ginore

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Buondì amici di propi.it

Sono in procinto di ristrutturare una piccola (meno di 40 mq) e vecchia soffita in uno stabile sito in montagna e NON voglio essere dipendente dal gas metano (considerato che l'uso prevalente sarà estivo):
Oltre a prevedere una stufa a pellet con relativa canna fumaria, in soggiorno-cucina, sono tentato dal far predisporre all'elettricista un impianto di riscaldamento elettrico a pannelli.
Il sovrapprezzo (tracce nel muro con posizionamento canaline) richiestomi è contenuto ma non ho idea poi del costo (e della resa) degli elementi fissi da appendere al muro.
Qualche dritta?
 

Luigi Criscuolo

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NON voglio essere dipendente dal gas metano (considerato che l'uso prevalente sarà estivo):
si ma per cucinare?
Secondo me il gas è più economico dell'energia elettrica anche se utilizzato saltuariamente. La produzione di Acqua Calda Sanitaria è più conveniente a gas che con uno scalda acqua elettrico. Per cucinare il gas è meno caro delle piastre elettriche o ad induzione. Anche per riscaldare gli ambienti il gas è più conveniente. Tu vuoi far funzionare il tutto con un contratto da 3 kW?
 

pippopeppe

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Impresa
consiglierei un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento, no cavi scaldanti, con guaine sotto pavimento con spessore assolutamente ridicolo ( meno di 1 mm), sono molto efficienti.
vanno posate aldisopra di guaine termoisolanti e questo aiuta anche al miglioramento dell'isolamento termico con indubbi vantaggi sul risparmio energetico dell'edificio.
per la cucina sono molto performanti le piastre ad induzione.
per la A.C.S. ci sono sul mercato dei pannelli solari termodinamici che con solo 400W producono tutta l'acqua che si desidera e funzionano da -10°C.
il gas costa troppo ed in alcune parti d'italia è molto oneroso.
il risparmio economico è molto consistente.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
per la cucina sono molto performanti le piastre ad induzione.
hai idea di quanto consumano? inoltre non tutte le pentole vanno bene, manco solo che devi rifarti la batteria da cucina.

per la A.C.S. ci sono sul mercato dei pannelli solari termodinamici che con solo 400W producono tutta l'acqua che si desidera e funzionano da -10°C
questo senz'altro a Bari e durante l'estate anche nelle zone montane. Con i pannelli coperti di neve la vedo dura produrre 400 W. Il costo di acquisto ed installazione dei pannelli è superiore rispetto a quello di una caldaietta a gas per l' ACS. Entrambi godranno delle detrazioni previste per il risparmio energetico.
 

effemme8

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Proprietario Casa
tutto dipende quanto "la vive all'anno" (personalmente) :
  • costo dell'allaccio ... e tutto il resto, per utilizzarla per meno di 6 settimane all'anno (per la parte cottura) : io opterei per la soluzione elettrica (soluzione già applicata per un mini-appartamento a Roma)
 

pippopeppe

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il solare termodinamico funziona anche con la neve in quanto lo scambio termico viene realizzato con il supporto di una pompa di calore apposita per un consumo max di 400W.
 

pippopeppe

Membro Attivo
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sempre meglio di foche e pinguini a seconda del polo.
considerato che in estate c'è chi si crogiola alle temperature sahariane, che male c'è a tenerselo a casa anche in inverno.
 

Daniele 78

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Professionista
Buondì amici di propi.it

Sono in procinto di ristrutturare una piccola (meno di 40 mq) e vecchia soffita in uno stabile sito in montagna e NON voglio essere dipendente dal gas metano (considerato che l'uso prevalente sarà estivo):
Oltre a prevedere una stufa a pellet con relativa canna fumaria, in soggiorno-cucina, sono tentato dal far predisporre all'elettricista un impianto di riscaldamento elettrico a pannelli.
Il sovrapprezzo (tracce nel muro con posizionamento canaline) richiestomi è contenuto ma non ho idea poi del costo (e della resa) degli elementi fissi da appendere al muro.
Qualche dritta?
Ciao, se vuoi fare una cosa del genere devi per forza avere una pompa di calore (elettrica) accoppiata con i pannelli fotovoltaici, in questo modo ti liberi del gas. C'è un contro però.
Per fare un discorso del genere devi avere una casa ancora meglio-isolata del normale in quanto le pompe di calore 8con i pannelli sono una cosa buona) ma sono meno potenti delle caldaie a condensazione....a volte si accoppia caldaia condensazione con pannelli solari ed hai rese migliori (ma perdi sul discorso della dipendenza dal gas, anche se ne risparmi).
Io ti consiglio invece di rivolgerti ad un termotecnico che essendo esperto nel campo, ti può dare una dritta sulle opzioni da prendere in considerazione, e su queste puoi farti fare dei preventivi per capire meglio.
Poi se la progettazione dell'involucro della casa viene curato perfettamente in concomitanza con quello architettonico e quello strutturale non dovresti avere i problemi di ponti termici (quelli che creano quelle orribili macchie nere).
I ponti termici oltre a quelle brutte macchie nere creano grandi dispersioni...naturalmente parte della buona riuscita dipende anche dal o dagli esecutori materiali.
Comunque se la progettazione viene fatta in un certo modo tu puoi anche decidere di avere una pompa di calore rispetto alla caldaia a condensazione...e con i pannelli è proprio corretto.
Per la cucina ti rimane l'induzione (ovviamente pentole nuove).
Sta a te valutare in base a tutte le informazioni.
 

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