kingpin

Membro Junior
tra le Condizioni per chiedere la detrazione descritte qui si dice

gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992.

Si ipotizzi l'acquisto e posa in opera di impianto domotico che, tramite la comunicazione via sms o telefono, permette di gestire alcuni apparati domestici come la caldaia, le tapparelle, le luci, ecc.

Questo impianto di sicuro è "idoneo a favorire la mobilità", ma è necessario che nel nucleo familiare risieda una persona portatrice di handicap grave, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992 ?
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
tra le Condizioni per chiedere la detrazione descritte qui si dice

gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992.
ti sei risposto da solo......
 

kingpin

Membro Junior
ti sei risposto da solo......
grazie essezeta67 ma in realtà NON mi sono risposto affatto.

in altre leggi o circolari è espressamente indicato: "nel nucleo familiare residente nell'abitazione vi sia una perosna portatrice di handicap gravi ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992"

Qui invece, la legge si limita a dire "idoneo a favorire la mobilità ... per le persone portatrici di handicap gravi"

L'impianto di domotica SICURAMENTE favorisce la mobilità dei portatori di handicap, quindi gode delle detrazioni ANCHE se il disabile non vi risiede. Interpreto correttamente?
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Il legislatore avrà inteso che il portatore di handicap sarebbe stato facilitato nella vita di tutti i giorni, provvedendo all'installazione di detti dispositivi e agevolandoli fiscalmente, quindi il soggetto dovrebbe almeno vivere nell'abitazione dove vengono installati......se il soggetto con handicap vive da un'altra parte, l'installazione di questi dispositivi è un lusso che di sicuro non è giusto debba godere di agevolazioni fiscali.........
 

kingpin

Membro Junior
Il legislatore avrà inteso che il portatore di handicap sarebbe stato facilitato nella vita di tutti i giorni, provvedendo all'installazione di detti dispositivi e agevolandoli fiscalmente, quindi il soggetto dovrebbe almeno vivere nell'abitazione dove vengono installati......se il soggetto con handicap vive da un'altra parte, l'installazione di questi dispositivi è un lusso che di sicuro non è giusto debba godere di agevolazioni fiscali.........
il principio è sicuramente condivisibile, ma se il legislatore non ha specificato nulla circa la residenza (mentre per altre agevolazioni lo ha fatto) il dubbio interpretativo viene spontaneo....
 

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