Luigip

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Grazie intanto per le risposte.
Per Luigi Criscuolo : la "defunta" aveva fatto testamento ( reso pubblico dal notaio che quindi immagino corrisponda all'apertura della successione ) dove venivano elencati solo gli immobili ... del resto ( in buona sostanza il conto e la cassetta ) non vi era menzione (Tra l'altro abbiamo scoperto che vi è l'auto della defunta che è ferma dalla data della morte , con assicurazione disdettata e tassa di proprietà - bollo - immagino non più pagato..a chi toccherà pagare ciò ??? bolli per due anni compreso sanzioni , more ecc ).
Solo l'anno scorso ( luglio 2012 ) è arrivata qualche telefonata ad uno degli eredi in cui gli si comunicava che ( forse ) vi era qualche cosa da ereditare..ma la telefonata arrivava dalla persona che aveva avuto in eredità gli immobili ..
Domanda che a questo punto mi sorge : come dice CHIACCIA , non trattandosi di immobili , la successione in questo caso è da farsi ?
 

Luigi Criscuolo

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allora in sostanza la defunta aveva degli immobili, un C/C cointenstato, dei certificati di deposito ed una cassetta di sicurezza in banca, più un'automobile. Questo era il suo patrimonio al momento della dipartita. Sul C/C cointestato, se poi a firma disgiunta, gli eredi ci possono mettere una pietra sopra perché l'altro cointestatario può anche fare degli assegni antedatati rispetto alla morte e farli incassare da terzi compiacenti. Ma tutto il resto deve seguire le disposizioni del testante e se queste ledono i diritti di legittima degli eredi bisogna far ricorso al tribunale. Mi sembra strano che il notaio, anche se si limita alla pubblicazione e non entra nel merito delle volontà del de cuius, non abbia chiesto al beneficiario, che sembra non avesse stretti legami di parentela né di coniugio, se ci fossero eredi legittimi della defunta e se ibeni citati nel testamento fossero tutti i beni del decuius.
Nemesis mi corregga, ma mi sembra gli eredi legittimi siano i parenti sino al sesto grado. Hai scritto che tua madre è parente di quarto grado: tuttavia mi sembra che in questo caso (assenza di figli, di coniuge supestite e di ascendenti) il testante potesse disporre del 100% dei sui beni.
A questo punto sorge il problema i beni che non sono stati elencati nel testamento seguono le regole della successione senza testamento?
Mi sembra che tutti i parenti appartenenti entro il IV grado possano accettare l'eredità con beneficio di inventario: prima si vede cosa c'é e poi si decide.
Dovete fare l'accettazione della eredità perché la cassetta di sicurezza la banca non ve la fa aprire se non siete eredi anche per la riscossione dei certificati di deposito potrebbero esserci dei problemi (e pure per la macchina).
 

Luigip

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E come si va a vedere cosa c'è ? chi ce lo deve dire ? Noi siamo venuti a conoscenza delle cose che ho elencato sino ad ora.
Considerato che quello che c'è alla fine sono questi 4000€ di titoli/certificati di deposito , in quanto nella cassetta non si spera di trovare molto poiche è il beneficiario può aver fatto come con il conto : ripulita.Ci conviene accettare ? possiamo lasciare andare le cose cosi ( non penso ) senza fa nulla ? o comunque gli eredi devono in ogni caso decidere si ( ereditare ) o no ( rinunciare con atto notarile e versamenteo di 168 euro a testa più bolli e parcella notaio ) ?

Grazie ancora.
 

chiacchia

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gli immobili sono stati lasciati ad una persona tramite testamento , la quale ha già sistemato tutto.
Ma che significa ha sistemato tutto.....il notaio ha letto il testamento in vs. presenza? avete chiesto una copia dello stesso? vi siete sincerati come è stato scritto in forma olografa, avvero su un pezzo di carta con tanto di firma e data ( che può fare chiunque) che poi è stato consegnato al notaio o è stato dettato al notaio stesso? o ragazzi sveglia qui si tratta di soldi e voi siete i leggittimi eredi no una persona qualunque che un pezzo di carta dice di avergli lasciato tutto.:disappunto: :fiore:
 

arciera

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Chiacchia ha ragione, ma se dovesse essere tutto a posto, i restanti beni non entrati nel testamento vanno in successione. Non possono chiedere una legittima in quanto non sono eredi legittimi, i legittimari entrano in successione in mancanza di testamento. Erano tenuti a sapere che entravano in successione data la relazione che li legava alla de cuius. Credo che convenga concludere tutta la faccenda. Anche perchè le sanzioni sono esigue data l'entità della somma e inoltre potete vedere quando è stata aperta la cassetta, se è stata aperta, non è detto che si aveva una delega anche per questa, e non si poteva aprire dopo la morte. C'è la tracciabilità per ogni volta che si apre. e si deve mettere a posto la macchina perchè gli eredi siete tutti voi
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
E come si va a vedere cosa c'è ? chi ce lo deve dire ?
Francamente non sono addentro al diritto ereditario: Nemesis mi ha già ripreso più di una volta per il mio linguaggio improprio. Il buon senso mi dice che vi dovete rivolgere ad un Notaio né più e né meno di come si farebbe in caso di rinuncia alla eredità, anche perché in caso di rinuncia il Notaio c'é già. Il Notaio con l'atto di morte e con la ricostruzione del grado di parentela dei parenti di IV grado, al fine di ricostruire il patrimonio del de cuius, dietro vostro incarico, fisserà un appuntamento con un dirigente della Banca presso la quale c'é la cassetta di sicurezza ed assistito da un perito (che dovrete pagare) si presente con la chiave ed alla presenza del dirigente bancario stila l'elenco del contenuto ed il suo valore complessivo. Dopo di che lascia tutto nella cassetta e vi riferisce. A questo punto spetta a voi se è il caso di accettare o meno. Se accettate, accettate tutto: titoli/certificati di deposito, contenuto della cassetta di sicurezza e macchina e poi dovrete dividerveli in parti che siano di valore uguale per tutti. Francamente non so se il gioco vale la candela.
 

arciera

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ho sbagliato termine. di nuovo. I legittimari hanno la quota di diritto inviolabile, la cosiddetta quota legittima, genitori e figli, mentre gli eredi legittimi sono tutti, fino al sesto grado, sbaglio Nemesis?

citando me: Non possono chiedere una legittima in quanto non sono eredi legittimi, i legittimari entrano in successione in mancanza di testamento.

Eh?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
I legittimari hanno la quota di diritto inviolabile, la cosiddetta quota legittima
Art. 457 c.c.:
"L'eredità si devolve per legge o per testamento.
Non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria.
Le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari".
genitori e figli
Ex art. 536 c.c., non sono solo genitori e figli. Ma il coniuge, i figli e gli ascendenti legittimi.

A favore dei discendenti dei figli, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli.
La quota riservata dalla legge è detta "legittima" o "di riserva"; la quota della quale il soggetto può disporre è detta "disponibile". Proprio la circostanza che la quota vincolata dalla legge sia detta "legittima" è la fonte, probabile, degli equivoci sul punto.
mentre gli eredi legittimi sono tutti, fino al sesto grado
Nella successione senza testamento,
o con testamento che dispone solo parzialmente dei beni ereditari, sono i soggetti elencati all'art. 565 c.c.:
il coniuge (che non è un "parente"), i discendenti, gli ascendenti, i collaterali, gli altri parenti (ma non oltre al sesto grado di parentela, ex art. 572, comma 2 c.c.) e, in mancanza di altri successibili, lo Stato.
Quindi:
L'erede legittimo (nella successione senza testamento, o con testamento che dispone solo parzialmente dei beni ereditari) ha diritto a una quota (senza specificazione) dell'eredità; l'erede legittimario (nella successione testamentaria), invece, è il soggetto che ha sempre diritto alla propria quota legittima.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Ha scritto Nemesis: (col tablet non mi quota) "La quota riservata dalla legge è detta "legittima" o "di riserva"; la quota della quale il soggetto può disporre è detta "disponibile". Proprio la circostanza che la quota vincolata dalla legge sia detta "legittima" è la fonte, probabile, degli equivoci sul punto."
Nemesis mi ha graziata! Che si stia indebolendo?
 

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