aurosat

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vivo in un appartamento che ho acquistato nell'ormai lontano 1978. L'atto della compravendita era corredato della mappa catastale dell'appartamento, che corrispondeva in toto all'articolazione dell'immobile medesimo. Dal 1978 però ho provveduto ad effettuare due ristrutturazioni, una nel 1988, l'altra l'anno scorso, ove tra l'altro ho provveduto alla messa in norma di tutte le tubazioni (gas ed acqua), elettricità e cavi di discesa delle antenne televisive, nonchè dell'aria condizionata.
Pur non modificando in alcun modo la cubatura dell'appartamento, e non intaccando minimamente i muri maestri, l'appartamento però oggi è strutturalmente diverso da quello che ho trovato nel 1978. Infatti se originariamente si proponeva come una abitazione di 3 stanze, ingresso, cucina, un bagno padronale ed uno di servizio, oggi si presenta con due stanze, un saloncino openspace ed un solo bagno.
Ripeto, sottolineandolo, che con questi lavori oggi tutto risponde alle normative di sicurezza previste dalle leggi (ho l'ultima certificazione datata 2012 dell'elettricista e quella dell'impianto del gas). Vorrei quindi far predisporre l'aggiornamento della pianta dell'appartamento e farla depositare al Catasto o eventuale ufficio analogo previsto dalle attuali normative. A chi mi devo rivolgere? Quanto potrà costarmi complessivamente questo (per me giusto e doveroso) adempimento (tasse + onorario del tecnico). Grazie per chi potrà darmi lumi in proposito.
Buona giornata,
Augusto Rosati
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Sul costo non saprei e dipende dal tecnico abilitato che contatterai e dalle spese vive, comunque per adeguare la piantina catastale vecchia al reale odierno, ti conviene contattare un tecnico del settore (geometra, architetto oppure ingegnere edile) che ti seguirà con la pratica nei vari uffici che si dovrà fare.
 

studiopk

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
dovrà effettuare una semplice variazione catastale con prezzi che variano a seconda del professionista scelto.

Le consiglio di verificare se durante le ristrutturazioni ha eliminato il locale antibagno (di solito è la prima operazione che viene fatta) perché questo potrebbe porre problemi futuri nel caso di un aggiornamento catastale con planimetria non adeguata alle norme igienico sanitarie.

Verifichi inoltre di aver presentato a suo tempo anche le pratiche edilizie (ove richieste) per poter eseguire le opere.
Alcuni comuni effettuano controlli incrociati tra variazioni catastali presentate e mancanza di autorizzazioni edilizie.

Tutto questo per sua tutela.

Un caro saluto.
Geom. Cirillo
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Concordo con quanto scritto da studiopk, ed aggiungo che per sistemare la situazione ocorrono circa 1000,00 euro oltre eventuali oneri, sanzioni e costo di opere eventualmente occorrenti per rendere l'immoble conforme alle attuali norme urbanistiche e sanitarie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' evidente che devi presentare al comune la comunicazione per opere interne, eventualmente a sanatoria, se lo riterrà opportuno il tuo tecnico e se non ci sono lavori da integrare perché in contrasto con il regolamento edilizio, potrai completare con la presentazione al catasto fabbricati la denuncia di variazione con la nuova planimetria.
 

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