dolly

Membro Senior
Professionista
Ragazzi,
eccomi qua.
Siete speciaaaaaaaaaliiiiiiiiii, per esservi preoccupati di me.
Niente danni, grazie a Dio, per la mia casa (quisquilie) e principalmente per la mia famiglia. Molto peggio per tanti miei compaesani, danni enormi per le loro case, commercianti, imprenditori. Eravamo proprio al centro del tornado, del ciclone, che dir si voglia. Tanta ma tanta acqua (le auto galleggiavano e venivano trascinate come palle marine) e tanto fango che entrava in casa distruggendo tutto.
Proprio oggi abbiamo di nuovo il collegamento internet, ma niente ancora per il telefono fisso.
GRAZIE A TUTTI!!! :)
CHE DIO SIA LODATO!
Finalmente sei ritornato!:fiore::amore:
 

syraka

Membro Attivo
Proprietario Casa
Jerry finalmente! !! ho pregato tanto affinché tutto fosse a posto, non so se ti è arrivata anche una email! è stata una tragedia che ho vissuto momento dopo momento, anche se lontana! BENTORNATO! !!
 

Elisabetta48

Membro Senior
Mi associo. Vi siamo vicini col pensiero e col cuore. Anche io ho rivissuto, vedendo le immagini, le tante volte del passato: ero piccolina quando ci hanno portato via su un barcone dal Polesine ma ricordo ancora la distesa d'acqua che arrivava fino ai tetti dei casolari, il silenzio assordante, perchè nessuno parlava. Era troppa l'angoscia.
Poi a fare il passa-libri infangati a Firenze a Palazzo Strozzi, studenti e militari, poi allagamenti minori in montagna.
Tutti dicono che ora è il momento del dolore e non delle polemiche, ma io non riesco a non arrabbiarmi. Sono stata per tantissimi anni iscritta al WWF e ricordo gli articoli di una vita fa di Fulco Pratesi che denunciava, inascoltato, i pericoli della cementificazione dei corsi d'acqua. In più ogni anno vedo sparire chilometri di magnifici fossi e asfaltare ampi terreni per mega centri commerciali. Almeno mettessero quegli autobloccanti che un po' d'acqua la lasciano passare. No: asfalto. Così, al primo acquazzone le città si allagano. Se poi piove di più...aiuto!
Scusate lo sfogo, ma mi pare che più andiamo avanti più cretini diventiamo nella gestione del suolo.
Comunque ora è il momento di spalare e di riparare per chi è lì, e noi da lontano cercheremo di mandare un po' di aiuto per dimostrarvi che col cuore siamo lì anche noi. Un abbraccio
 

syraka

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che tristi ricordi! Chi non ci passa non riesce a capire del tutto, si, vediamo le immagini in tv,ma viverle è tutt'altro. E poi alla fine è sempre colpa dell'uomo, non capisce i limiti della natura..cito una frase, non ricordo dove l'ho sentita ma mi è rimasta impressa:
Dio perdona sempre, l'uomo ogni tanto, la natura mai!
Io penso che sia proprio così!
 
J

JERRY48

Ospite
Tutti dicono che ora è il momento del dolore e non delle polemiche, ma io non riesco a non arrabbiarmi. S

Dici bene Elisabetta, alluvioni e inondazioni ci sono state dappertutto in Italia e i danni causati, compresi i morti, son dovuti al fatto che si è costruito dove non si doveva costruire. Fare delle polemiche politiche su questi eventi oltre che squallido è fuorviante. Sono i pubblici amministratori (di ogni colore) che devono essere messi sotto accusa, perchè al pari dei più avidi "palazzinari", pensano solo ai soldi, quelli che per loro derivano dalle concessioni edilizie o, meglio ancora, dai condoni ripetuti!!!!
Grazie.

E poi alla fine è sempre colpa dell'uomo, non capisce i limiti della natura..

La mano dell'uomo non è estranea a queste catastrofi.
Bisogna imparare a rispettare la natura, le sue leggi e i suoi ritmi.
Far tesoro della storia che gli eventi ci stanno consegnando.
 
Ultima modifica di un moderatore:

syraka

Membro Attivo
Proprietario Casa
La mano dell'uomo non è estranea a queste catastrofi.
Bisogna imparare a rispettare la natura, le sue leggi e i suoi ritmi.
Far tesoro della storia che gli eventi ci stanno consegnando.

Sai Jerry anch'io sono "un'isolana" come te, vivo in Sicilia, ma vivo spesso nella paura perché la mia terra è ad alto rischio sismico..:confuso: soprattutto perché so benissimo com'è la natura..ma sai, la cosa davvero grave è che non si fa nulla per mettere in sicurezza tutto! :pollice_verso:
 

Elisabetta48

Membro Senior
la cosa davvero grave è che non si fa nulla per mettere in sicurezza tutto!
Non solo... si continua a peggiorare. Si continua a lasciar costruire in area golenale, lungo i fianchi dei vulcani (quando vedo Napoli, tremo)... per poi piangere quando succede qualcosa. Fulco Pratesi allora si scagliava contro la lobby del cemento e contro i politici conniventi. Anche io, Jerry, non faccio un discorso di colore politico, ma resta il fatto che purtroppo spesso il dar corda all'abusivismo ha portato voti. Superficialità, ignoranza, non so cos'è. Stanotte l'ho riassunto in essere diventati "cretini", ora aggiungo "scavarsi la fossa con le proprie mani".
Scusate se mi dilungo, non voglio fare sterili polemiche ma sottoporre un paio di punti alla discussione.
- Bisogna spingere perchè i Comuni assumano e usino i geologi "prima", non dopo le catastrofi, e magari li ascoltino pure.
- Per me è stata una perdita l'aver eliminato le Case Cantoniere. Anni fa partivo all'alba insieme a colleghi per raggiungere la sede della mia scuola. Tutte le mattine vedevamo lo "stradino" (nessuno me ne voglia, ma non so quale è il nome corretto da usare) di quel tratto di strada che ispezionava i suoi fossi, li puliva, controllava il ciglio della strada e la strada ovviamente,... Sono sicura che conosceva ogni singola pietra dei suoi ponti pronto a dare l'allarme alla prima anomalia. Adesso chi lo fa questo controllo capillare? Costava troppo? Quanto costano i danni?
 

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