anto98

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Buonasera a tutti, ho bisogno del vostro aiuto.
Oggi è stato aperto il testamento olografo della compagna di mio zio (lo zio è morto 2 anni fa, non si sono mai sposati, ma hanno vissuto assieme per 49 anni, senza avere figli).
Ha lasciato scritto di dividere le sue proprietà (una villetta, un vecchio immobile disabitato, e un piccolo conto corrente) tra i 3 nipoti da parte del convivente (mio zio) e i figli di 2 sue cugine (anche loro in 3).
Se esistono altri lontani parenti potranno impugnare il testamento?
A chi dobbiamo rivolgergi, per rendere effettive queste sue volontà?
Siamo tutti e 6 inesperti e non sappiamo qual'è la prima mossa che dobbiamo fare, visto che ci sono bollette da pagare, saldare l'impresa funebre, e l'IMU per il vecchio immobile in scadenza, oltre assicurazione e bollo della sua auto.
Attendo il vostro aiuto

grazie Antonella
 

Nemesis

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Se esistono altri lontani parenti potranno impugnare il testamento?
Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono quelle elencate nell'art. 536 c.c.: il coniuge, i figli, gli ascendenti.
Se nessuno di tali soggetti esiste, chi ha fatto testamento poteva destinare liberamente tutto il suo patrimonio.
 

anto98

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Scusa, i figli dei cugini (non avendo figli) che grado di parentela hanno?
e per le altre domande che suggerimenti mi puoi dare?

grazie Antonella
 

Nemesis

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E' ininfluente sapere quale grado di parentela abbiano. L'importante è che non esistano il coniuge, figli e ascendenti della persona che ha fatto testamento.
Se nessuno di quei soggetti esiste, chi ha fatto testamento poteva lasciare benissimo tutto anche a un soggetto non parente.
In merito alle altre domande, il notaio che ha pubblicato il testamento (è stato portato per quello scopo a un notaio, o no?) non vi ha suggerito nulla?
 

anto98

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Il testamento era stato lasciato in consegna al suo commercialista, e oggi ci è stato consegnato e noi 6 l'abbiamo letto. Ora dobbiamo interpellare un notaio?

grazie
 

Nemesis

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Il testamento era stato lasciato in consegna al suo commercialista
E quel commercialista si "sveglia" solo ora? Non sa dell'esistenza dell'art. 602, comma 1 c.c. e che l'occultamento di un testamento olografo costituisce reato, ex art. 490 c.p. con conseguente possibilità di condanna al risarcimento dei danni?
Ora dobbiamo interpellare un notaio?
Dovete presentare quel testamento a un notaio, per la necessaria pubblicazione, ex art. 602 c.c.
Solo dopo la pubblicazione quel testamento potrà avere esecuzione.
 

anto98

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al commercialista è stata consegnata una busta chiusa con scritto di aprirla 10 giorni dopo la sua morte, in presenza di noi 6, lei non sapeva cosa conteneva.
il testamento è stato scritto il 5 giugno 2013.
Perciò ora portiamo il testamento a un notaio e lui ci dirà cosa fare.
Il tutto ci costerà molto?

grazie, sei veramente di grande aiuto
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
al commercialista è stata consegnata una busta chiusa con scritto di aprirla 10 giorni dopo la sua morte, in presenza di noi 6, lei non sapeva cosa conteneva.
Scusa, avevo letto male il tuo primo post (il caldo... :)). Era lo zio morto due anni fa. Non la sua compagna, e del cui testamento si sta discutendo.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
innanzittuto il testamento deve essere pubblicato al più presto da un notaio, poi gli eredi indicati dalla "compagna" potranno attivarsi per rispettare le sue volontà con l'ausilio di un legale della vostra città. Certo è che chi conservava il testamento olografo avrebbe fatto meglio a consegnarlo ad un notaio.
 

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