione ha comportato un aumento della superficie utile, nulla rilevando che mera intelaiatura sia priva del “piano di calpestio”. Anche ad ammettere che questo corrisponda alla reale situazione dei luoghi, rimane incontestato, come risulta anche dalla stessa perizia di parte (redatta, peraltro, sulla base di “documentazione fotografica fornita dalla proprietà”), che fossero state già realizzate “travi in ferro ad una altezza di circa due metri con scala in ferro per accesso”. Questi interventi, concludono i Giudici, delineano gli elementi strutturali essenziali di un soppalco.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
non so se potrà esserti utile, ma ti riporto due situazioni personali: mio fratello ha fatto un soppalco che si sviluppa su due camere e che ha comportato opere di muratura e quindi per questo soppalco c'è stato un aumento di superficie dell'appartamento ..e il comune gli ha mandato poco dopo anche un bell'aumento della tassa rifiuti...mio figlio invece ha fatto realizzare un soppalco totalmente in legno che occupa quasi metà della stanza nella quale è stato costruito, tale soppalco oltre ad essere ancorato al muro è sostenuto anche da un palo in ferro per maggior sicurezza ma è considerato elemento di arredo ...quindi nessun aumento di superficie. Comunque se hai la possibilità di fare vedere la struttura da un tecnico ( anche un geometra va benissimo.. credo ) ti puoi togliere qualsiasi dubbio!
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
salvo che le norme tecniche lo consentano e a quale altezza, è un aumento di superficie calpestabile e pertanto va autorizzato con regolare progetto depositato in comune.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se è stato fatto un soppalco con altezze non conforme alle normi vifenti per il residenziale, potrebbe essere considerato anche come ripostiglio, e pertanto va dichiarato come aumento di superficie
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi piacerebbe sapere quale e' il problema che vuoi risolvere. Tu vuoi il soppalco ma che sia sanato a spese del venditore? E se il venditore smonta il soppalco? La casa ti va bene lo stesso? Non c' e' dubbio che c' e' un aumento di superificie, e questo dovrebbe far salire il prezzo delle tasse e dei millesimi, e cosa non da poco, accatastare con relative nuove mappature. E se si potesse semplificare il tutto, non si vivrebbe tutti meglio?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
accidenti. strano. se hai una soluzione migliore allora è meglio che ti rivolgi ad essa. (dico strano perchè sui prezzi questo appartamento dovrebbe essere conveniente. un altro senza i soppalchi dovrebbe costare di più essendo più grande)
 

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