fiodor1

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon giorno volevo sapere se la richiesta del mio amministratore è giustificata, da qualche legge in merito, inoltre per ottemperare a tale richiesta mi sono accorto di non avere la certificazione relativa all'impianto elettrico (il costruttore mi ha fornito solo la certificazione energetica) non esiste un obbligo in tal senso?
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Non esiste obbligo di allegare le certificazioni di conformità degli impianti. La legge prevede testualmente (solo) che bisogna "indicare ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza".
Ciò premesso, se ne disponi, puoi fare riferimento solo a un certificato, quello di agibilità. E' un documento che in qualche modo riassume tutte le certificazioni di conformità, poiché attesta in generale la condizione di sicurezza, igiene, risparmio energetico dell'edificio e degli impianti.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Scrivi qualcosa come: "Autocertifico, relativamente ai dati sulle condizioni di sicurezza della unità immobiliare e dei relativi impianti tecnologici, che l'unità immobiliare e gli impianti in essa ubicati sono in possesso delle
conformità previste dalla norma, nel rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza"
 

Nemesis

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Scrivi qualcosa come: "Autocertifico, relativamente ai dati sulle condizioni di sicurezza della unità immobiliare e dei relativi impianti tecnologici, che l'unità immobiliare e gli impianti in essa ubicati sono in possesso delle conformità previste dalla norma, nel rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza"
Dichiarazione che potrebbe essere falsa. Con "leggi vigenti", lascerebbe intendere che ci si riferisca alle norme in vigore al momento della dichiarazione. Meglio pertanto dichiarare che "gli impianti rispondono ai requisiti previsti all'epoca in cui sono stati installati o modificati". Dato che la legge non prevede che gli impianti debbano essere obbligatoriamente adeguati alle norme di sicurezza che, di volta in volta, sono approvate.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Non esiste obbligo di allegare le certificazioni di conformità degli impianti. La legge prevede testualmente (solo) che bisogna "indicare ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza".

Tipica frase delle leggi italiane, generica e quindi priva di alcun significato. Si potrebbe dire che il pavimento di casa è antisdrucciolo, che il cane non morde, che la suocera non vive lì, che i balconi hanno balaustre di altezza adeguata, che non vengono usati tacchi a spillo, che la casa ha estintori, che i mutui sono accesi ma a temperature basse e via kazzeggiando (kazzeggiare è per noi sport olimpico, ne deteniamo tutte le medaglie d'oro - quartiere Prati).
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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forse può essere utile questo link al comune Bergamo per quanto riguarda l'autocertificazione del proprietario dell'immobile.
http://territorio.comune.bergamo.it...hiarazioni del proprietario dell'immobile.pdf
pertanto se fiodor 1 non se la sente di dichiarare la conformità alla legge 46/1990 sulla sicurezza degli impianti può sempre usare la formula di Nemesis

"gli impianti rispondono ai requisiti previsti all'epoca in cui sono stati installati o modificati"
alla quale io aggiungerei "e che queste lavorazioni sono state fatte in epoca anteriore all'entrata in vigore della legge 46/1990".

Poi sempre per fiodor 1 volevo fargli notare che una cosa è la certificazione di conformità dell'impianto elettrico e del gas del suo appartamento, mentre la Certificazione enrgetica dell'appartamento è un'altra cosa (non centra niente con l'energia elettrica) in quanto questa si riferisce al costo che bisogna sopportare per la climatizzazione dell'appartamento (per il momento solo riscaldamente e produzione di acqua calda sanitaria prossimamente anche il raffrescamento).
 

fiodor1

Membro Attivo
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grazie a tutti, per i suggerimenti per L. Criscuolo capisco benissimo la differenza tra certificazione energetica e conformità dell'impianto elettrico, solo mi sembra strano che il primo (certificazione energetica) sia obbligatorio per le compravendite e il secondo no, inoltre se non esiste obbligo di dichiarazione di conformità dell'impianto perchè l'amministratore lo richiede?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
capisco benissimo la differenza tra certificazione energetica e conformità dell'impianto elettrico
mi fa piacere; tuttavia nell' O.P. hai scritto
mi sono accorto di non avere la certificazione relativa all'impianto elettrico (il costruttore mi ha fornito solo la certificazione energetica)
che può essere interpretato come un surrogato della documentazione richiesta.
Inoltre anche il pragmatico Nemesis ha scritto che
puoi fare riferimento solo a un certificato, quello di agibilità. E' un documento che in qualche modo riassume tutte le certificazioni di conformità, poiché attesta in generale la condizione di sicurezza, igiene, risparmio energetico dell'edificio e degli impianti.
e non mi risulta il nesso tra agibilità di una unità immobiliare ed il risparmio energetico.
Comunque posso esprimere il mio disappunto per la tendenza tipicamente italiana di trovare interpretazioni che anziché agevolare l'applicazione della legge gli remano contro. Intendo il collegamento ad Italia Oggi postato da Condobip nel quale si arriva, dopo una lunga disanima sul significato della parola "dato", alla conclusione che non bisogna consegnare all'amministratore le copie dei certificati di conformità degli impianti. E' vero che a volte i legislatori, non essendo tecnici, nel legiferare usano sinonimi che lasciano spazio ad interpretazioni bizzarre. Tuttavia, a mio avviso, bisogna vedere anche il contesto e lo spirito della legge. Mi sembra quindi giusto che l'interpretazione tecnica della legge si rifaccia alla legge sulla sicurezza degli impianti e quindi giustifico la richiesta degli amministratori. Sopratutto in un condominio dove l'integrità di ogni singola proprietà può essere messa a repentaglio dal conportamento "border line" di condomini che per risparmiare fanno eseguire lavori a persone che poi non possono rilasciare le dovute certificazioni. Quando poi ci si trova con mezzo appartamento bruciato dalle fiamme scaturite dall'appartamento del piano di sotto o di fianco, per via di un impianto elettrico fatto male, oppure quando ci si trova con il palazzo mezzo sventrato per le l'esplosione causato da un impianto eseguito senza seguire le dovute prescrizioni, dopo diventa difficile trovare i responsabili.
Nel Comune di Roma pochi lo sanno ma è obbligatorio il Libretto Fabbricato (non il Fascicolo Fabbricato) che è un documento dove sono annotati tutti i lavori di manutenzione e che attesti la solidità e la sicurezza della casa.
Non dimentichiamoci che il D.M. del 14 gennaio 2008 riguardante le norme tecniche per le costruzioni prevede un piano di Manutenzione della parte strutturale dell'opera.
 

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